La Lazio non esiste e Lotito lo sa

Da parte mia nessuna riabilitazione, rimane solo il mistero di come si possa tifare Lazio.

Ci ho pensato e ripensato prima di entrare in questa discussione.
Ecco il mio punto di vista: e' vero che se vai a Roma dell'esistenza dei laziali non ti accorgi nemmeno (ma se vai in provincia te lo dicono eccome "Noi tifamo paa Lazzio", ma questo e' un altro discorso), ma affermare dopo aver perso con questa squadra "inesistente" che appunto essa non esiste, mi è parso fuori luogo e ci ha esposti al ridicolo.
Quest'anno in campionato abbiamo fatto schifo uguale, ma la coppa "salva stagione" l'hanno vinta loro.
E quello è un trofeo, e se gli gira bene possono vincere pure la supercoppa.

Framusician ha scritto:Ci ho pensato e ripensato prima di entrare in questa discussione.
Ecco il mio punto di vista: e' vero che se vai a Roma dell'esistenza dei laziali non ti accorgi nemmeno (ma se vai in provincia te lo dicono eccome "Noi tifamo paa Lazzio", ma questo e' un altro discorso), ma affermare dopo aver perso con questa squadra "inesistente" che appunto essa non esiste, mi è parso fuori luogo e ci ha esposti al ridicolo.
Quest'anno in campionato abbiamo fatto schifo uguale, ma la coppa "salva stagione" l'hanno vinta loro.
E quello è un trofeo, e se gli gira bene possono vincere pure la supercoppa.

E sono arrivati molto avanti in Europa League, ipoteticamente dovevano essere la squadra più stanca d'Italia ma hanno tenuto più di noi. Paradossalmente, a non esistere è stata la Roma dopo il gol di Lulic.

Nell'articolo è scritto che "loro" vincono, nessuno nega la loro esistenza statistica, numerica, giuridico-legale (e sul legale ci si potrebbe discutere per decenni).

Quello che stupisce (a me non in verità li conosco quelli) è la loro impalpabilità, il loro essere presenza effimera sul territorio, condizione che ovviamente si nota di più quando vinci.

Se te oggi vinci quella coppa contro di noi e il giorno dopo nell'aria questa cosa non si respira vuol dire che sei nulla il niente.

Credo che questo sia quello che nell'articolo, erroneamente pubblicato sul CdS, si legga, la mera osservazione della città dopo la vittoria dei peracottari

Articolo che andava pubblicato sul Romanista, così che il nostro rosicare rimanesse inter nos e non diventasse l'ennesimo Angelus di Lotito.

227pemò ha scritto:Nell'articolo è scritto che "loro" vincono, nessuno nega la loro esistenza statistica, numerica, giuridico-legale (e sul legale ci si potrebbe discutere per decenni).

Quello che stupisce (a me non in verità li conosco quelli) è la loro impalpabilità, il loro essere presenza effimera sul territorio, condizione che ovviamente si nota di più quando vinci.

Se te oggi vinci quella coppa contro di noi e il giorno dopo nell'aria questa cosa non si respira vuol dire che sei nulla il niente.

Credo che questo sia quello che nell'articolo, erroneamente pubblicato sul CdS, si legga, la mera osservazione della città dopo la vittoria dei peracottari

Spiegazione perfetta la tua.Però l articolo di Dotto è piu un attacco rosicante alla Lazio e ai suoi tifosi.Doveva usare le tue parole e non una patetica spiegazione pseudo-poetica,che risulta sgradevole nei modi e nelle parole usate.Dovresti scrivere tu al posto di quello.