Ma che hanno, ancora i riti pagani, questi?

Che razza di religione hanno in Kazakistan?


La UEFA ha scritto ai vertici dello Shakhter Karagandy, club kazako attualmente qualificato ai gironi di Europa League, invitando lo stesso club a sospendere ogni tipo di violenza sugli animali. Giocatori e dirigenti di questa società seguono infatti una loro personale e macabra tradizione che vuole il sacrificio di un animale prima del fischio d’inizio della partita. L’ultimo animale morto per la causa della società è stata una malcapitata pecora, giustiziata alla vigilia della sfida Champions contro il Celtic, vinta poi 2-0, risultato poi ribaltato dagli scozzesi per 3-0. A tutela della vita degli animali è intervenuta l’associazione per i diritti degli animali Peta, che ha inviato all’UEFA proteste e solleciti per un intervento contro la società adesso in Europa League.

Ma forse volevano farsi solo degi arrosticini

Cosa che facevano sicuramente anche gli antenati degli abruzzesi, i Bruzii

... Senza parole.

Io sono contro la violenza, tanto sugli esseri umani, quanto sugli uomini. Ma siamo sicuri che gli animali che mangiamo in Italia facciano una morte indolore? Cos'è peggio, il sacrificio di una capra o ammassare carne che magari andrà pure a male? Rispettiamo le loro credenze religiose, anche se possono sembrarci crudeli, appartengono al loro credo, se poi vogliamo soffermarci sull'effetiva necessità di certi riti, beh, ne conosco tanti in certe fedi che vanno dal ridicolo addirittura al blasfemo.

A me sta cosa che vengono giustificati certi gesti solo perche' glielo dice il loro credo mi manda in bestia, che vuol dire, allora se il credo gli dice di fare sacrifici umani va bene perche' dobbiamo rispettare la loro religione??? Secondo me i sacrifici sono una cosa abominevole e non ci sono giustificazioni o scusanti che tengano, poi per una partita di pallone non ne parliamo... E non lo paragoniamo all'uccidere gli animali per mangiarli che é ben diversa come cosa...

Io non giustifico le usanze dei kazaki, evito semplicemente di puntare il dito o di voler imporre modelli che non gli appartengono. Bere vino e mangiar pane che rappresentano sangue e carne umani a me, che non sono religioso, sembra comunque abominevole. Ognuno è libero di provare le sue repulsioni. In questo forum parecchio tempo fa si discusse parecchio sul fatto che in Italia il gatto rientrasse fra i piatti di alcune zone, così come il cane in alcuni paesi, io non mangerei ne' gatti ne' cani, ma pensare d'insegnare ad altri cosa è giusto mangiare o no è da ipocriti, come se un vitello non avesse la stessa dignità di un cucciolo di cane.

i miei avi abruzzesi mi sono apparsi in sonno grondanti di sangue di pecora dicendomi che loro da piccoli transumando giocavano a pallone con le pietre e che per loro mangiare carne ovina era sì un sacrificio ma perché era l'unica cosa che avevano. Sembravano abbastanza indispettiti ma quando gli ho detto che si trattava solo di futili cose pallonare si sono messi a ridere e hanno cominciato a declamare D'Annunzio:
Settembre. Andiamo è tempo di migrare.
Ora in terra d’Abruzzo i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare,
vanno verso l’Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.
Han bevuto profondamente ai fonti alpestri
ché sapor d’acqua natia
rimanga nei cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d’avellano.
E vanno pel tratturo antico al piano
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
Oh voce di colui che primamente
conobbe il tremolar della marina!
Ora lungh’esso il litoral
cammina la greggia.
Senza mutamento è l’aria
e il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquìo, calpestìo, dolci rumori,
ah perché non son io coi miei pastori?

QuattroTreTre ha scritto:Io non giustifico le usanze dei kazaki, evito semplicemente di puntare il dito o di voler imporre modelli che non gli appartengono. Bere vino e mangiar pane che rappresentano sangue e carne umani a me, che non sono religioso, sembra comunque abominevole. Ognuno è libero di provare le sue repulsioni. In questo forum parecchio tempo fa si discusse parecchio sul fatto che in Italia il gatto rientrasse fra i piatti di alcune zone, così come il cane in alcuni paesi, io non mangerei ne' gatti ne' cani, ma pensare d'insegnare ad altri cosa è giusto mangiare o no è da ipocriti, come se un vitello non avesse la stessa dignità di un cucciolo di cane.

Rappresentano sangue e carne umani per chi? Non per me. Non si tratta di puntare il dito, come ho gia' detto è troppo facile dire "sono le loro tradizioni", questo non vuol dire assolutamente nulla e non giustifica nessun gesto.

Polly ha scritto:Ma forse volevano farsi solo degi arrosticini

         

Mi devo tenere la mia curiosità?
Ho guardato diversi siti e tutti citano un sette per cento di "altre religioni".
Ma quali?

Max_asr ha scritto:

QuattroTreTre ha scritto:Io non giustifico le usanze dei kazaki, evito semplicemente di puntare il dito o di voler imporre modelli che non gli appartengono. Bere vino e mangiar pane che rappresentano sangue e carne umani a me, che non sono religioso, sembra comunque abominevole. Ognuno è libero di provare le sue repulsioni. In questo forum parecchio tempo fa si discusse parecchio sul fatto che in Italia il gatto rientrasse fra i piatti di alcune zone, così come il cane in alcuni paesi, io non mangerei ne' gatti ne' cani, ma pensare d'insegnare ad altri cosa è giusto mangiare o no è da ipocriti, come se un vitello non avesse la stessa dignità di un cucciolo di cane.

Rappresentano sangue e carne umani per chi? Non per me. Non si tratta di puntare il dito, come ho gia' detto è troppo facile dire "sono le loro tradizioni", questo non vuol dire assolutamente nulla e non giustifica nessun gesto.

Incasa propria la gente si comporta come vuole, in Nigeria e India (per citarne soltanto due) fanno strage di cristiani, la chiesa lo sa ma all'Angelus il Papa preferisce concentrarsi su altro, perchè il sangue di una capra dovrebbe sconvolgermi?

scusate la mia ignoranza ma le bisteccazze che vi mangiate le pigliate sugli alberi.


l'uefa e soprettutto quel figlio di androcchia del signor eusebio platini dovrebbe stare più attentea alle ruberie dei gobbi e affini ,dovrebbe stare più attenta a sccrivere regole del calcio logiche non come il fuorigioco che ci va 12 lauree per capirlo,non pensare a queste suprema minchiate.
forza kazakistan e forza sciaktar kagovices o come diavolo si chiama

Beh, il sacrificio rituale è diverso. Tuttavia hai ragione, l'UEFA deve pensare all'organizzazione e al campo e non intromettersi nelle fedi altrui.

QuattroTreTre ha scritto:Beh, il sacrificio rituale è diverso. Tuttavia hai ragione, l'UEFA deve pensare all'organizzazione e al campo e non intromettersi nelle fedi altrui.

ma allora io credo che anche io 99% delle sagre paesane dello stinco di maiale,dei ciccioli o della busecca sarebbero da annullare a bazukate.
siamo seri e pensiamo ad altro e se questi per ogni partita si fanno una grigliata di abbacchi a noi che ce frega.

comunque cari i miei kazakistesi io conosco una vostra concittadina e mi state simpatici quindi alla prossima chiamatemi che una costoletta me la magno volentieri

a proposito la kapitale del kazakistan dovrebbe chiamarsi bistek o qualcosa di simile


e poi non tirate nemmeno di mezzo le religioni perchè noi stiamo purgando un agnello di dio da 2000 anni,allora , sapete cosa vi dico,uccidiamo il vitello grasso e non parliamone più

no ho detto una ca***ta quella ragazza che conosco io è del Kirghisistan

E' uguale.

Avete ragione, uccidere animali per mangiarli è proprio come sacrificarli per una partita di pallone...

Max_asr ha scritto:Avete ragione, uccidere animali per mangiarli è proprio come sacrificarli per una partita di pallone...

Per i kazaki forse si.

Infatti si capisce perche vivono in quelle condizioni...

Max_asr ha scritto:Infatti si capisce perche vivono in quelle condizioni...

I conquistadores spagnoli sbarcarono in Sudamerica portando civiltà e progresso, in realtà morte e malattie. Eppure quelle popolazioni barbare, non sfiorate dalle dita di Dio, stavano bene come stavano, con il loro concetto di giusto e sbagliato.

Ma i conquistadores che c'entrano adesso...

         

davvero so fessi sti kazaki,io non ho capito perchè non vanno tutti a mangiare da Vissani a 300 euri na pastasciutta e na bistecca

Max_asr ha scritto:Ma i conquistadores che c'entrano adesso...

I conquistadores erano "portatori" dell'insegnamento cattolico, del modo giusto di vivere la vita. Se non cogli alcuna similitudine non fa niente.