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Osvaldo: “Voglio restare, mai detto di voler andarmene. Chiarire con la società? Niente di quello che hanno scritto”
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Osvaldo: “Voglio restare, mai detto di voler andarmene. Chiarire con la società? Niente di quello che hanno scritto”
Da Polly Ven 4 Gen 2013 - 18:08
L’attaccante della Roma Pablo Osvaldo ha rilasciato un’intervista a SkySport:
Cosa chiedi al 2013?
“Visto nel personale ho finito l’anno bene, chiedo che continui così e possa realizzare i miei progetti”.
Hai superato l’influenza, pronto per Napoli?
“Sì si, ieri quando sono arrivato mi sentivo un po’ debole ma ora sono guarito e sto cercando di rimettermi in forma per essere alla pari dei compagni”.
Puoi spiegare cos’è successo?
“Ma no (sorride, ndr), sono stato male, sono stato influenzato, poi si è generato che io nemmeno sapevo. Visto che io non leggo non guardo, è una cosa che non sapevo nemmeno. Non è successo niente; ora, quando sono arrivato, ho visto, ma neanche una è vera. Però sono abituato ormai perchè..sono abituato”
Hai chiarito con Zeman e con i dirigenti?
“Non c’era nulla da chiarire sinceramente. Ho parlato, mi hanno come stavo e come mi sentivo. Con il mister ho parlato, mi ha chiesto solamente come stavo per sapere cosa doveva fare negli allenamenti e cosa potevo fare io. E niente, sono contento di aver raggiunto finalmente i miei compagni e basta. Non c’era niente da chiarire”.
Chi arriva prima tra Roma e Napoli?
“Penso che abbiamo una squadra forte per poter arrivare prima e speriamo di arrivare noi”.
Per un argentino come te c’è il fascino del San Paolo, dove ha giocato Maradona, si avverte ancora?
“Si, all’inizio, nei primi anni, soprattutto la prima volta. Dopo diventa un pò più normale, ma comunque rimane uno stadio che ti dà tanta carica, anche agli avversari”.
Più forte Osvaldo o Cavani?
“Cavani (ride)…Cavani. Il Napoli è una grande squadra, bisogna avere tanto rispetto. Soprattutto in attacco, hanno giocatori di qualità e quindi bisogna stare attenti. Anche noi abbiamo una squadra di qualità e quindi sarà un bello spettacolo per la gente”.
Chi la vince la classifica capocannonieri?
“Speriamo Osvaldo, io me lo auguro, sarebbe un sogno per me ma non ne sono ossessionato, non è la cosa più importante per me”.
Cosa hai capito dopo un anno di Roma?
“Sapevo che sarei arrivato in una grande squadra, che dovevo far bene perchè in queste grandi squadre quando non fai bene subito ti cambiano. Quindi mi aspettavo tutta questa responsabilità”
Berlusconi ha detto che non è interessato a te per limiti d’eta
“Accidenti, sono vecchio. Vabbè (ride), che doveva dire, giusto così”.
Contro il Milan sembravi giovanissimo…
“Si, stavo bene infatti. Stavo bene, però se l’ha detto Silvio…non gli diciamo niente (risata prolungata, ndr)”.
Pro Patria-Milan?
“Dispiace sempre quando succedono queste cose, nel 2013 ancora accadono queste cose, io avvolte non ci posso credere. Hanno fatto bene ad andare via, perchè non si può sopportare una cosa del genere”.
Lite Balotelli-Mancini, non è troppo arrivare alle mani?
“Arrivare alle mani è esagerato con chiunque, è troppo. Lo dico per esperienza (ride, ndr). No, a parte gli scherzi, è sempre esagerato, però io non so cosa è successo tra di loro. Mario è un bravo ragazzo, il mister non lo conosco ma si vede che è una persona intelligente. Sicuramente chiariranno e tutto finirà li”.
La Roma è il tuo presente, ti senti di dire che la Roma sarà anche il tuo futuro?
“Me lo auguro. Io qui sto bene, l’ho sempre detto. Anche se poi, come ho detto prima, dicono tutti che voglio andar via. Io non l’ho mai detto una cosa del genere, non capisco perchè…forse a qualcuno do fastidio, mi vogliono mandar via. Non sto parlando della Roma, sto parlando dei fattori esterni, ma io sto quà”.
Cosa chiedi al 2013?
“Visto nel personale ho finito l’anno bene, chiedo che continui così e possa realizzare i miei progetti”.
Hai superato l’influenza, pronto per Napoli?
“Sì si, ieri quando sono arrivato mi sentivo un po’ debole ma ora sono guarito e sto cercando di rimettermi in forma per essere alla pari dei compagni”.
Puoi spiegare cos’è successo?
“Ma no (sorride, ndr), sono stato male, sono stato influenzato, poi si è generato che io nemmeno sapevo. Visto che io non leggo non guardo, è una cosa che non sapevo nemmeno. Non è successo niente; ora, quando sono arrivato, ho visto, ma neanche una è vera. Però sono abituato ormai perchè..sono abituato”
Hai chiarito con Zeman e con i dirigenti?
“Non c’era nulla da chiarire sinceramente. Ho parlato, mi hanno come stavo e come mi sentivo. Con il mister ho parlato, mi ha chiesto solamente come stavo per sapere cosa doveva fare negli allenamenti e cosa potevo fare io. E niente, sono contento di aver raggiunto finalmente i miei compagni e basta. Non c’era niente da chiarire”.
Chi arriva prima tra Roma e Napoli?
“Penso che abbiamo una squadra forte per poter arrivare prima e speriamo di arrivare noi”.
Per un argentino come te c’è il fascino del San Paolo, dove ha giocato Maradona, si avverte ancora?
“Si, all’inizio, nei primi anni, soprattutto la prima volta. Dopo diventa un pò più normale, ma comunque rimane uno stadio che ti dà tanta carica, anche agli avversari”.
Più forte Osvaldo o Cavani?
“Cavani (ride)…Cavani. Il Napoli è una grande squadra, bisogna avere tanto rispetto. Soprattutto in attacco, hanno giocatori di qualità e quindi bisogna stare attenti. Anche noi abbiamo una squadra di qualità e quindi sarà un bello spettacolo per la gente”.
Chi la vince la classifica capocannonieri?
“Speriamo Osvaldo, io me lo auguro, sarebbe un sogno per me ma non ne sono ossessionato, non è la cosa più importante per me”.
Cosa hai capito dopo un anno di Roma?
“Sapevo che sarei arrivato in una grande squadra, che dovevo far bene perchè in queste grandi squadre quando non fai bene subito ti cambiano. Quindi mi aspettavo tutta questa responsabilità”
Berlusconi ha detto che non è interessato a te per limiti d’eta
“Accidenti, sono vecchio. Vabbè (ride), che doveva dire, giusto così”.
Contro il Milan sembravi giovanissimo…
“Si, stavo bene infatti. Stavo bene, però se l’ha detto Silvio…non gli diciamo niente (risata prolungata, ndr)”.
Pro Patria-Milan?
“Dispiace sempre quando succedono queste cose, nel 2013 ancora accadono queste cose, io avvolte non ci posso credere. Hanno fatto bene ad andare via, perchè non si può sopportare una cosa del genere”.
Lite Balotelli-Mancini, non è troppo arrivare alle mani?
“Arrivare alle mani è esagerato con chiunque, è troppo. Lo dico per esperienza (ride, ndr). No, a parte gli scherzi, è sempre esagerato, però io non so cosa è successo tra di loro. Mario è un bravo ragazzo, il mister non lo conosco ma si vede che è una persona intelligente. Sicuramente chiariranno e tutto finirà li”.
La Roma è il tuo presente, ti senti di dire che la Roma sarà anche il tuo futuro?
“Me lo auguro. Io qui sto bene, l’ho sempre detto. Anche se poi, come ho detto prima, dicono tutti che voglio andar via. Io non l’ho mai detto una cosa del genere, non capisco perchè…forse a qualcuno do fastidio, mi vogliono mandar via. Non sto parlando della Roma, sto parlando dei fattori esterni, ma io sto quà”.
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"Oggi lo sai che i tempi cupi non finiscono mai. Ma sai pure che pe campacce mejo dentro, c'è bisogno de esse lupi. E allora meno male che te ce sei svejato lupo. Allora meno male che stasera, comunque vada, avrai voja de ululà" (KC1927) C'è solo l'A.S.Roma
"...anch'io potrei andar via perchè c'è gente che non è in grado di reggere un dibattito qualsiasi. Per mia fortuna qualcuno c'è."
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