Ma Luis Enrique è incriticabile?

A me basta che riparino al più presto.

E' già passato "il più presto"...

quattrotretre ha scritto:A me basta che riparino al più presto.

come scrissi in passato spero che il campionato finisca al piu' presto con minor danno possibile (centrassimo il 3° posto sarebbe da paura ma ormai fatico a crederci anch'io dopo le ultime "performances") Mi ACCONTENTEREI anche del 4° o 5° posto a patto che veda giocare una squadra come si deve in coppa Uefa a Settembre.

Detto questo ,sebbene abbia cercato di prendere anche le difese di Luis Enrique durante questo campionato, dopo la sconfitta di Torino ho proprio capito che al momento non è fatto per allenare nè la Roma nè in Italia e quindi se ne andrà... Gli mancano grinta e capacità e non basta fare un po' di mea culpa in conf stampa tutte le volte!!

Sempre che la Società non la pensi diversamente...

aleforzaroma ha scritto:

quattrotretre ha scritto:A me basta che riparino al più presto.

come scrissi in passato spero che il campionato finisca al piu' presto con minor danno possibile (centrassimo il 3° posto sarebbe da paura ma ormai fatico a crederci anch'io dopo le ultime "performances") Mi ACCONTENTEREI anche del 4° o 5° posto a patto che veda giocare una squadra come si deve in coppa Uefa a Settembre.

Detto questo ,sebbene abbia cercato di prendere anche le difese di Luis Enrique durante questo campionato, dopo la sconfitta di Torino ho proprio capito che al momento non è fatto per allenare nè la Roma nè in Italia e quindi se ne andrà... Gli mancano grinta e capacità e non basta fare un po' di mea culpa in conf stampa tutte le volte!!

Sempre che la Società non la pensi diversamente...

FINALMENTE!
Bravissimo amico! Ottima riflessione, quoto tutto!

credo sempre nelle novità e non mi faccio scoraggiare da qualche sconfitta, forse è per questo che ho creduto in lui (ed un po' penso ancora che possa fare qualcosa di buono) MA penso che quello di Torino sia stato l'apice di una mentalità priva di ogni fondamento e di costrutto.
Squadra molle, impacciata, sterile ed un mister insulso senza idee o comunque senza nessun rimedio in corsa. Insomma un disastro!!!

Poi x me quello è il vero derby , quindi l'ho sentita e patita tanto, troppo! Perdere ci puo' stare ma in questo modo non l'accetto.

A me invece sono bastate le amichevoli di agosto a Valencia, col Psg e chiaramente lo Slovan
Poi la partenza sprint con il cagliari, l'inter e col Siena.

Poi chiaramente i DERBY che qui a Roma riconosciamo come tali,
persi ENTRAMBI hanno decretato proprio la MORTE CEREBRALE.

Con la Juve, che è il nemico storico, la resa è stata insopportabile.

Mandategli un dvd di come si vince con la FIORENTINA..

L'Atalanta a noi ce ne ha fatti 4,
gioca bene e non rischia niente.

Colantuono un gran mister.
Due a zero e la Fiore a casa.

Così si fa.

vecchio ardito ha scritto:Mandategli un dvd di come si vince con la FIORENTINA..

L'Atalanta a noi ce ne ha fatti 4,
gioca bene e non rischia niente.

Colantuono un gran mister.
Due a zero e la Fiore a casa.

Così si fa.

mezza serie A ce ne ha fatti 4

la fiorentina ci ha battuto meritatamente (andata e ritorno) con un solo giocatore che però è discontinuo, forse ha i capelli troppo lunghi forse è un eterna promessa e costa troppo (scommettiamo che juve inter o milan jovetic lo comprano quando vogliono e al prezzo che decidono loro)


per fortuna che la quota c.l. (che noi dobbiamo anche smettere di sognare) è la più bassa degli ultimi 15 anni

LUIS ENRIQUE, LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO
1 maggio 2012
Paolo Liguori, domani sera ospite di Controcampo Linea Notte con Diego Abatantuono su Italia 1, nella sua rubrica Curva Sud per il Messaggero, va all’attacco di Luis Enrique. Ecco il suo commento:

Non sarà la gara di oggi col Chievo a decidere le prospettive della Roma. Come il primo tempo e il pareggio finale col Napoli non hanno modificato un giudizio ormai accertato di inadeguatezza dell’allenatore. Sabato lo ha difeso Baldini, con il solito ritornello: progetto nuovo, sperimentale, allenatore che deve ancora capire meglio. Ma se è così, perché nessuno chiede con quale stipendio è stato assunto questo giovane esordiente? La società non ne parla, ma Luis ha il secondo stipendio della Serie A, dopo Mazzarri, alla pari con Allegri, che ha vinto lo scudetto.

Guadagna più di Conte e di tutti gli altri. Quasi quattro volte Colantuono e Montella, che hanno fatto gli stessi punti con organici ben diversi. Baldini ha fatto capire che nessuno all’inizio pretendeva l’Europa. Ma come, una squadra che è arrivata sesta , ha tenuto i suoi talenti Totti e De Rossi, ha fatto un mercato da 68 milioni (sessantotto!!) non pretende l’Europa? Queste domande in curva se le fanno, anche se in televisione non si sentono. E così, come si dice, ogni pazienza ha il suo limite. E grazie a quel grande uomo (prima ancora che giocatore), che si chiama Francesco Totti e per fortuna e’ nato a Roma a via Vetulonia, non sono riusciti a criminalizzare e irridere le critiche dei tifosi. Perché Francesco ci ha messo la faccia, ha difeso i colori e la storia ed anche i suoi compagni e Luis e Baldini. Per l’ ennesima volta, di fronte alla bufera, è intervenuto Francesco. Lo aveva fatto con i Sensi, Franco e Rosella. E lo ha fatto ancora. E per tre volte in questa stagione. Dopo i tragici preliminari di League , con la Juve all’ andata, dopo Lecce e ancora di più. E il paradosso è che la dirigenza attuale aveva esordito annunciando la volontà si ” superare Totti”. Adesso le carte sono scoperte: chi vuole guidare la Roma deve dimostrare davvero di meritarlo perché, come si dice al bar, le chiacchiere stanno a zero.

andrea ha scritto:LUIS ENRIQUE, LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO
1 maggio 2012
Paolo Liguori, domani sera ospite di Controcampo Linea Notte con Diego Abatantuono su Italia 1, nella sua rubrica Curva Sud per il Messaggero, va all’attacco di Luis Enrique. Ecco il suo commento:

Non sarà la gara di oggi col Chievo a decidere le prospettive della Roma. Come il primo tempo e il pareggio finale col Napoli non hanno modificato un giudizio ormai accertato di inadeguatezza dell’allenatore. Sabato lo ha difeso Baldini, con il solito ritornello: progetto nuovo, sperimentale, allenatore che deve ancora capire meglio. Ma se è così, perché nessuno chiede con quale stipendio è stato assunto questo giovane esordiente? La società non ne parla, ma Luis ha il secondo stipendio della Serie A, dopo Mazzarri, alla pari con Allegri, che ha vinto lo scudetto.

Guadagna più di Conte e di tutti gli altri. Quasi quattro volte Colantuono e Montella, che hanno fatto gli stessi punti con organici ben diversi. Baldini ha fatto capire che nessuno all’inizio pretendeva l’Europa. Ma come, una squadra che è arrivata sesta , ha tenuto i suoi talenti Totti e De Rossi, ha fatto un mercato da 68 milioni (sessantotto!!) non pretende l’Europa? Queste domande in curva se le fanno, anche se in televisione non si sentono. E così, come si dice, ogni pazienza ha il suo limite. E grazie a quel grande uomo (prima ancora che giocatore), che si chiama Francesco Totti e per fortuna e’ nato a Roma a via Vetulonia, non sono riusciti a criminalizzare e irridere le critiche dei tifosi. Perché Francesco ci ha messo la faccia, ha difeso i colori e la storia ed anche i suoi compagni e Luis e Baldini. Per l’ ennesima volta, di fronte alla bufera, è intervenuto Francesco. Lo aveva fatto con i Sensi, Franco e Rosella. E lo ha fatto ancora. E per tre volte in questa stagione. Dopo i tragici preliminari di League , con la Juve all’ andata, dopo Lecce e ancora di più. E il paradosso è che la dirigenza attuale aveva esordito annunciando la volontà si ” superare Totti”. Adesso le carte sono scoperte: chi vuole guidare la Roma deve dimostrare davvero di meritarlo perché, come si dice al bar, le chiacchiere stanno a zero.