Dunga accusa e minaccia: “Punite la Roma”

NEWS AS ROMA - DUNGA: PUNITE LA ROMA - CORSPORT

Dunga minaccia e accusa la Roma. "Il caso di Juan verrà sottoposto all’attenzione della Fifa, perchè la Roma non ce lo ha messo a disposizione. C’è scritto nello statuto della federazione internazionale che in casi del genere un giocatore deve venire, ma la Roma ce lo ha negato. Ora chiediamo che vengano presi i provvedimenti del caso". Il ct del Brasile Carlos Dunga è apparso molto irritato nel corso della conferenza stampa della vigilia dell’amichevole di lusso contro l’Inghilterra di Fabio Capello, in programma domani a Doha. Dunga ha quindi confermato che la federcalcio brasiliana (Cbf) intende rivolgersi agli organi disciplinari della Fifa affinchè vengano presi provvedimenti nell’ambito del caso Juan, che la Roma non ha fatto partire in quanto a suo dire il difensore è infortunato. Dunga è anche incorso in una ‘gaffè, forse perchè ritiene il suo Brasile già vincitore del prossimo Mondiale. "La nazionale brasiliana è sei volte (in realtà sono cinque n.d.r.) campione del mondo - ha detto commentando ancora il caso Juan - e quindi deve essere rispettata ovunque. Non va bene che qualcuno venga qui e ci porti via un giocatore, o che impedisca loro di partire. Ci sono delle gerarchie che vanno rispettate: noi rispettiamo tutti i club, e loro devono fare altrettanto con noi".

CASO-JUAN, LA ROMA RILANCIA: ´MEGLIO UN GIORNO DA LEONI CHE CENTO DA PECORA´

ROMA - Il caso Juan continua a movimentare il caos calmo di questi giorni di ‘sposta’ a Trigoria. Dopo le dichiarazioni di Dunga, che come riferito dal Corriere dello Sport fa sapere di volersi rivolgere alla Fifa perché le regole non sarebbero state rispettate dalla società giallorossa, da Roma è arrivata la reazione della società. «Meglio un giorno da leone che cento da pecora», fanno sapere a Romanews.eu dal fortino del ‘Bernardini’.

Un pensiero che si traduce da solo o quasi. La Roma, infatti, è disposta ad andare fino in fondo nella questione che riguarda la mancata partenza di Juan per il Qatar dopo la convocazione della Seleçao. La decisione, che il giocatore ha condiviso fin dal primo minuto, è stata presa per imporre a livello internazionale il rispetto di quelli che la Roma ritiene essere i propri diritti. Soprattutto, si è trattato di una scelta fatta per onestà intellettuale e nel rispetto dei valori etico-morali del club, oltre che per un discorso di praticità. Il giocatore non è considerato recuperato dai problemi fisici e a Trigoria è stato ritenuto opportuno, anche per la salute di Juan, evitargli un viaggio lungo e stancante. Inoltre, il regolamento della Fifa sembra fatto apposta per prestarsi ai fraintendimenti e alle interpretazioni. Questo, da un punto di vista prettamente giuridico, potrebbe favorire la Roma. Anche nel caso in cui si dovesse arrivare ad un contenzioso davanti alla Fifa. Un'eventuale multa sarebbe un rischio calcolato dalla società. Quello di una squalifica per una giornata (o più?) di campionato per il giocatore, un danno minimo, rispetto alla dimostrazione di forza a livello internazionale.

Ci salta fuori un macello incredibile...

Dunga ha veramente rotto le scatole..ma xche' non si prende Taddei e non ci lascia in pace ??????? e poi scusate ma com'e' che solo con i brasiliani abbiamo sti problemi??????

BUCATINA ha scritto:Dunga ha veramente rotto le scatole..ma xche' non si prende Taddei e non ci lascia in pace ??????? e poi scusate ma com'e' che solo con i brasiliani abbiamo sti problemi??????

Dunga soffre di Saudade fortissima e depressiva probabilmente... li vorrebbe tutti nella Selecao e poi tanto sempre in 11 giocano!!
Juan oltretutto ha pure detto che sarebbe rimasto a Roma stavolta, percio' come vedi Dunga è confuso!

Ad ogni modo mi pare che la Uefa dica che x le amichevoli i club possano anche obbligare il giocatore a rimanere e rifiutare la chiamata della nazionale... sbraniamo Dunga ??????

hola chica... e tutti i Lupi!

Ale.

Io credo che la colonia dei brasiliani deve cessare di vivere a Roma.Una volta,non tanti anni fa,bastava un "brasilero" per fare la differenza,ora nè abbiamo sei/sette e non valgono la metà di Falcao,Aldair e Cafù.Se dobbiamo prendere i stranieri,cerchiamo in Europa.L' Eldorato del calcio è in Francia e in Croazia.
Ma per la Roma è sufficiente valorizzare il nostro vivaio.Di materiale cè nè tanto.Basta usare il cervello

Finalmente la società Roma si impone in qualcosa, questa è la buona notizia di tutta la vicenda.
Forse l'ottimizzatore è servito davvero

trecci ha scritto:Finalmente la società Roma si impone in qualcosa, questa è la buona notizia di tutta la vicenda.
Forse l'ottimizzatore è servito davvero

Stavo pensndo esattamente la stessa cosa, devo ammettere che una volta tanto (molto raramente) qualcosa di buono lo fanno!!

claudio52 ha scritto:Io credo che la colonia dei brasiliani deve cessare di vivere a Roma.Una volta,non tanti anni fa,bastava un "brasilero" per fare la differenza,ora nè abbiamo sei/sette e non valgono la metà di Falcao,Aldair e Cafù.Se dobbiamo prendere i stranieri,cerchiamo in Europa.L' Eldorato del calcio è in Francia e in Croazia.
Ma per la Roma è sufficiente valorizzare il nostro vivaio.Di materiale cè nè tanto.Basta usare il cervello

sono ottimista e ti dico che hai ragione lupo! pero' sono anche realista... e ti dico che finchè la shampista ed il dormiente saranno al comando non troveranno mai campioni nè in Francia nè in Croazia ma nemmeno se nascessero nella ns Primavera! lo dici sempre anche tu o sbaglio ?!?!?! comunque sempre lupo, e x il dormiente sto preparando un rito vodoo niente male!! x la shamp-girl invece nessun rito particolare, la mettiamo direttamente al colosseo per una notte e gli aizziamo tutti i grossi gatti romani che hanno mangiato uno yogurt nell'ultimo mese... sai come te la conciano!?

ciao centurione, sempre LUPO!!
Ale

diciamo anche che la decisione è stata presa per accontentare la tifoseria che di questo JUAN ne ha le scatole piene.
Juan aveva dato alla società la disponibilità a non partire salvo poi DIMENTICARSI di annunciarlo alla federazione BRASILIANA...e no caro JUAN questo non si fà...ora ci troviamo in questo impiccio per causa tua!!!

claudio52 ha scritto:Io credo che la colonia dei brasiliani deve cessare di vivere a Roma.Una volta,non tanti anni fa,bastava un "brasilero" per fare la differenza,ora nè abbiamo sei/sette e non valgono la metà di Falcao,Aldair e Cafù.Se dobbiamo prendere i stranieri,cerchiamo in Europa.L' Eldorato del calcio è in Francia e in Croazia.
Ma per la Roma è sufficiente valorizzare il nostro vivaio.Di materiale cè nè tanto.Basta usare il cervello

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