Aquilani: the english man

È iniziata la vita inglese di Alberto Aquilani. Ieri pomeriggio si è imbarcato su un volo per Londra insieme al padre Claudio e il procuratore Zavaglia. «Vado in una grandissima squadra, per me è un'esperienza importante - ha detto allo scalo di Fiumicino - ma è ovvio che mi dispicace lasciare la Roma che resta comunque grande. Mi ha fatto piacere le parole di Totti, poi avremo modo di salutarci e dirci tutto. Lunedì organizzerò una conferenza stampa a Roma per parlare ai tifosi e raccontare le mie emozioni. Adesso è presto, devo ancora firmare». Se tutto filerà liscio, accadrà oggi. Ieri ad accoglierlo a Londra c'erano fotografi e curiosi.

E una Mercedes inviata dal Liverpool per prelevarlo all'aeroporto e portarlo subito in una clinica a dieci chilometri dalla capitale inglese dove si è sottoposto ad una visita appronfondita: presente uno specialista del piede incaricato dal Liverpool che ieri ha contattato il professor Van Dijk, l'autore dell'intervento chirurgico sulla caviglia di Aquilani a maggio. Conclusi gli accertamenti, Alberto ha raggiunto in macchina Liverpool dove oggi si sottoporrà al resto delle visite mediche e, salvo intoppi, firmerà un contratto quinquennale con il Liverpool e conoscerà Benitez e i nuovi compagni. Il tecnico dei Reds è convinto: «Alberto infiammerà i nostri tifosi». I tabloid inglesi un po' meno. Alcuni evidenziano i suoi tanti infortuni, l'altro lo accusano di essere un ammiratore di Mussolini ricordando la sua intervista, poi rettificata, in cui svelò di avere un busto del Duce in camera. Sempre oggi verrà firmato l'accordo tra i due club: alla Roma andranno circa 20 milioni di euro più 3 di bonus.

Domani Aquilani tornerà in Italia per organizzare il trasloco. La sua cessione consente alla società di sistemare le esigenze di bilancio. Per reperire i fondi necessari agli acquisti serve un'altra partenza. Menez, avendo giocato ieri, dovrebbe restare. Baptista il maggiore indiziato, con Milan e Manchester City possibili destinazioni. Intanto l'agente di Negredo conferma il gradimento del suo assistito per la squadra giallorossa. «A Negredo - dice Camano a romagiallorossa.com - piace molto questa prospettiva». L'altro attaccante che la Roma proverà a prendere in prestito é Pavlyuchenko del Tottenham.

Fonte - Il Tempo

P.s. quella del busto del duce non la sapevo

in bocca al lupo alberto

Se devo trovare un difetto ad Aquilani è proprio questo,la sua simpatia per la destra.Quando giocavo io ci facevano cantare "faccetta nera".Ma si sa,nel calcio italiano il fascismo impazza,ma consideriamo pure che il livello medio culturale dei calciatori è molto basso,basta sentirli parlare.Se entriamo nel discorso,potrei citare centinaia di casi,il più clamoroso quello di Montesi dell'Avellino,ma questo non è il forum adatto per questi discorsi.
Per la cronaca,anche il nostro Daniele DeRossi è un simpatizzante di destra,addirittura di Forza Nuova,ma questo non mi fa cambiare la mia stima su di lui come calciatore

claudio52 ha scritto:Se devo trovare un difetto ad Aquilani è proprio questo,la sua simpatia per la destra.Quando giocavo io ci facevano cantare "faccetta nera".Ma si sa,nel calcio italiano il fascismo impazza,ma consideriamo pure che il livello medio culturale dei calciatori è molto basso,basta sentirli parlare.Se entriamo nel discorso,potrei citare centinaia di casi,il più clamoroso quello di Montesi dell'Avellino,ma questo non è il forum adatto per questi discorsi.
Per la cronaca,anche il nostro Daniele DeRossi è un simpatizzante di destra,addirittura di Forza Nuova,ma questo non mi fa cambiare la mia stima su di lui come calciatore

Poco, ma sicuro... Devono stare attenti però (sai com'è: se dovessero organizzarsi in una corporazione, commetterebbero reato di riorganizzazione del partito fascista )... Meglio vederli giocare....

Nellissimo ha scritto:È iniziata la vita inglese di Alberto Aquilani. Ieri pomeriggio si è imbarcato su un volo per Londra insieme al padre Claudio e il procuratore Zavaglia. «Vado in una grandissima squadra, per me è un'esperienza importante - ha detto allo scalo di Fiumicino - ma è ovvio che mi dispicace lasciare la Roma che resta comunque grande. Mi ha fatto piacere le parole di Totti, poi avremo modo di salutarci e dirci tutto. Lunedì organizzerò una conferenza stampa a Roma per parlare ai tifosi e raccontare le mie emozioni. Adesso è presto, devo ancora firmare». Se tutto filerà liscio, accadrà oggi. Ieri ad accoglierlo a Londra c'erano fotografi e curiosi.

E una Mercedes inviata dal Liverpool per prelevarlo all'aeroporto e portarlo subito in una clinica a dieci chilometri dalla capitale inglese dove si è sottoposto ad una visita appronfondita: presente uno specialista del piede incaricato dal Liverpool che ieri ha contattato il professor Van Dijk, l'autore dell'intervento chirurgico sulla caviglia di Aquilani a maggio. Conclusi gli accertamenti, Alberto ha raggiunto in macchina Liverpool dove oggi si sottoporrà al resto delle visite mediche e, salvo intoppi, firmerà un contratto quinquennale con il Liverpool e conoscerà Benitez e i nuovi compagni. Il tecnico dei Reds è convinto: «Alberto infiammerà i nostri tifosi». I tabloid inglesi un po' meno. Alcuni evidenziano i suoi tanti infortuni, l'altro lo accusano di essere un ammiratore di Mussolini ricordando la sua intervista, poi rettificata, in cui svelò di avere un busto del Duce in camera. Sempre oggi verrà firmato l'accordo tra i due club: alla Roma andranno circa 20 milioni di euro più 3 di bonus.

Domani Aquilani tornerà in Italia per organizzare il trasloco. La sua cessione consente alla società di sistemare le esigenze di bilancio. Per reperire i fondi necessari agli acquisti serve un'altra partenza. Menez, avendo giocato ieri, dovrebbe restare. Baptista il maggiore indiziato, con Milan e Manchester City possibili destinazioni. Intanto l'agente di Negredo conferma il gradimento del suo assistito per la squadra giallorossa. «A Negredo - dice Camano a romagiallorossa.com - piace molto questa prospettiva». L'altro attaccante che la Roma proverà a prendere in prestito é Pavlyuchenko del Tottenham.

Fonte - Il Tempo

P.s. quella del busto del duce non la sapevo

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Ciao Nell,
ebbene sì già un annetto fa venne fuori la storia che simpatizzava per il fascio e del busto di Mussolini in camera e mi ricordo che ci fu anche un bel dibattito sul forum ASROMA (diversi post tra cui uno io se non ricordo male...)A mio parere sbagliò ma non entro nel merito di quanto da lui detto all'epoca
Mi dispiace averlo visto partire ma ora è passata e DOVRA' dimostrare il suo valore appieno, senza alibi sperando che il suo fisico regga l'inglesità di certe partite...

Non aggiungo altro se non tanta prosperità e fortuna all'Albertone, che sempre sarà un LUPO!!
ciao Ale.