Squalifiche dei campi

Per quanto ne so la Lega c'entra solo relativamente in quanto la regola è stata decisa in sede europea e la Lega non può far altro che adeguarsi (per via dei regolamenti e quant'altro). Ma siccome siamo in Italia e le squadre sono spesso vittime ricattate dai commandi ultrà si sta vedendo il modo di trovare una scappatoia per annullare questa regola, o derogarla, o fare in modo che in Italia non valga.
Trattandosi di ultrà io sono naturalmente a favore della regola, o meglio del loro vero e proprio sterminio, ma mi rendo conto che se è un intero stadio a pagare, e quindi indirettamente la società per responsabilità oggettiva, questo non è giusto. Altresì mi rendo conto che non si può arrivare ad etichettare come "razzismo" ogni coro goliardico anche se applicherei pene durissime pur di eliminare le offese ai morti e le tante idiozie che vengono fuori dalle curve.
Come qualcuno ricordava, però, siamo in Italia, dove nessuno si scandalizza se uno come Galliani si schiera a favore di Prince Boateng a Varese, poi il giorno dopo contro Constant (perché la partita era leggermente più importante) e il giorno dopo ancora ricorre anche alla Corte di Giustizia europea pur di vedersi sospesa la pena. Cosa che puntualmente è avvenuta.
In sostanza per me sarebbe auspicabile che tipi come Galliani venissero squalificati a vita e gli ultrà sterminati.
Sto esagerando? Probabilmente sì, ma se leggo che tutte le tifoserie ultrà si coalizzano contro una cosa mi viene subito da vomitare e immediatamente penso che quella cosa sia più che giusto che si faccia.
Niente di cui preoccuparsi, i miei sono solo pregiudizi che non riuscirò mai a curare. Alla fine vinceranno, come sempre, gli ultrà.

fester vaffanc**o insieme al gorilla.

però caro barda ti sei sbagliato ,alla Corte di Giustizia europea si è appellato silvio,non adriano.

ELOGIO DELL'INSULTO TERRITORIALE ALLO STADIO.

Noi e loro.
Noi, allo stadio.
Loro davanti a uno schermo o a una tastiera del pc per la loro rubrichetta sul giornale di regime.

E' tutto li' il problema.

E' la stessa differenza che passa tra il fare sesso con una strafica o guardarla su youporn mentre fa sesso con altri. Nel caso del giornalista di regime, dal buco della serratura perché youporn e' troppo interattivo.
L'insulto territoriale, per il curvaiolo (o almeno per la stragrande maggioranza di essi), equivale ai preliminari di un rapporto sessuale, che spesso sono persino meglio dell'atto in se', perché preludono ad esso.

E così, tu sai che quando stai in curva aspettando che la tua squadra segni contro una delle rivali di sempre, il momento del gol deve essere necessariamente preceduto dall'insulto, anche territoriale perché il tuo rivale viene nella maggior parte dei casi da quella terra, così come hai un certo piacere a ricevere lo stesso insulto dal tifoso avversario, poiché nel momento in cui la tua squadra segna, il godimento e' a quel punto massimo: "romano oooooh, bastardo!!!" ma poi una casacca giallorossa si invola, scarta il terzino e insacca nel sette: "goooooooooooo!!!!!!!! Pijatevela 'nderculo!!!! A pezzidemmerda!!!!" oppure, a secondo delle latitudini, "sporchi terroni" o "polentoni di me**a".
Si gode più in curva che in tribuna, non c'è alcun dubbio. Figuriamoci da casa.

Quando invece non c'è l'insulto territoriale per via di una più tenue rivalità il momento del gol e' più asettico, più simile alla trombatina di routine: pur sempre una trombata, per noi di stadio, ma di intensità minore, e senza preliminari: Roma/Chievo, nessuna rivalità ma stessa origine degli Hellas...
Non c'è bisogno di insultarli, ma se segniamo, godiamo meno.

Se in tv o davanti il vostro computer mentre scrivete i vostri blog sui giornali di regime questo godimento non lo si percepisce, problemi vostri.

"Forza Vesuvio" e "Nerone bruciali tutti": al gol delle nostre squadre sarà l'estasi.

(Lorenzo Contucci)

Mah, io godo lo stesso pure se non insulto. Con gli svedesi del broenby non credo nessuno ce l avesse territorialmente, ma raramente ho sentito uno stadio godere così al gol di voeller al 90 esimo. Se per godere di più serve l insulto o una rivalità territoriale qualche problemino questo che ha scritto il pezzo secondo me ce l ha.

Certo dipende anche dall'importanza che ha la partita. Roma-Brondby era una semifinale di coppa uefa.

Ma in campionato ad esempio le partite valgono tutte 3 punti però una cosa è il gol del vantaggio contro la juve,il milan,il napoli,il verona ecc.. e un'altra è gol del vantaggio contro il chievo!

Problema stadi:
io volevo andare a Udine il 27 ottobre e da tre mesi mi sono messo su internet a vedere un po'... andare in curva tra i romanisti impossibile per ovvi problemi di tessera tifoso (che non ho e non mi farò mai). In curva tra gli udinesi con la sciarpa giallorossa neanche a parlarne (ovviamente)... se voglio posso andare nei distinti... euro 56! treno, panino, bevanda e sigarette e arrivo a 100 euro. Per vedere Udinese Roma...
Ecco perché dico vaffanc**o e la partita la guardo in streaming!

Ma forse a Verona Con il Chievo vado... sentite questo, mi ha convinto.
________________________________________________________

Sono un tifoso del Chievo, abbonato in curva da anni. Da noi per fortuna problemi di questo tipo (razzismo ndr) non esistono. Andiamo allo stadio, tifiamo per la nostra squadra e usciamo tutti contenti (ultimamente non tanto a dire il vero, ma dipende dai risultati e da qualche “svista” arbitrale un po’ difficile da digerire); spesso prima o dopo la partita ci troviamo con i tifosi della squadra avversaria per mangiare insieme. Sono incontri splendidi e divertenti, in cui visi, dialetti e maglie si mescolano come il cibo che viene servito in un arcobaleno di suoni, colori e profumi.
Sogno che il tifo possa un giorno essere così ovunque, poi però guardo il Chievo e i suoi tifosi. Quelli che allo stadio vengono sempre sono circa 8mila. Quando le cose vanno molto bene arriviamo ad avere 10-12mila persone per un po’ di partite, poi torniamo i soliti: quelli che rispettano i minuti di silenzio rimanendo zitti e in piedi per gli interi 60 secondi, quelli che non fanno scontri con i tifosi avversari e le forze dell’ordine, quelli che si comportano sempre correttamente, quelli che se gli avversari fanno un coro offensivo o discriminante nei nostri confronti 9 volte su 10 (ogni tanto rispondiamo per le rime anche noi…pochi ma buoni si, santi no) rispondono applaudendo, quelli che l’unica multa in 12 anni l’abbiamo presa perchè abbiamo restituito un pallone finito in curva obbligando l’arbitro a interrompere il gioco per 5 secondi visto che rimbalzando male era finito in campo…siamo quelli che ogni anno vincono il Premio Scirea per la tifoseria più corretta e ne siamo tutti orgogliosi, è il nostro scudetto.

Ma siamo anche i meno numerosi di tutta la serie A (o quasi, Livorno, Sassuolo e Cagliari in teoria fanno più o meno i nostri numeri). Siamo 8mila persone, da anni: ragazzini e ragazzine, famiglie con bambini, pensionati, gente che il Chievo lo segue dalla serie D e persone che hanno iniziato a farlo l’anno del “miracolo” o quello dei preliminari di Champions. Ci guardo e penso che se siamo sempre quelli non è solo perché tifiamo la squadra di un piccolissimo quartiere di una città non molto grande che ha già la sua squadra; temo che il numero dei tifosi del Chievo non aumenti anche perchè chi si avvicina a questa squadra lo fa sapendo quali sono le peculiarità della società e della tifoseria: correttezza, rispetto per gli altri sempre e comunque, profilo basso, educazione. Tutte cose che nell’attuale mondo del calcio sembrano valere meno di zero. Tutte cose che nell’attuale mondo del calcio sembrano non interessare nessuno.
Non so se il piccolo Chievo e i suoi tifosi pochi ma affezionati faranno proseliti, spero che tutti gli altri onesti e appassionati tifosi delle altre squadre riescano a prendere possesso delle loro curve rendendo tutti gli stadi veri luoghi di festa; si può fare, i tifosi veri, onesti e rispettosi sono molti di più, ovunque.
Questo è il mio piccolo sogno calcistico…ho poco più di vent’anni, spero di vivere abbastanza per vederlo realizzare.

Che tenero questo ragazzo!

bardamu ha scritto:Problema stadi:
io volevo andare a Udine il 27 ottobre e da tre mesi mi sono messo su internet a vedere un po'... andare in curva tra i romanisti impossibile per ovvi problemi di tessera tifoso (che non ho e non mi farò mai). In curva tra gli udinesi con la sciarpa giallorossa neanche a parlarne (ovviamente)... se voglio posso andare nei distinti... euro 56! treno, panino, bevanda e sigarette e arrivo a 100 euro. Per vedere Udinese Roma...
Ecco perché dico vaffanc**o e la partita la guardo in streaming!

Ma forse a Verona Con il Chievo vado... sentite questo, mi ha convinto.
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Sono un tifoso del Chievo, abbonato in curva da anni. Da noi per fortuna problemi di questo tipo (razzismo ndr) non esistono. Andiamo allo stadio, tifiamo per la nostra squadra e usciamo tutti contenti (ultimamente non tanto a dire il vero, ma dipende dai risultati e da qualche “svista” arbitrale un po’ difficile da digerire); spesso prima o dopo la partita ci troviamo con i tifosi della squadra avversaria per mangiare insieme. Sono incontri splendidi e divertenti, in cui visi, dialetti e maglie si mescolano come il cibo che viene servito in un arcobaleno di suoni, colori e profumi.
Sogno che il tifo possa un giorno essere così ovunque, poi però guardo il Chievo e i suoi tifosi. Quelli che allo stadio vengono sempre sono circa 8mila. Quando le cose vanno molto bene arriviamo ad avere 10-12mila persone per un po’ di partite, poi torniamo i soliti: quelli che rispettano i minuti di silenzio rimanendo zitti e in piedi per gli interi 60 secondi, quelli che non fanno scontri con i tifosi avversari e le forze dell’ordine, quelli che si comportano sempre correttamente, quelli che se gli avversari fanno un coro offensivo o discriminante nei nostri confronti 9 volte su 10 (ogni tanto rispondiamo per le rime anche noi…pochi ma buoni si, santi no) rispondono applaudendo, quelli che l’unica multa in 12 anni l’abbiamo presa perchè abbiamo restituito un pallone finito in curva obbligando l’arbitro a interrompere il gioco per 5 secondi visto che rimbalzando male era finito in campo…siamo quelli che ogni anno vincono il Premio Scirea per la tifoseria più corretta e ne siamo tutti orgogliosi, è il nostro scudetto.

Ma siamo anche i meno numerosi di tutta la serie A (o quasi, Livorno, Sassuolo e Cagliari in teoria fanno più o meno i nostri numeri). Siamo 8mila persone, da anni: ragazzini e ragazzine, famiglie con bambini, pensionati, gente che il Chievo lo segue dalla serie D e persone che hanno iniziato a farlo l’anno del “miracolo” o quello dei preliminari di Champions. Ci guardo e penso che se siamo sempre quelli non è solo perché tifiamo la squadra di un piccolissimo quartiere di una città non molto grande che ha già la sua squadra; temo che il numero dei tifosi del Chievo non aumenti anche perchè chi si avvicina a questa squadra lo fa sapendo quali sono le peculiarità della società e della tifoseria: correttezza, rispetto per gli altri sempre e comunque, profilo basso, educazione. Tutte cose che nell’attuale mondo del calcio sembrano valere meno di zero. Tutte cose che nell’attuale mondo del calcio sembrano non interessare nessuno.
Non so se il piccolo Chievo e i suoi tifosi pochi ma affezionati faranno proseliti, spero che tutti gli altri onesti e appassionati tifosi delle altre squadre riescano a prendere possesso delle loro curve rendendo tutti gli stadi veri luoghi di festa; si può fare, i tifosi veri, onesti e rispettosi sono molti di più, ovunque.
Questo è il mio piccolo sogno calcistico…ho poco più di vent’anni, spero di vivere abbastanza per vederlo realizzare.

Bravo Barda,sono daccordo e lunga vita allo stiming

Belle parole il tifoso del Chievo. Per quel che riguarda i prezzi io ho pagato 30 euro un distinto per Roma Verona. A sentire baldissoni il prezzo è giusto, perché vogliono far si che abbonarsi sia vantaggioso, vogliono che la gente si abboni. Poi dicono che vogliono espandere il bacino d utenza della Roma.. Se uno abita fuori Roma è discriminato, come fa uno che abita fuori ad abbonarsi? Capisco i prezzi alti per i big match, ma santo dio, un Roma Verona 30 euro un distinto,mi sembra un tantino eccessivo. Volevo venire a Roma Bologna ma l hanno fatta di lunedì alle 8 e45, 1 giorno e mezzo di ferie dovevo prendermi.... Volevo venire a Roma Napoli, ma chi nn abita in provincia di Roma nn può. Roma Lazio il biglietto minimo su internet era 90 euri (derby con nemmeno 50000spettatori, mai visto...)
Ditemelo che nn me ce volete allo stadio e vaffanc**o. Poi piangono che gli stadi si svuotano,.

Nel calcio tedesco la metà dello spettacolo proviene dalla muraglia umana che popola gli stadi. Il problema principale per me rimane la tv. A prescindere dalla manifestazione no tav, io ero rimasto molto sorpreso dal fatto che Roma-Napoli andasse alle 18, infatti, la manifestazione no tav è caduta a fagiuolo. Come si fa ad abbonarsi quando tu sai di avere la possibilità di andare allo stadio solo la domenica e che dovrai perderti un sacco di partite per cui hai già pagato.

Il bello è propio questo, uno non sa nemmeno quante ne riuscirà a vedere, visto che orari e date le decidono man mano. Su 7 partite ne abbiamo giocata 1 di domenica, e alle 6. A quell ora se uno vuole andare coi mezzi, parlo per me, da Ancona, il treno di ritorno c è alle 9. Quindi devi uscire, correre, fare a spallate per prendere il tram e se ti dice c**o, lo prendi. Sennò aspetti il prossimo, alle 6 di mattina. Oppure fai come ho fatto io per prenderla tranquilla e vai in macchina. 60 euro di benzina, 7 ore di guida, e passi la paura.

Ricordo con nostalgia i tempi in cui le partite erano tutte la domenica pomeriggio, ma anche quando c'era il solo posticipo alla domenica sera.

marco77 ha scritto:Belle parole il tifoso del Chievo. Per quel che riguarda i prezzi io ho pagato 30 euro un distinto per Roma Verona. A sentire baldissoni il prezzo è giusto, perché vogliono far si che abbonarsi sia vantaggioso, vogliono che la gente si abboni. Poi dicono che vogliono espandere il bacino d utenza della Roma.. Se uno abita fuori Roma è discriminato, come fa uno che abita fuori ad abbonarsi? Capisco i prezzi alti per i big match, ma santo dio, un Roma Verona 30 euro un distinto,mi sembra un tantino eccessivo. Volevo venire a Roma Bologna ma l hanno fatta di lunedì alle 8 e45, 1 giorno e mezzo di ferie dovevo prendermi.... Volevo venire a Roma Napoli, ma chi nn abita in provincia di Roma nn può. Roma Lazio il biglietto minimo su internet era 90 euri (derby con nemmeno 50000spettatori, mai visto...)
Ditemelo che nn me ce volete allo stadio e vaffanc**o. Poi piangono che gli stadi si svuotano,.

 

Anch'io volevo andare a vedere Roma - Napoli ma sono stato impossibilitato a farlo? Ditemi se è possibile una cosa del genere, solo perchè non sono di Roma non posso vedere una partita, roba da vergogna!!

Ma 30€ un distinto non è tanto, considera che costa 35€ un distinto per Sassuolo - Bologna di domenica....

QuattroTreTre ha scritto:Ricordo con nostalgia i tempi in cui le partite erano tutte la domenica pomeriggio, ma anche quando c'era il solo posticipo alla domenica sera.

sei vecchio ,sorpassato.

Cerezo74 ha scritto:

QuattroTreTre ha scritto:Ricordo con nostalgia i tempi in cui le partite erano tutte la domenica pomeriggio, ma anche quando c'era il solo posticipo alla domenica sera.

sei vecchio ,sorpassato.

Ho detto che ricordo con nostalgia, non che non sia capace di adattarmi, anzi la natura per favorire il mio adattamento mi ha dotato della possibilità d'imprecare. Io sono come gli scarafaggi, resisto pure alle radiazioni.

Io sono inadattabile e preferivo di gran lunga quando tutti giocavano la domenica alle 3

Cerezo74 ha scritto:Io sono inadattabile e preferivo di gran lunga quando tutti giocavano la domenica alle 3

Anch'io.

   

marco77 ha scritto:Il bello è propio questo, uno non sa nemmeno quante ne riuscirà a vedere,  visto che orari e date le decidono man mano. Su 7 partite ne abbiamo giocata 1 di domenica, e alle 6. A quell ora se uno vuole andare coi mezzi, parlo per me, da Ancona, il treno di ritorno c è alle 9. Quindi devi uscire, correre, fare a spallate per prendere il tram e se ti dice c**o, lo prendi. Sennò aspetti il prossimo, alle 6 di mattina. Oppure fai come ho fatto io per prenderla tranquilla e vai in macchina. 60 euro di benzina, 7 ore di guida, e passi la paura.

Messa uguale. Per vedermi una partita devo prendere almeno un giorno di ferie, salvo che non la giochino di sabato.