Italia - Far Oer (highlights e pagelle)

Viviano sv: un giudizio inevitabile. Emblema di una serata vissuta in totale relax, ammirando la bellezza del suo stadio e della sua città. Mai esordio fu più sereno. Un paio d’uscite alte e nulla più, questi i pericoli creati in 94′ dai modestissimi nordici.

De Silvestri 6: Prandelli lo premia spedendolo titolare davanti ai suoi tifosi. L’ex laziale dimostra gamba e corsa, ma sembra sempre mancargli qualcosina. Avanza spesso ma non conclude a dovere. Ha bisogno di acquisire un po’ di lucidità e cinismo in più. Del resto, le qualità per essere un gran terzino ce le ha.

Bonucci 6: utilizza l’allenamento del Franchi per affinare l’intesa con Chiellini, ancora ai minimi storici. Ma gli avanti delle Far Oer non rappresentano un duro esame. Sarà per la prossima, stavolta rigorosamente in maglia bianconera.

Chiellini 6: ha una dote formidabile, il professionismo. Che sia finale mondiale o amichevole Scapoli-Ammogliati, Giorgione gioca sempre con il massimo impegno. Per uno come lui, Edmundsson e colleghi rappresentano un simpatico passatempo estivo. E nulla più.

Antonelli 6,5: un altro bel debuttante, piaciuto moltissimo durante i 90′ fiorentini. Bella corsa, tanta voglia ed una personalità intrigante. L’esterno mancino del Parma gioca davvero una bella partita, propiziando il 2-0 di De Rossi e proponendosi sempre con costanza e puntualità. Una scoperta di Prandelli.

Montolivo 6,5: indispensabile ai tempi di Firenze, ed ora anche in azzurro. Il rapporto tra il ct di Orzinuovi e Riccardo non è cambiato. Anzi, si sta ancor più consolidando. Le responsabilità del viola in nazionale sono in continuo aumento: titolare fisso, nonché preziosa arma tecnica e tattica per il centrocampo. Fa il suo con qualità e sostanza, esibendo alla platea una giocata deliziosa, da cui deriva il 4-0 di Quagliarella.

Pirlo 7: è tornato in nazionale con grandi motivazioni. Andreino è oggi il leader, il capitano, l’anima di una squadra che vuol risorgere. Con le Far Oer, i suoi piedi vellutati bastano e avanzano per creare un gap insormontabile. Nel primo tempo invita, nella ripresa disegna e conclude. Splendido il destro a giro da fermo all’89′: degna conclusione di una serata vincente.

De Rossi 6,5: il biondo che non si ferma mai gioca un’altra gara con impegno e abnegazione. Prandelli lo piazza nel ruolo di intermedio sinistro e Daniele fa il suo. Tante palle giocate, senza strafare ma con molta intelligenza. Personalissima soddisfazione il punto del 2-0 messo a segno al 22′. E con questa fanno 60 presenze e 10 reti con la maglia della squadra nazionale (record per un giocatore romanista e sempre più leader di questo gruppo). Ad un quarto d’ora dalla fine esce tra gli applausi del pubblico fiorentino per far posto a Palombo. Finalmente un po’ di riposo… (dal 75′ Palombo sv)

Rossi 6: sa di avere una grande chance, in una serata facile facile. Giuseppe vuol dimostrare di non essere da meno di tal Cassano, e ciò lo porta a cercare il numero ad ogni costo. Qualcosa di buono gli riesce, ma a conti fatti risulta troppo lezioso. Da lui attendiamo ancora un salto di qualità che tarda ad arrivare (dal 58′ Quagliarella 6,5: entra tra le bordate dei fischi inattesi del pubblico fiorentino. Fabio si carica e schiaffa in faccia ai contestatori il gol del 4-0. Però, com’è piccolo il mondo. Il suo tradimento alla maglia del Napoli non è andato giù anche oltre i confini partenopei…).

Gilardino 6,5: fa il centravanti puro, quello del lavoro sporco. Si batte e si propone, realizza il primo gol e ciò basta per guadagnare una sufficienza piena. Nella ripresa lascia spazio a Pazzini. Tra gli applausi (dal 58′ Pazzini 6: nello stadio che fu suo va due volte vicino al gol e propizia i centri di Quagliarella e Pirlo. Non male).

Cassano 7,5: dopo la brillante serata estone, Fantantonio si conferma attuale genio ed ispiratore di un gruppo nuovo. Ora può assumersi certe responsabilità, e lo fa senza preoccupazioni. Sfruttando le debolezze di un avversario modesto, inoltre, ha l’occasione di sfoderare tutto il suo talento davanti ad una Firenze estasiata. Gol da cineteca, giocate da campione. Soprattutto tanta continuità, dal 1′ al 90′. Che stia finalmente svestendo i panni del giocatore estemporaneo, acquisendo regolarità e concretezza?

All. Prandelli 6,5: Firenze dona all’amato ex un tributo strameritato ad inizio match. Cinque anni di gioie e passioni non si possono dimenticare. Cesare, da uomo di calcio e di cuore, si commuove e ringrazia. Poi bada al lavoro, proponendo una formazione ben bilanciata e pronta a sbranare il malcapitato avversario. Pokerissimo, utile alla classifica e all’entusiasmo crescente. In attesa di sfide più probanti, il nuovo corso azzurro si gode un presente di rinnovata serenità.

Togliere 1 voto a tutti quanti.

Il divario tra l'Italia e le Far Oer era troppo evidente, quasi imbarazzante.

Ah beh, da questo punto di vista dovrebbero essere tutti s.v.

Tutti s.v. non proprio però quasi...

Ad es. Cassano ha giocato da fenomeno, però bisogna vedere anche contro chi...nel suo goal, ha ricevuto palla, controllato, girato, e tirato senza la minima opposizione di un avversario...in più il tiro sembra all'angolino, ma se lo rivedi bene è quasi centrale...

La punizione di Pirlo...se ci metti un portiere di categoria te la prende, sono quasi sicuro...

Tra l' altro, sulla punizione di Pirlo nessuno in barriera è saltato... Però mi andava di esaltarlo con quel 7

Concordo sul gol di Cassano

C'è anche da dire, però, che due anni fa vincevamo con queste squadre per 2 a 1... Da questo punto di vista è una nazionale molto propositiva

concordo in tutto.

Pero' non ci dimentichiamo che abbiamo giocato contro giocatori di categoria molto inferiore alla nostra.....

Nellissimo ha scritto:a questo punto di vista è una nazionale molto propositiva

Questo si e ne sono felice!!

Io do' solo un voto:

Prandelli 7, per le convocazioni, per la scelta di un turn over robusto (addirittura sta alternando i portieri....) che fa sentire tutti importanti e per il modulo che sfrutta le fasce e non solo le verticalizzazioni. Per il resto alla squadra va un 6 pieno, il gap tecnico con gli avversari era evidente.