SENTI CHI PARLA...ALLE RADIO - etere romano

Francesca Ferrazza a Tele Radio Stereo: "Da che mondo è mondo, quando non arrivano i risultati è normale mettere in discussione l'allenatore. Se non scatta il feeling tra giocatore e tecnico è giusto che l'allenatore si metta in dubbio e che lui stesso si metta in dubbio. E' una cosa che succede ovunque ma qui a Roma è tutto più difficile".

Luca Fallica a Tele Radio Stereo: "Si dice che alcuni giocatori remano contro Zeman? Lo reputo difficile. Ci sono molti giocatori nuovi e non la vedo fattibile come ipotesi. Semmai io li definirei scontenti questi giocatori. Ad ogni modo, in queste ultime due gare ho visto molto impegno da parte dei giocatori".

Gianfranco Giubilo a Tele Radio Stereo: "Fino ad ora non abbiamo mai visto la Roma giocare 90 minuti pieni. Non capisco come si possono fare prestazioni come il primo tempo col Bologna o Udinese, il secondo tempo di Genova. Non mi sembra neanche che sia una questione di gambe. Quello che è strano è che le squadre di Zeman si contraddistinguono per l'organizzazione, invece questa Roma si appiglia alle giocate dei singoli".

Alessandro Austini a Radio Radio: "Ho l'impressione che Zeman si sia incartato su se stesso, si è fissato sulle sue idee senza tirare fuori valori da questa squadra, che ne ha di valori. E la Roma si è incartata su Zeman. Ci sono giocatori che fanno la fortuna in Nazionale e invece a Roma creano problemi. Qui può essere solo responsabilità dell'allenatore. L'attacco per me è meglio di quello della Juve. La difesa è da aggiustare, ma ci sono giocatori migliori dell'anno scorso"

Franco Melli a Radio Radio: "Per me prima di Zeman dovrebbero andare via Sabatini e Baldini, che sono stati raffigurati come geni del calcio, come i portatori dell'etica. Ma Zeman che parla continuamente di arbitri è etica? Le contraddizioni in questa società sono interminabili. Ma allora che resti Zeman con la sua dignità. Questi hanno sbagliato gli acquisti spendendo 100 milioni"

Angelo Mangiante a Rete Sport: "Dopo due sconfitte in cui non si è visto il gioco tranne per mezz'ora, c'erano elementi che avrebbero potuto portare al ritiro. Io avrei almeno utilizzato il pomeriggio per lavorare sulla fase difensiva. La difesa più battuta del campionato deve fare un pò di ripetizioni. Cosa c'entra che hanno giocato mercoledi? Non si poteva fare ripetizione in fase difensiva? Anche solo teorica. C'è la possibilità di lavorare e tu che fai? Li mandi a casa?"

Tonino Cagnucci a Rete Sport: "La Roma di Spalletti delle 11 vittorie consecutive nasce quando il tecnico dice che è contro il ritiro. A Basilea la squadra poi vince e si crea un alchimia tra tecnico e squadra. Da simpatizzante di Zeman spero che vada via, se è vero che non lo vuole più nessuno, che non si crede più in lui. Pare che qui abbiamo giocatori che ci hanno fatto vincere dieci scudetti e che la colpa è di Zeman"

Jacopo Savelli a Rete Sport: "La convinzione che c'è verso Zeman non è la stessa che c'era con Luis Enrique. Mentre con Luis Enrique c'era una cambiale in bianco, con Zeman non c'è. E comunque nessuno ha preso Zeman per avere la miglior difesa. Il problema è che la Roma non segna per quanto crea. Se avesse realizzato il 2-0 o 3-0 prima in alcune partite, sarebbe finita diversamente".

Patrick Vom Bruck a Rete Sport: "L'anno scorso verso la fine della stagione tutti si sono schierati per far rimanere Luis Enrique. Quest'anno ho sentito solo Totti".

Carlo Zampa a Rete Sport: "A Parma è stata una sconfitta data da casualità negative. I problemi si sono visti con il Bologna e con l'Udinese. Bisogna remare tutti nella stessa direzione. Non ci sono alternative, non voglio un traghettatore, la Roma non può permettersi un altro anno di transizione".

Michele Giammarioli a Radio Manà Manà: "La sostituzione di Zeman pensavo fosse la soluzione più logica, ma da oggi mi limiterò ad analizzare i numeri di questa Roma, voglio tenere un profilo più basso. Delio Rossi? Non lo voglio assolutamente. Noi non sappiamo se Zeman è depotenziato, sappiamo solo che è stato annullato un allenamento e può esser stato per varie ragioni".

Fabio Maccheroni a Radio Manà Manà: "Non cambiano Zeman perché lo hanno scelto e quindi hanno della convizione sul boemo, magari ora sono meno forti. Mi sembra un momento di grandissima confusione della Roma. Se domenica dovesse vincere questa confusione aumenterebbe. Vedo una Roma che sta allo sbando e non so perché non cambiano Zeman, probabilmente per questa grande confusione. Soltanto l'idea di portare Zeman ad allenare una squadra di serie A è una catastrofe. L'idea buona era quella di fargli fare il responsabile del settore giovanile".

Gianluca Piacentini a Radio Manà Manà: "L'annullamento della seduta? La squadra non aveva apprezzato l'inserimento delle doppie sedute in una settimana in cui c'era il turno infrasettimanale. Se la scelta di annullarlo fosse di Zeman sarebbe una scelta di buon senso, ma non credo che sia sua. Domenica sera vedremo delle sorprese in formazione perché lui è deciso ad andare avanti per la sua strada, e se deve affondare, affonderà con le sue idee".

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: "Totti? Le sue parole le voglio leggere come una richiamata all'ordine a se stesso e alla squadra, a seguire le direttive di quello che è il responsabile tecnico della Roma, cioè Zeman. Il male della Roma si fa se si dice che Totti sta con Zeman e De Rossi no. La cosa disarmante è la spiegazione data da Zeman nel post partita di Parma sui gol presi".

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: "Io le parole d Totti non le ho capite quando dice che con Capello c'erano altri giocatori nella Roma. E' troppo romano e romanista per non sapere che quelle parole verranno strumentalizzate. Quando vedevo la partita, speravo vivamente che Zeman non riuscisse a far peggio di quello che si stava vedendo in campo: invece va in conferenza stampa e dice che la colpa è del campo e di Dodò".

Francesco Oddo Casano a Radio Manà Manà: "Delio Rossi è un allenatore mediocre, e leggendo in numeri anche Zeman è un allenatore mediocre. Zeman è un allenatore che vuole 18 discepoli. La Roma deve avere un altro allenatore e deve averlo prima del derby. La squadra non segue il tecnico e la società deve prendere in mano la situazione".

Guglielmo Timpano a Radio Manà Manà: "La Roma in questo momento avrebbe bisogno di un Claudio Ranieri, di normalità. Lo zemanesimo impone che ci si debba fidare e ci si debba credere, perché Zeman non ha mai vinto. La Roma si sta rendendo conto che è molto difficile per questo gruppo far proprie le volontà di Zeman e metterle in pratica. Nel momento in cui ci si rende conto di questo, il gruppo si avvilisce. De Rossi? A Parma è stato vergognoso e impresentabile".

Max Leggeri a Radio Manà Manà: "Io mi guardo indietro perché siamo a meno 6 dalla zona retrocessione, meno se togliamo la vittoria a tavolino. Dopo 10 giornate è rimasto solo il derby come principale obiettivo di questa stagione. E' una vergogna. Caro Walter Sabatini, non te ne sei accorto, ma qui siamo tutti in*****ti. Oggi Zeman si è arreso, l'annullamento della seduta pomeridiana non rientra nel suo modo di fare, si è arreso. Le alternative? Francesco Rocca e Giannini. Delio Rossi? Uno che si è professato tifosi della Lazio io non ce lo voglio. Ed è un perdente di successo. E' retrocesso due volte, poi con la Lazio dopo un buon terzo posto è arrivato sesto, decimo e dodicesimo. Ha rischiato la retrocessione con la Fiorentina e l'hanno cacciato".

Maurizio Catalani a Rete Sport: "E' stata fatta una scelta, che sia la prima come dice Baldini o che sia la quarta come sappiamo noi. Questa squadra è dei propri tifosi, e poi di Totti. Il resto è contorno, e in questo contorno c'è il ritorno di Zeman. Se uno pensa di mandarlo via fa un grande errore, perchè un allenatore nuovo preso per superare l'annata dell'anno scorso, va seguito almeno per questa stagione"

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: "E' un momentaccio, perché mancano i risultati e non si riesce a capire qual è il problema. Sono convinto che questa squadra non è adatta al gioco di Zeman e lo ha detto anche lui nella conferenza stampa prima di Parma. Ha detto che sulla carta in estate si era fatta un'altra rosa. Se si prende un certo tipo di allenatore devi dargli certi tipi di giocatori, operai specializzati li chiamo io".

Alessandro Angeloni a Rete Sport: "Il termine 'ostaggio' è non appropriato. Può capitare che in una squadra alcuni giocatori non si trovano bene con un allenatore, anche se hanno talento e guadagnano molto. Non è brillante in questo momento"

Paolo Franci a Rete Sport: "Zeman di fatto ha detto che De Rossi non si impegna abbastanza, perchè non ci credo che non ci riesce a fare certi movimenti. Che un allenatore bravo e onesto come Zeman debba essere ostaggio di questi 2-3 che guadagnano 6 milioni l'anno, mi manda in bestia. Allora vattene a Manchester te e quell'altro"

Max Tonetto a Tele Radio Stereo: "La Roma ha delle lacune importantissime, si sperava che si aprisse un dialogo costruttivo da allenatore e squadra dopo il ko con l'Udinese. A me sembra che la squadra ci stia mettendo anche grande impegno"

Luca Valdiserri a Rete Sport: "Un cambio di tecnico avrebbe un senso, perchè se hai una rosa competitiva ma inadatta all'unico modulo di gioco che l'allenatore vuole fare, allora prendi un allenatore duttile. Poi in assoluto alla decima giornata è sempre un errore cambiare. Se viene Delio Rossi io non commento più la Roma. Non voglio uno che si butta in piscina e che picchia un ragazzino. Io vado avanti con Zeman. Ma come gestione del gruppo finora è stato disastroso. Non puoi stare al 2 novembre con metà squadra scontenta o demotivata"

Riccardo Angelini Galopeira a Tele Radio Stereo: "Se penso a Miccoli domenica, e chi gli corre dietro? Però se penso al potenziale offensivo della Roma, penso a Lamela che come impegno e sacrificio è un giocatore diverso dalla prime giornate. E' una Roma capace di tutto. Totti? Anche l'anno scorso si schierò con l'allenatore".

Bruno Ripepi a Centro Suono Sport: "Mi dovete spiegare perchè dovremmo prendere Delio Rossi? E' un allenatore di chiara fede biancoceleste, si è messo in mostra con il famoso bagno nella fontana dopo il derby vinto e, soprattutto, era stato intercettato per essersi venduto una partita. Perchè dovrebbe venire alla Roma questo signore?"

Ugo Trani a Rete Sport: "Ripeto quel che ho detto ieri...basta...basta. Riportare Totti ai microfoni è stata la cosa più triste. Questa è la società del Totti pigro. Nei corridoio lo dicono che Totti è il problema della Roma, che è per colpa di Totti che non funziona Zeman".

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: "Io sto assistendo a delle cose veramente folli. E' incredibile quello che sta succedendo alla Roma. Dico una cosa forte: se la Roma manda via Zeman commetterebbe una truffa nei confronti dei suoi tifosi. Molti tifosi hanno fatto le tessere per vedere la Roma di Zeman".

Furio Focolari a Radio Radio: "Io non credo proprio che il 56% dei tifosi sia ancora con Zeman. Una volta poteva essere cosi'. Adesso non più".

Sandro a Elle Radio: "Purtroppo c'è un dato che sottolinea il momento della Roma: ha il migliore attacco e la peggiore difesa. Peccato solo che il migliore attacco lo abbiamo se calcoliamo nelle statistiche tre gol che la Roma non ha mai fatto: quelli di Cagliari. Per quanto riguarda la difesa, la Roma ha assolutamente la peggiore difesa di tutta la serie A. Credo che questa piazza sia giustamente esasperata"

Carmine Fotia a Rete Sport: "Noi oggi il nostro giornale lo intitoliamo: "Non mollare". E' riferito a tutti, non solo a Zeman. Non bisogna mollare perchè sarebbe la cosa peggiore sprofondare nel pantano di Parma e proseguire su quella via. Il Capitano, d'altronde, ha detto che la squadra al 50% non segue l'indicazione dell'allenatore. E' una situazione abbastanza complicata".

Angelo Di Livio a Radio Manà Manà Sport: "19 gol presi sono veramente troppi. Se Zeman riuscisse a cambiare questo piccolo dettaglio, secondo me la Roma può far bene e si può riprendere. A Parma la difesa era altissima. Tutti si preparano a giocare questa palla lunga che mette in difficoltà".

Fulvio Stinchelli a Radio Manà Manà Sport: "Chi ha ingaggiato Zeman, in base ad uno studio dall'attuazione di un progetto a lungo meditato, voleva vedere un calcio ben giocato soprattutto sotto un punto di vista offensivo. Allora chi di dovere dovrebbe andare negli spogliatoi e dire: "Ragazzi le cose stanno cosi', l'allenatore è questo e non si cambia". Chi non sta con Zeman deve dirlo francamente, poi si prenderanno le decisioni del caso".

franco melli e carlo zampa non sono attendibili.
La metà di questi nomi non dovrebbero nemmeno fare i giornalisti ma i pesciaroli al mercato

scommettiamo che se si vince 2 partite di fila tutti sti fenomeno scriveranno "io l'ho sempre detto che zeman è stata la scelta migliore"

Alcune delle opinioni riportate (su tutte quella di Trani) non sono nemmeno comprensibili.
Io sto con Fotia: serrare le fila e non mollare!

Stavo giusto pensando di scrivere che il più scemo e' Trani.
È pure bugiardo e ciecato: non lo vede come corre Totti?