La resa dei conti

Ad ogni modo questo articolo riporta bene le cose salienti (per Ale)
https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2019/06/17/news/totti_conferenza_stampa-228975488/?ref=RHPPLF-BS-I228976577-C8-P3-S1.8-T1

Io spero che dietro Totti non ci siano offerte d'acquisizione.

Ho letto tutti i vostri commenti, ma voglio chiudere ripensando a Totti come calciatore fantastico qual'è stato.

La conferenza di ieri è stata una caduta di stile gigantesca.

Non voglio mai più tornare su questo argomento

QuattroTreTre ha scritto:Io spero che dietro Totti non ci siano offerte d'acquisizione.

Lo sai che anch'io l'ho pensato?

A pensar male si fa peccato, ma alle volte...

Lucignolo ha scritto:Cmq la risposta della Roma nel suo comunicato, debole e quasi impaurita (che possa ricevere una controreplica di Totti) e soprattutto senza ALCUNA smentita che entri nello specifico rafforzano molte le dichiarazioni di Totti, che già sono pesanti da sole.

Ha risposto da azienda quale ormai è, parlando del fatto che è quotata in borsa.
Non riusciranno mai, e dico mai, a farmi perdere la bellezza dell'essere tifoso romanista nonostante non esista più la squadra ma una azienda.

giova77 ha scritto:Ho letto tutti i vostri commenti, ma voglio chiudere ripensando a Totti come calciatore fantastico qual'è stato.

La conferenza di ieri è stata una caduta di stile gigantesca.

Non voglio mai più tornare su questo argomento

QuattroTreTre ha scritto:Io spero che dietro Totti non ci siano offerte d'acquisizione.

Io sono certissimo che dietro la decisione di totti ci siano progetti di acquisizione, magari si concretizzeranno fra un paio di anni. Sono altrettanto certo che pallotta non costruirà mai lo stadio e che su questa base deciderà di mollare.

giova77 ha scritto:Ho letto tutti i vostri commenti, ma voglio chiudere ripensando a Totti come calciatore fantastico qual'è stato.

La conferenza di ieri è stata una caduta di stile gigantesca.

Non voglio mai più tornare su questo argomento

Da totti non mi sarei mai aspettatonesercizi di stile (che non ha mai avuto) e se è per questo nemmeno dalla società, che oltre a non avere stile mette in atto anche strategie subdole e ambigue.
Purtroppo questa vicenda dimostra ancora una volta (se mai ce ne fosse bisogno) che in fin dei conti la roma vista da fuori è una squadra di emme, intendendo con emme tutte le incredibili vicende che la interessano. Non si è mai visto nulla del genere in qualsiasi squadra del mondo e la colpa naturalmente è di tutti. Ognuno ci mette del suo per renderci ridicoli.

aleforzaroma ha scritto:

bardamu ha scritto:

aleforzaroma ha scritto:già,perchè il problema è la Romanità adesso vero?
Se la Societa' comandata da Pallotta non vincerà nulla pace,cm  è stato per tante Presidenze che hanno gestito la Roma e dunque? Dov'è il problema? Non dare poteri dirigenziali ad uno che non se li merita ma solo perchè ha giocato HA IL DIRITTO ACQUISITO di comandare ? ma dove sta scritto? dove ?
Hai dato,bene,nulla è eterno e totti non fa distinzione ma evidentemente a molti piace piu' la polemica sterile che vedere le cose cm stanno davvero.

e chi lo stabilisce se se li merita?

la Societa' che lo paga,fino a prova contraria non certo lui che non è proprietario di una fava!
Ma fammi capire,tu dipendente ti rivolgi alla dirigenza dandole dell'incapace ecc ecc e pensi che questi dopo averti offerto un posto da capo tecnico abbiano ancora voglia di starti a sentire?
E' gia' tanto che non gli facciano causa a sto cazzone! Se ne faccia una ragione la ROMA NON E' SUA,se un giorno la comprera' ne riparliamo ma a conti fatti per ora è ed e' sempre stato un dipendente.

Totti si è dimesso alle 12:41, non era più dirigente o tesserato dell'azienda Roma, non ha parlato da uomo dentro, ma da uomo appena uscito.
Lo farebbero in tanti, io di certo se me ne vado da dove lavoro stai sereno che qualche sassolino dalla scarpa me lo levo, eccome se me lo levo.
Poi in fondo, ribadisco, ha detto solo cose che tutti, più o meno, sapevamo già. Fa solo più rumore perchè lo ha detto Totti, sde lo avesse detto il magazziniere non se lo sarebbe cagato nessuno.

L'hanno scambiato per un martire, altro che imperatore... Se voleva veramente bene alla roma stava zitto, si rimboccava le maniche e lo prendeva nel c**o senza dire ah o bah. Il tutto per la grande fede.
D'altra parte sai quanti martiri ci sono nel mondo del calcio, ne trovi a iosa, tutti che stanno zitti e pedalano sulla bicicletta senza sella

bardamu ha scritto:Ad ogni modo questo articolo riporta bene le cose salienti (per Ale)
https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2019/06/17/news/totti_conferenza_stampa-228975488/?ref=RHPPLF-BS-I228976577-C8-P3-S1.8-T1

Me lo leggo non preoccuparti....e ti anticipo che ho anche trovato giornalisti che invece condannano senza tanti fronzoli quanto detto da Totti che ha pisciato ben fuori dal cesso non solo secondo me.

bardamu ha scritto:

QuattroTreTre ha scritto:Io spero che dietro Totti non ci siano offerte d'acquisizione.

Io sono certissimo che dietro la decisione di totti ci siano progetti di acquisizione, magari si concretizzeranno fra un paio di anni. Sono altrettanto certo che pallotta non costruirà mai lo stadio e che su questa base deciderà di mollare.

Senza stadio, dovranno mollare tutti.

aleforzaroma ha scritto:

bardamu ha scritto:Ad ogni modo questo articolo riporta bene le cose salienti (per Ale)
https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2019/06/17/news/totti_conferenza_stampa-228975488/?ref=RHPPLF-BS-I228976577-C8-P3-S1.8-T1

Me lo leggo non preoccuparti....e ti anticipo che ho anche trovato giornalisti che invece condannano senza tanti fronzoli quanto detto da Totti che ha pisciato ben fuori dal cesso non solo secondo me.

Quindi esiste qualche giornalista illuminato?

Totti ha sempre avuto giornalisti adulatori e giornalisti critici, stessa cosa vale per i tifosi. Ma tutto dipende dalla sua figura e dalla sua storia, da quest'aura divinatoria che hanno voluto (e che ha accettato di farsi) cucire addosso. Ma vi prego non parliamo di illuminazioni. Molto spesso chi scrive lo fa in funzione dell'importanza che vuole darsi, in un senso e nell'altro, dentro o fuori dal coro.
Una cosa è certa, comunque: ora la strada è libera da ingombri, i tifosi non contano in quanto non capuscono un c***o di calcio (@kolarov). E allora torniamo a parlare di ciò che ci compete e cioè di arbitri e complotti.

Arbitri e complotti a sto giro non vanno.proprio tirati in ballo semplicemente xchè qua c'è un ex giocatore che ha sputtanato dirigenza e società in una maniera mai vista prima,mai! Non portiamo il discorso su un piano che non c'entra nulla,lui non doveva dire tali cazzate!

Trovato da Lettera 43.

Titolo: da pupone a piagnone il passo è breve.

A perché non il Colosseo? Piazza del Quirinale, l’Altare della patria? Cos’è questo sfoggio di modestia? Il Salone degli Onori del Coni, capirai: ci fanno persino i convegni sul doping. Ci vanno ministri, premier, presidenti: per l’Imperatore è robetta.

D’altronde, anche la tivù pubblica è stata parca: diretta su RaiDue e speciale a seguire. A guardarla bene, una scelta strategica: con 250 giornalisti accreditati (spunta dalle cronache anche il nome di Giovanni Floris: si capisce, son tifosi) la vera notizia non poteva che essere il delirio pubblico, sotto forma di manie di grandezza, tortura della sintassi e sdilinquimento di massa, della conferenza stampa di addio di Francesco Totti.


IL SECONDO ADDIO DEL CAPITANO
Di addio dopo l’addio: perché già il suo bagno di folla, due anni fa, il capitano se l’era preso. E tutti a piangere, a commuoversi, a stringersi intorno a lui; nessuno a dire che, insomma, alla fine alla sua età, con la sua frequenza di gioco, e nonostante il talento, ci poteva anche stare. Che non dare qualche milione all’anno a qualcuno che gioca qualche minuto all’anno per un’azienda poteva essere anche una scelta comprensibile. Forse persino giusta. Ma siamo tutti emotivi con gli investimenti degli altri, e la verità è che, come uomo immagine, Totti poteva essere un grande investimento: da calciatore, e persino da dirigente. Infatti lo hanno tenuto, nonostante i libri e gli shooting e gli screzi, fino al secondo addio di oggi: quello a reti semi-unificate, come un evento pubblico di rilevanza nazionale.

TOTTI AVEVA BISOGNO DI SENTIRSI DIRE: BRAVO FRANCE’
Totti parla, l’Italia risponde. E, soprattutto, non fa domande. A partire dall’unica veramente necessaria: esattamente cosa voleva Francesco Totti oggi, oltre che ribadire quanto è indispensabile? («Se c’hai due come Totti e De Rossi gli fai fare tutto, gli dai in mano tutto»). Forse annunciare che si è tolto di tasca i quattrini per comprare la squadra, o ha fatto una cordata con amici suoi, con Giovanni Malagò che gli concede gli onori del Coni, o con Walter Veltroni che ne scrive a quotidiani unificati? Voleva chiamare a una sollevazione di massa, lanciare una colletta per riprendersi il club, onorare Daniele De Rossi dopo i veleni recenti? Intendeva chiedere pubblicamente una promozione col sostegno delle masse? Macché. France’ aveva bisogno di sentirsi dire che è bravo, che è onesto, che è insostituibile.

IL TOTTICENTRISMO DEL PUPONE
Noialtri andiamo dall’analista per ricomporre i pezzi dei nostri sogni e delle nostre storie finite. Lui chiama i giornalisti per mettere in scena una commediola della verità: io vi dico la mia, e voi vi stupirete di quanto sono ancora puro e unico. Il vittimismo paga, specie in vernacolo, prova ultima del candore dell’individuo: «Staccarsi è un po’ come morire» (ma domani si rinasce a Ibiza); «Pe’ questo club sono sempre stato un peso» (da 84,25 milioni netti in 21 anni, per la precisione), «Non è stata colpa mia, non mi hanno dato la possibilità di esprimermi» (e fate finta che un cronista non mi chiamasse ogni mezz’ora per mettermi in prima pagina). Nell’orizzonte di Totti, il contratto sociale è il credito sempiterno che gli deve essere riconosciuto per aver creduto nella Roma ed essersi dedicato alla squadra per tutta la carriera. Una specie di universo limitato dei rapporti, nobilissimo e privilegiato: valesse anche per il resto del mondo, le fabbriche sarebbero di proprietà degli operai che ci lavorano, illicenziabili. E non sarebbe nemmeno così male.

IL TRIONFO DELLA SUDDITANZA DEI GIORNALISTI
Ma è vagamente imbarazzante il numero dei cronisti in sala – qualcuno si presume licenziato, spernacchiato, sfruttato dal capo e mal pagato, e per questo forse empatizzante con Totti – arrivato per assistere a un privato cittadino, ancorché amato e di fama, che dà le dimissioni da un’azienda, ancorché amata e di fama. È incredibile la sudditanza, l’esaltazione dell’eroe (è il momento più alto del calcio recente, ha detto qualcuno: e noi che pensavamo fosse la rovesciata di Cristiano Ronaldo in Champions), l’assenza di pensiero critico o persino di provocazioni. Non uno ha alzato la mano per chiedere al fu capitano se non pensava di avere un po’ esagerato: per dire quale cattivone fosse James Pallotta si poteva anche fare un’intervista, scrivere un comunicato, a voler esagerare persino un altro libro. Si dirà che sono il tifo, il cuore, l’appartenenza a costringerci a questa ridicolaggine. Non è vero, non per tutti almeno. Si tratta, molto più banalmente, di una malcelata subalternità: al potente, al famoso, al mito. Si prova a mascherarla con la notiziabilità: ma i congiuntivi al loro posto rivelano l’inganno.

francesco-totti roma
RIPRODUZIONE RISERVATA.

E ce ne sono mai altri,basta cercarli

Spettacolare!

Bell'articolo. Ma anxche qui, vedi, come a volte i giornalisti scrivono per rendere un piacere a se stessi per essersi collocati di qua e di là. Questa per esempio è un'ironica rivelazione della follia che serpeggia nel mondo dell'informazione nell'era social, in cui le domande e le risposte sono solo spunti per attivare i contatori dei like e i congiuntivi quasi danno fastidio.

Pare che questo giornalista non sia riuscito ad accreditarsi, esattamente come quello del laziale.it (o forse questo non lo hanno proprio ammesso).
mentre quello di siamotuttigobbi.com era in fondo alla sala, un pò nascosto, barba finta, cappellino e occhiali da sole, sai farsi riconoscere sarebbe stato un pò troppo dopo che si è accreditato come IloveTotti.eu

bardamu ha scritto:Bell'articolo. Ma anxche qui, vedi, come a volte i giornalisti scrivono per rendere un piacere a se stessi per essersi collocati di qua e di là. Questa per esempio è un'ironica rivelazione della follia che serpeggia nel mondo dell'informazione nell'era social, in cui le domande e le risposte sono solo spunti per attivare i contatori dei like e i congiuntivi quasi danno fastidio.

Allora,partiamo da punti incontrovertibili:

1) Totti è stato sicuramente uno dei migliori giocatori della Roma e probabilmente d'Italia.
2) Totti ha giocato nella Roma fino a 40 anni e mezzo visto che ha smesso nel giugno 2017 ed è nato a Settembre 1976.
3) ha giocato ininterrottamente dal 1993 al 2017 in serie A facendo una carriera lunghissima e vincendo trofei.
4) Alla Roma è stato.pochissimo x non dire mai messo in discussione,facendo e dicendo tutto quello che ha voluto difeso da piazza,tifosi e la stragrande maggioranza dei giornalisti (perlomeno Romani)
....e potrei continuare....

Quando tu hai avuto take fortuna e tali capacità e sei ritenuto un ambasciatore della Società che ti ha fatto Ponti d'oro e dato milioni e milioni e milioni di € non puoi sputtanare tutto quello che fino a ieri dicevi di amare,proteggere ecc ecc...
c***o NON LO PUOI FARE ALTRIMENTI OLTRE AD ESSERE UN FALSO CON LE TASCHE PIENE SEI PURE UN FOTTUTO INGRATO!
sei stato messo in un angolo per he semplicemente NON 6 un fenomeno cm lo eri in campo e questo da bambinone viziato NON LO TOLLERI E TI SCAGLI cm una Jena contro chi ti ha reso grande.

Beh,non c'è altro da aggiungere ( e tralascio la conferenza show al Coni,le stronzate dette ecc ecc.... )
Se ero io il Presidente ti portavo davanti ad un giudice dopo averti fatto causa! Altro che palle e non regge che sia un po' grezzo perché tutto è tranne che stupido.

A me è dispiaciuto tantissimo ecco perché gli dò contro.

che noia

aleforzaroma ha scritto:

bardamu ha scritto:Bell'articolo. Ma anxche qui, vedi, come a volte i giornalisti scrivono per rendere un piacere a se stessi per essersi collocati di qua e di là. Questa per esempio è un'ironica rivelazione della follia che serpeggia nel mondo dell'informazione nell'era social, in cui le domande e le risposte sono solo spunti per attivare i contatori dei like e i congiuntivi quasi danno fastidio.

Allora,partiamo da punti incontrovertibili:

1) Totti è stato sicuramente uno dei migliori giocatori della Roma e probabilmente d'Italia.
2) Totti ha giocato nella Roma fino a 40 anni e mezzo visto che ha smesso nel giugno 2017 ed è nato a Settembre 1976.
3) ha giocato ininterrottamente dal 1993 al 2017 in serie A facendo una carriera lunghissima e vincendo trofei.
4) Alla Roma è stato.pochissimo x non dire mai messo in discussione,facendo e dicendo tutto quello che ha voluto difeso da piazza,tifosi e la stragrande maggioranza dei giornalisti (perlomeno Romani)
....e potrei continuare....

Quando tu hai avuto take fortuna e tali capacità e sei ritenuto un ambasciatore della Società che ti ha fatto Ponti d'oro e dato milioni e milioni e milioni di € non puoi sputtanare tutto quello che fino a ieri dicevi di amare,proteggere ecc ecc...
c***o NON LO PUOI FARE ALTRIMENTI OLTRE AD ESSERE UN FALSO CON LE TASCHE PIENE SEI PURE UN FOTTUTO INGRATO!
sei stato messo in un angolo per he semplicemente NON 6 un fenomeno cm lo eri in campo e questo da bambinone viziato NON LO TOLLERI E TI SCAGLI cm una Jena contro chi ti ha reso grande.

Beh,non c'è altro da aggiungere ( e tralascio la conferenza show al Coni,le stronzate dette ecc ecc.... )
Se ero io il Presidente ti portavo davanti ad un giudice dopo averti fatto causa! Altro che palle e non regge che sia un po' grezzo perché tutto è tranne che stupido.

A me è dispiaciuto tantissimo ecco perché gli dò contro.

Il problema più grosso per voi è che non ha detto cazzate, ma solo TANTE verità....amare da mandar giù forse, ma sempre INCONTROVERTIBILI verità restano


"Quando dicevo che saremmo arrivati quarti/quinti e la Juve avrebbe vinto il campionato a febbraio, mi diedero dell'incompetente, mi dissero che non dovevo dire quelle cose, io dico sempre la verità, quello che penso, e l'ho detto anche a Pallotta, AI TIFOSI BISOGNA DIRE LA VERITA'...almeno io sono fatto così, ma non c'è spazio per chi dice la verità qui dentro"


https://romanews.eu/notizie-roma/totti-di-francesco-e-uno-dei-migliori-tecnici-italiani-la-roma-ha-dimostrato-di-poter-essere-grande/

Incontrovertibile, e non provate a far finta di nulla che ricordo come fosse ieri quando fece questa dichiarazione, a inizio campionato e gli diedero TUTTI dell'incompetente, (ma te pare che semo più scarsi di Milan e Inter ahaha) o peggio del gufo....alla fine era pure ottimista visto che siamo arrivati sesti!


Quindi mi pare che sia uno che non parla sempre A CASO ma questo mondo lo conosce, al contrario di tanti fenomeni arrivati in pompa magna che hanno distrutte una squadra intera!

Ah,avrebbe detto la verità eh Vs.Onore?
Forse,ma solo quella che piaceva a lui non tutta non ad esempio la sua totale incapacità nell'essere dirigente oppure di aver anteposto i suoi interesse a quelli dell'amata Roma , con il bene placito di pupazzi pronti a scrivere solo pro Totti e MAI metterlo in discussione

Se vinciamo poco nulla poi non chiedetevi il perché accampando scuse che non esistono!
È stato forte fortissimo ma MAI un leader e questa conferenza orrenda ne è la riprova finale.

aleforzaroma ha scritto:Ah,avrebbe detto la verità eh Vs.Onore?
Forse,ma solo quella che piaceva a lui non tutta non ad esempio la sua totale incapacità nell'essere dirigente oppure di aver anteposto i suoi interesse a quelli dell'amata Roma , con il bene placito di pupazzi pronti a scrivere solo pro Totti e MAI metterlo in discussione

Se vinciamo poco nulla poi non chiedetevi il perché accampando scuse che non esistono!
È stato forte fortissimo ma MAI un leader e questa conferenza orrenda ne è la riprova finale.

E' difficile giudicarlo all'opera se all'opera da dirigente se non ci NON E' stato mai messo....ma se le sue uniche mosse da dirigente sono state:

-Volere fortemente Ziyech al posto di Pastore
-Avallare la cessione di Naingollan
-Contattare Ranieri (al posto di Paulo Sousa che voleva Baldini)
-Contattare, senza successo per motivi economici, Conte per primo fra tutti i dirigenti


Non mi pare avesse iniziate male....evidentemente qualcuno si fida di più di quel signore che sta a Londra e non ci mette più la faccia da anni

Io sinceramente provo una grande pena per Totti, proprio per lui come persona, perchè si è dimostrato veramente poca cosa. Le cose che ha detto mi portano a pensare che ancora una volta è stato consigliato male o che si è messo al servizio di qualcuno, non ha parlato da dirigente, non ha parlato da tifoso e nemmeno da calciatore. Forse "pupone" è il nomignolo che adesso lo descrive meglio, un bambinone o addirittura un pupazzo nelle mani di chissà chi.