Also sprach José... (O le ultime parole, per ora, di Mourinho)

Dal suo "ritiro" in vacanza il mister ha scritto su Instagram “I ricordi rimarranno per sempre e la cronologia non può essere cancellata. Sono state emozioni incredibili, indimenticabili, ma ho bisogno di pensare “e dopo”… "

I "giornalari" si sono scatenati, seguiti dai pessimisti. Gli argomenti portati sono il fatto che abbia potuto lasciare il Porto dopo la Champions e l'Inter dopo il triplete e la possibilità che ci siano "sirene" più allettanti delle nostre all'orizzonte. E posso capire un po' di paura che un sogno così bello possa finire anzitempo.

Per me le sue parole significano due cose: in primis un invito ai giocatori e all'ambiente a non "rilassarsi", non sentirsi appagati perché hanno vinto "solo" questa coppa e lui giustamente vuole vincere ancora, ha firmato per tre anni e l'anno prossimo tanto per dire c'è da vincere la UEFA League (e difatti lo ha scritto pure ad Abraham, sempre sullo stesso social, quando l'attaccante festeggiava di aver vinto Champions e Conference League, lui, grandissimo, gli ha risposto "ti manca l'Europa League"). 
La seconda, perché no, può essere un invito con "pressione" ai Friedkin a crederci anche loro e a rinforzare seriamente la squadra.

Mourinho fa sempre cosi dopo le vittorie è pura strategia per mantenere sul pezzo l'ambiente e non mollare, paventare velatamente un suo addio per scuotere l'ambiente e non cullarsi sugli allori.
Certo è che Mourihno tre anni deve rimanere quindi la società farà bene a seguire le sue indicazioni di mercato perchè quest'anno ha fatto un miracolo a vincere e con questa squadra ha dovuto fare di necessità virtu', barricarsi spesso in difesa (fortissima) e lasciare nulla allo spettacolo. In realtà lo ha sempre fatto, ma con determinati giocatori  che sanno ripartire rapidamente gioca anche molto meglio.
Fondamentale è dargli un centrocampo molto più dinamico e che sappia riempire il vuoto tra difesa e attacco che è stato il nostro limite tutto l'anno. Alcuni parlano di densità ma io molto più tradizionalmente parlerei di centrocampisti che hanno forza nelle gambe, tecnica, rapidità e sopratutto corrono (non corrichiano come attempati 50enni), scattano e sanno ribaltare  l'azione da difensiva ad offensiva innescando gli attaccanti.
I nostri bradipi non possono portarci lontano.

L'aver vinto tanto gli fa tenere ben saldi i piedi x terra.
JM che non nego aver contestato durante la stagione ha ottenuto due risultati importanti e vuole ancora vincere con noi.
A Roma ora è un Re, x farlo diventare imperatore occorre uno sforzo della società visto che i tifosi hanno risposto alla grande nella campagna abbonamenti.
Forza Roma

Anche io ho criticato Mouirinho in alcuni casi abbiamo giocato in modo sconcertante in altre pero' siamo stati brillanti soprattutto in trasferta a Empoli ad esempio a Bergamo dove la solidita' difensiva si e' sposata alla capacità di ribaltare velocemente il fronte e attaccare in verticale con anche belle giocate e bellissimi gol.
Mourinho pensa prima a dare una difesa solida e' un dogma e se pensiamo come ha vinto la Champions il Real di Ancelotti e' chiaro che questa e' la via per vincere.Certo si può e si deve migliorare soprattutto non subire così tanto e organizzare meglio il centrocampo ed e' lì che ci vogliono i rinforzi. La nostra difesa come gia' ho detto in tempi non sospetti con Smalling al top della condizione e' fortissima.
O maledizione non volevo giuro vedo solo ora che nelle due partite da me citate quali esempi positivi di gioco indovinate chi mancava?

Gr, a Roma voi direste << Aho', nun ce prova'!!! >>

O parafrasando un grande romano e romanista, potremmo dire "dimmelo tu chi è"...