Metronomi

Ormai tutte le squadre giocano con il regista arretrato, il ruolo di regista che prima era riservato ai centrocampisti puri (vedi lo straordinario Principe Giannini) adesso viene relegato all'uomo che comincia l'azione. Per carità, bnon c'è niente di male, è previsto anche nel 4-3-3 di Zeman quindi non può essere sbagliato (  ), però la deriva che ha preso questo ruolo a me non piace per niente, si parla di metronomo perchè, ipoteticamente, questo regista dovrebbe determinare i tempi di gioco, ma allo stato attuale, quando lo fa, lo fa sempre per rallentare. Dove sono finiti quei giocatori che con un tocco determinavano l'accelerazione che spiazzava gli avversari? Nella mia visione pessimistica di questo calcio, io lo so dove sono finiti. I giocatori così non sono di moda, non piacciono ai giornalisti e non sono buoni promotori di se. Oggi il regista deve prendere palla, girare un paio di volte sul posto, scambiare palla col compagno più vicino due o tre volte e poi cominciare l'azione, per me, così il calcio lo ammazzano. Ieri pomeriggio in Belgio Algeria avevamo i giocatori della squadra europea che stavano suicidandosi andando appresso ai ritmi lenti, poi il risveglio nel secondo tempo, qualche passaggio inutile in meno e qualche azzardo in più. Ieri sera, checchè se ne dica, in Brasile Messico forse non abbiamo assistito alla partita preferita dai puristi, ma io ho visto un bellissimo primo tempo, con squadre che non si buttavano scriteriatamente in avanti, ma nemmeno si crogiolavano nella staticità del "teniamo tutto sotto controllo" e stamattina mia madre (mica Gianni Brera) mi ha detto che anche il secondo si è giocato su quei ritmi, se non più alti.
Qualche speranza ancora c'è? Chi lo sa, perchè se il mondiale lo vincesse l'Italia con l'immobile davanti alla difesa e i due registi immobili un po' più avanti, basando tutta la produzione offensiva sui calci piazzati o lo sfinirsi dei terzini e degli "esterni", forse il calcio diventerà più noioso di una partita di scacchi.

sulle partite di scacchi ti sbagli...
dipende sempre da come giochi, come per il calcio (sul quale difficilmente ti sbagli).  

bardamu ha scritto:sulle partite di scacchi ti sbagli...
dipende sempre da come giochi, come per il calcio (sul quale difficilmente ti sbagli).  

Per le partite di scacchi, intendevo da spettatore, in special modo quelli come me, che sanno solo come si muovono le pedine ma che di strategia non ne sanno niente.