SCiopero calciatori

Cerezo74 ha scritto:Le società sono in combutta con l'anticristo

poi a me l'anticristo mi sta simpatico

animaletto ha scritto:I punti di discussione dovrebbero essere due:
- chi paga il contributo di solidarietà? Le società o i calciatori
- i giocatori messi fuori rosa si devono allenare con gli altri o no?

Il primo punto per me non ha ragione di essere: dipende dal contratto stipulato tra calciatore e società. Se il contratto è al lordo, la tassazione straordinaria è a carico del dipendente. Se, invece, un'azienda privata (calcistica o non) si è impegnata ad offrire contrattualmente una cifra netta (quindi al lordo delle tasse), deve corrispondere quella cifra, aldilà dell'aumento straordinario della pressione fiscale. Credo che qualsiasi giudice faccia fatica a decidere diversamente in un eventuale contenzioso.

Sul secondo punto, per me, hanno ragione le società.

17062001 ha scritto:

polly ha scritto:Se tu sei lavoratore dipendente, come lo sono i calciatori professionisti, pagherai determinate imposte, ogni mese, che sono quelle stabilite, con regole che valgono per tutti, da una legge dello Stato. a seconda di quant'è il tuo reddito lordo, pagherai il 23%, oppure il 32, oppure un'altra percentuale che non mi ricordo, d'Irpef. Quelle sono le imposte ordinarie, insieme alle varie addizionali regionali, comunali, e così via. Ogni tanto succede che lo Stato, che è sempre in bolletta, s'inventa un qualche prelievo, che devi pagare in via straordinaria, una volta sola (una tantum), in questo caso chi ha un reddito superiore ai 150.000 euro (dovrebbe essere) dovrebbe pagare questa imposta pari al 10% del reddito.
Secondo quello che ho studiato io, siccome si tratta di un'imposta che viene prevista da una legge speciale dello Stato, dovrebbe prevalere su quanto previsto dalla regola generale (che dice:le imposte sono a carico delle società sportive).

Solo per la quota eccedente i 150 si applica il 10% da 90 a 150 solo il 5%.
L'altra sera sentivo un genio che diceva che la gente pensa sempre che i calciatori sono tutti ricchissimi ma invece ci sono alcuni che prendono duemila euro al mese...al genio dovrebbero spiegare che a quello che prende duemila euro al mese il contributo di solidarietà non lo sfiora nemmeno alla lontana

17062001 ha scritto:Poi hai visto la nuova Croma è hai capito che stavano solo facendo delle prove

Cerezo74 ha scritto:La multipla malgrado l'aspetto non proprio invitante era una figata.

Cerezo74 ha scritto:La multipla malgrado l'aspetto non proprio invitante era una figata.

anzi dirò che assieme alla fiat coupe e alla barcheta sono state le miglori macchine della fiat negli ultimi 15 anni.
Altro che quel catorcio della 500 che pretendono di venderla agli americani.
Cacchio l'americano medio ha un peso corporeo che è il doppio della 500

animaletto ha scritto:I punti di discussione dovrebbero essere due:
- chi paga il contributo di solidarietà? Le società o i calciatori
- i giocatori messi fuori rosa si devono allenare con gli altri o no?

Il primo punto per me non ha ragione di essere: dipende dal contratto stipulato tra calciatore e società. Se il contratto è al lordo, la tassazione straordinaria è a carico del dipendente. Se, invece, un'azienda privata (calcistica o non) si è impegnata ad offrire contrattualmente una cifra netta (quindi al lordo delle tasse), deve corrispondere quella cifra, aldilà dell'aumento straordinario della pressione fiscale. Credo che qualsiasi giudice faccia fatica a decidere diversamente in un eventuale contenzioso.

Sul secondo punto, per me, hanno ragione le società.

17062001 ha scritto:

Cerezo74 ha scritto:La multipla malgrado l'aspetto non proprio invitante era una figata.

anzi dirò che assieme alla fiat coupe e alla barcheta sono state le miglori macchine della fiat negli ultimi 15 anni.
Altro che quel catorcio della 500 che pretendono di venderla agli americani.
Cacchio l'americano medio ha un peso corporeo che è il doppio della 500

L'aspetto non proprio invitante????? Conosco gente che l'ha comprata che sta ancora cercando di capire da dove si entra, e altri che affermano "La Duna si che era bella"

Cerezo74 ha scritto:La Multipla era geniale,6 amiconi embriachi per volta ci si poteva portare,

17062001 ha scritto:Nel commercio c'è anche la quattordicesima.
In altri contratti 2000 euri li vedi con il binocolo e senza quattordicesima

polly ha scritto:

animaletto ha scritto:I punti di discussione dovrebbero essere due:
- chi paga il contributo di solidarietà? Le società o i calciatori
- i giocatori messi fuori rosa si devono allenare con gli altri o no?

Il primo punto per me non ha ragione di essere: dipende dal contratto stipulato tra calciatore e società. Se il contratto è al lordo, la tassazione straordinaria è a carico del dipendente. Se, invece, un'azienda privata (calcistica o non) si è impegnata ad offrire contrattualmente una cifra netta (quindi al lordo delle tasse), deve corrispondere quella cifra, aldilà dell'aumento straordinario della pressione fiscale. Credo che qualsiasi giudice faccia fatica a decidere diversamente in un eventuale contenzioso.

Sul secondo punto, per me, hanno ragione le società.

In effetti, per quel ce ho letto, se si andasse ad un contenzioso civile (giudice del lavoro), probabilmente i calciatori avrebbero ragione.
Però siamo sempre lì:al di la' di chi avrebbe ragione in punto di diritto, da un punto di vista etico forse se lo potrebbero pure accollare 'sto balzello straordinario i calciatori che hanno ingaggi da sogno, o magari fare fifty-fifty. Vabbe', ma io sto parlando di etica, concetto a molti ignoto in questo paese...
E, in effetti, non sembra che i calciatori non vogliono fare la loro parte.

quattrotretre ha scritto:

17062001 ha scritto:

Cerezo74 ha scritto:La multipla malgrado l'aspetto non proprio invitante era una figata.

anzi dirò che assieme alla fiat coupe e alla barcheta sono state le miglori macchine della fiat negli ultimi 15 anni.
Altro che quel catorcio della 500 che pretendono di venderla agli americani.
Cacchio l'americano medio ha un peso corporeo che è il doppio della 500

L'aspetto non proprio invitante????? Conosco gente che l'ha comprata che sta ancora cercando di capire da dove si entra, e altri che affermano "La Duna si che era bella"

Comunque, degli scienziati suggerirono di appendere in bagno dei poster della Multipla per sconfiggere la stitichezza, ma i risultati erano così immediati che la gente non arrivava in tempo sulla tazza.

quattrotretre ha scritto:

polly ha scritto:

animaletto ha scritto:I punti di discussione dovrebbero essere due:
- chi paga il contributo di solidarietà? Le società o i calciatori
- i giocatori messi fuori rosa si devono allenare con gli altri o no?

Il primo punto per me non ha ragione di essere: dipende dal contratto stipulato tra calciatore e società. Se il contratto è al lordo, la tassazione straordinaria è a carico del dipendente. Se, invece, un'azienda privata (calcistica o non) si è impegnata ad offrire contrattualmente una cifra netta (quindi al lordo delle tasse), deve corrispondere quella cifra, aldilà dell'aumento straordinario della pressione fiscale. Credo che qualsiasi giudice faccia fatica a decidere diversamente in un eventuale contenzioso.

Sul secondo punto, per me, hanno ragione le società.

In effetti, per quel ce ho letto, se si andasse ad un contenzioso civile (giudice del lavoro), probabilmente i calciatori avrebbero ragione.
Però siamo sempre lì:al di la' di chi avrebbe ragione in punto di diritto, da un punto di vista etico forse se lo potrebbero pure accollare 'sto balzello straordinario i calciatori che hanno ingaggi da sogno, o magari fare fifty-fifty. Vabbe', ma io sto parlando di etica, concetto a molti ignoto in questo paese...
E, in effetti, non sembra che i calciatori non vogliono fare la loro parte.

Io dico che si stanno condannando i calciatori prematuramente e che, purtroppo, la natura cattolica della gente di questo paese che considera la ricchezza (altrui) un male stia risultando decisiva.

polly ha scritto:

No, no, io no condanno la ricchezza in se', ma auspicherei che chi ha di più contribuisca di più di chi viene perennemente tartassato, laddove lo sport nazionale è l'evasione fiscale. Se quest'inverno avrò bisogno di qualche prestazione sanitaria, probabilmente mi toccherà sborsare un sacco di soldi più di prima

17062001 ha scritto:Si si la vita della commessa è una vita di me**a... condivido.
Appena ne sono potuta venire fuori l'ho fatto... prendi poco e devi pure essere sempre sorridente.... no no non fa per me

quattrotretre ha scritto:

polly ha scritto:

animaletto ha scritto:I punti di discussione dovrebbero essere due:
- chi paga il contributo di solidarietà? Le società o i calciatori
- i giocatori messi fuori rosa si devono allenare con gli altri o no?

Il primo punto per me non ha ragione di essere: dipende dal contratto stipulato tra calciatore e società. Se il contratto è al lordo, la tassazione straordinaria è a carico del dipendente. Se, invece, un'azienda privata (calcistica o non) si è impegnata ad offrire contrattualmente una cifra netta (quindi al lordo delle tasse), deve corrispondere quella cifra, aldilà dell'aumento straordinario della pressione fiscale. Credo che qualsiasi giudice faccia fatica a decidere diversamente in un eventuale contenzioso.

Sul secondo punto, per me, hanno ragione le società.

In effetti, per quel ce ho letto, se si andasse ad un contenzioso civile (giudice del lavoro), probabilmente i calciatori avrebbero ragione.
Però siamo sempre lì:al di la' di chi avrebbe ragione in punto di diritto, da un punto di vista etico forse se lo potrebbero pure accollare 'sto balzello straordinario i calciatori che hanno ingaggi da sogno, o magari fare fifty-fifty. Vabbe', ma io sto parlando di etica, concetto a molti ignoto in questo paese...
E, in effetti, non sembra che i calciatori non vogliono fare la loro parte.

Io dico che si stanno condannando i calciatori prematuramente e che, purtroppo, la natura cattolica della gente di questo paese che considera la ricchezza (altrui) un male stia risultando decisiva.

quattrotretre ha scritto:

polly ha scritto:

No, no, io no condanno la ricchezza in se', ma auspicherei che chi ha di più contribuisca di più di chi viene perennemente tartassato, laddove lo sport nazionale è l'evasione fiscale. Se quest'inverno avrò bisogno di qualche prestazione sanitaria, probabilmente mi toccherà sborsare un sacco di soldi più di prima

Anche a me, se questo inverno avrò bisogno di qualche prestazione , mi toccherà sborsare un sacco di soldi.