Secondo Voi avra' fatto bene???

in teoria il corriere potrei anche non pagarlo...se vuoi quest'estate quando la produzione è maggiore ti mando una cassa di peperoni e melanzane

Io ho la faccia di bronzo, avrai capito. Per quanto mi riguarda mi diletto in dolci, credo avrai capito....

Questi sono i ceci verdi?

il seme(cece) mi pare non perfettamente tondo quindi credo che questi della foto si riferiscano a qualche sottovarietà di cece...mio nonno coltivava quelli comuni che come le fave sono commestibili sia verdi che secchi

Quelli sono una via di mezzo tra i ceci ed i piselli, in effetti. Ma dentro, se togli la buccia, sono verdi. Devono stare un bel po' in ammollo, così poi la buccia gli salta, ma ci mettono un sacco a cuocere. Pare che se ne debba mangiare in quantità moderate, perché contengono non so che sostanza che può essere tossica.

i normalissimi ceci no è

cmq ti prometto che ad agosto ti mando quella cassetta...sarai a Roma o ti sposti?

Credo che siano le cicerchie, sì.
Il mio bel peperone oggi non ha fruttato un gol, uffa

ho letto alcuni commenti e sinceramente alcuni non li capisco perchè pare dia fastidio che sto tizio abbia cambiato vita, visto che anni fa avevamo la tv piena di cialtroni (peraltro pagati da noi!) che andavano nelle fattorie a fare i finti contadini quando in realta' nn vedevano l'ora per litigare e mandarsi a fuck... comunque, il fatto che ci sia gente che cambia stile di vita non mi sembra un male, forse e' peggio rimanere inquadrati tutta un'eternita' a fare pensare e vedere il mondo solo da una prospettiva.

E' chiaro che anche io come cittadino non troverai facilita' nell'ambientarmi in una situazione nuova, quindi non dico che sia facile ma nemmeno giudico scelte tutto sommato non poi così stupide.

alexmarubium ha scritto: i normalissimi ceci no è

cmq ti prometto che ad agosto ti mando quella cassetta...sarai a Roma o ti sposti?

Hanno un sapore diverso, ragazzo.....di solito sono a Roma, vacanze in luglio, di solito....

aleforzaroma ha scritto:ho letto alcuni commenti e sinceramente alcuni non li capisco perchè pare dia fastidio che sto tizio abbia cambiato vita, visto che anni fa avevamo la tv piena di cialtroni (peraltro pagati da noi!) che andavano nelle fattorie a fare i finti contadini quando in realta' nn vedevano l'ora per litigare e mandarsi a fuck... comunque, il fatto che ci sia gente che cambia stile di vita non mi sembra un male, forse e' peggio rimanere inquadrati tutta un'eternita' a fare pensare e vedere il mondo solo da una prospettiva.

E' chiaro che anche io come cittadino non troverai facilita' nell'ambientarmi in una situazione nuova, quindi non dico che sia facile ma nemmeno giudico scelte tutto sommato non poi così stupide.

Si, magari abbiamo un po' calcato la mano, ma solo perché sembra tutto così bello, e forse certe espressioni sono un po' esagerate (campo di concentramento, tanto per dire). Forse qualcuno di noi non ha apprezzato l'eccessiva enfasi, per dire....
Poi, oh, ognuno nella vita è libero di fare quel che crede, finché non lede la libertà altrui

vabe' non soffermarti solo al discorso che faceva gia' cer... (sicuramente un'espressione infelice visto quello che sono stati i campi di quel tipo!)

Comunque è chiaro che l'abitudine a fare una certa vita con determinate certezze (ammesso e concesso che oggi esistano...) sicuramente ci fa sembrare un brusco cambio di vita come qualcosa di misterioso se non pericoloso per certi versi ed io per primo non so se lo farei mai, salvo circostanze particolari. I miei zii per esempio che abitavano da 30 anni a Torino andarono a stare in campagna nell'astigiano (frazione di un paese di 3.000 anime) e mia zia all'inizio trovò non poche difficolta' nell' ambientamento anche perchè nn originaria del posto... poi ci si abituò insomma ed oggi che è in friuli lo ricorda con molta nostalgia.Inizio' a fare piu' verdura lei che quelli che la vendono al mercato ancora un po'!

E non credo che l'uomo abruzzese abbia trovato solo sorrisi e pacche amichevoli in campagna, anche lui avra' certamente sofferto un cambio repentino d'esistenza; ma è il voler cambiare che secondo me va sottolineato, soprattutto quando una situazione per un verso o per l'altro comincia a farsi troppo stretta (ma in tanti , preferiscono sopportare)

aleforzaroma ha scritto:leggete quanto sotto di un uomo abruzzese che ha fatto una scelta di vita nemmeno così rivoluzionaria, se andiamo a vedere e ditemi la Vs...

"Facevo l'operaio e 8 ore di lavoro erano paragonabili a 8 ore in un campo di concentramento non tanto per la fatica, ma per la sopportazione dei soprusi. Sono diventato responsabile d'azienda e le 8 ore erano ancora più tremende per lo stress e la pressione continua della dirigenza che voleva sempre più produzione con richieste assurde e disumane. Ho mollato il manicomio e ho messo su un piccolo negozietto nel mio paese, al posto del prato inglese e delle palme in giardino c'è un bell'orto. Passo le giornate a zappare e vender vino e scopo anche di più (e fare l'amore in mezzo ai campi è qualcosa di unico fidatevi). Mi è tornato il sorriso. Facciamo quasi tutte le sere festa con i paesani cuocendo qualche salsiccia fatta con i maiali allevati da noi, bevendo vino e ascoltando musica da un vecchio juke box che ho riparato con le mie mani. Ci scaldiamo con una stufa a legno alimentata con le potature degli alberi delle nostre campagne. Ora siamo sotto la neve (sono in Abruzzo) e non ho nessun problema, anzi, ci siamo fatti uno "snow park" e ci stiamo divertendo senza lamentarci con Protezione Civile o Comune o presidente del Consiglio. Ho fatto un centinaio di litri di vino cotto e lo vendo a 50 cent. al bicchiere gratis per i senza tetto o chi non ha lavoro. Un solo sogno mi è rimasto: CHE SPARISCA QUESTO STATO DI me**a CHE PROMETTE SERIZI CHE NON VOGLIO E DI CUI NON HO BISOGNO IN CAMBIO DELLA MIA ANIMA." Johnny Gaspari, Cepagatti



Un po' rimpiango la casa in campagna che avevano i miei da piccolo...
E penso che trombare nei prati, sia fantastico!!!!

RISPETTO per questo signore abruzzese!