Non sanno che si sono persi....

227pemò ha scritto:Ci ripenso come i cornuti...
Tu profondo conoscitore dei funzionamenti delle parti del GRA (dentro o fuori) perchè non lo chiarisci. Anche se in effetti colui ha bazzicato anche il fuori (ops non si dice)... dovresti sapere che gli illuminati ci sono anche a Roma. Essere il tifoso perfetto del calcio pulito, sano e santo non è una prerogativa del tifoso solo romanista e non romano... i rompicoglioni ci stanno pure a Roma, molti più di quanto pensi e di quanto evidentemente pensi di sapere.

Io non sono il tifoso perfetto sano e santo, non lo dico adesso, ne' l'ho mai detto prima. Ho sempre e solo sostenuto di essere fortemente pro Zeman, mentre i fortemente pro De Rossi si spacciano per romanisti tout court. Fatti un giro su internet e vedrai che i pro Zeman vengono definiti tifosi dell'AS Zeman, mentre quelli che concepiscono che si giochi in dieci, pur di lasciare una maglia da titolare a De Rossi, si spacciano per romanisti veri. Dimmi tu, se è più da romanisti credere, magari sbagliando, nei valori, nel sistema di gioco, nella disciplina e nell'applicazione di Zeman (doppie sedute comprese), o chi continua a ritenere utile per la squadra un giocatore che mette da anni insieme soltanto prestazioni mediocri? Certo, magari mi risponderai che non è vero rendendo inutile ogni riga scritta, ma ognuno è libero di dire ciò che vuole, anche se certe cose sono sotto gli occhi di tutti.

Ed ora anche il Borussia Dortmund sta asfaltando il Real Madrid...bene bene...ma veniamo al punto. Per arrivare a certi livelli non ci si mette un mese, un anno o due, ma ci si arriva dopo anni e tutti devono remare dalla stessa parte Società, squadra, tifosi. Il tempo non deve essere l'assillo. L'esempio piu' lampante è proprio il Borussia Dortumund. Ma noi a Roma non siamo capaci di aspettare anche perchè ci manca la materia prima ....UNA SOCIETA'!!!

asr65 ha scritto:Ed ora anche il Borussia Dortmund sta asfaltando il Real Madrid...bene bene...ma veniamo al punto. Per arrivare a certi livelli non ci si mette un mese, un anno o due, ma ci si arriva dopo anni e tutti devono remare dalla stessa parte Società, squadra, tifosi. Il tempo non deve essere l'assillo. L'esempio piu' lampante è proprio il Borussia Dortumund. Ma noi a Roma non siamo capaci di aspettare anche perchè ci manca la materia prima ....UNA SOCIETA'!!!

Non manca solo la società, manca anche il tifo nel senso migliore del termine. Non mi riferisco solo al tifo romanista, ma mi sembra che, più degli altri, abbia molto da rimproverarsi. Faccio solo un esempio banale e nemmeno freschissimo. Vorrei sapere in quale parte del mondo ad un portiere giovanissimo, subentrato per varie defezioni, sarebbe stato riservato lo stesso ignobile atteggiamento che ha ricevuto a Roma Curci. In quale parte del mondo i frutti del vivaio sarebbero stati trattati con tanto "disprezzo"? Ovunque, l'appartenenza calcistica è considerata un valore, qui dobbiamo ringraziare se con Totti le cose sono andate bene. De Rossi è un'altra storia, li si salvaguarda per lo più l'appartenenza geografica e magari pure quella di gruppo, uno de noi!

La normalità, per quanto putrida possa essere, è sempre consolante

di Silverio Zanobetti

In occasione del pareggio interno con il Pescara, sono accadute alcune cose che ritengo debbano essere rimarcate. I giocatori della As Roma non hanno "giocato al di sotto delle loro possibilità", non si sono semplicemente trovati in una giornata storta. I giocatori della As Roma non sono entrati in campo: svogliati, assenti mentalmente, vanitosi, passeggiatori. Questa partita ha dato una sentenza: la As Roma calcio non effettua due passaggi di fila, non c'è un filo logico, ognuno gioca per sé e i talenti cercano di risolvere la partita nei loro soliti modi, ormai prevedibili. Squadra in autogestione. Ad ogni passaggio sembrano dire: "Che ce famo cor pallone?". Nessuno si muove senza palla, nessuno attacca lo spazio.

"Non possono avere un'identità" riflette ad alta voce Zdenek Zeman.

Il valore dei giocatori è sprofondato in pochi mesi grazie alla "normalità", ma forse si sono sbagliati, volevano dire mediocrità. No, no, hanno detto proprio normalità, intesa come “ciò che normalmente accade” a Trigoria da molti anni. La normalità, per quanto putrida possa essere, è sempre consolante. Perché è un punto di riferimento illusorio, una misura standard con cui si crede di gestire e prevedere meglio le situazioni.

Quando la normalità non funziona si difende l’indifendibile sostenendo che la media di Andreazzoli (da ora in avanti lo chiameremo “il giardiniere”, d’altronde lui stesso ha detto che lui e i giocatori “hanno difficoltà a fare questo mestiere”) è di 1,80 mentre quella di Zeman è di 0,30 punti in meno e che questa è “una vera e propria rinascita”.

Ma ci sono dei romanisti un po’ più attenti che, in questi giorni, hanno intravisto qualcosa: “Ma Osvaldo fa i fatti suoi, cammina in campo, avete visto?”, “Lo staff del giardiniere si è infuriato perché l’allenamento pre-partita a Pescara è stato ridicolo, troppo blando. Durante il pre-partita sono andati a sculacciarli e a dire loro di aumentare l’intensità. Sarà per questo che durante il primo tempo gli avversari arrivano sempre prima sul pallone? Sarà per questo che non c’è la forza nelle gambe per tirare da fuori area?”, “Ma Lamela non la passa mai, viene sistematicamente fermato, ormai è diventato prevedibile”, “La squadra fa degli allenamenti troppo blandi”. Dovevano bruciare Zdenek per porre la lente di ingrandimento sui giocatori? Su Daniele De Rossi non hanno dubbi: “il prossimo anno sarà l’anno del rilancio”, “lui riesce a giocare bene nel 4-2-3-1 con un uomo accanto di costruzione” (ma “uno dei più forti centrocampisti al mondo”, dicono così, ha queste esigenze? E allora che grande giocatore è?). Poi l’apoteosi: “non è stato abbastanza coccolato, lui si deve sentire importante”. Si aspettava la pacca sulla spalla, la chiacchierata con l’allenatore… è noto che Heynckes, Van Gaal, Bielsa si preoccupano di giustificare le loro scelte di fronte al singolo calciatore: diciamo che non gli passa neanche per la testa. Bandiera, capitan futuro, sempre nella Roma, esperienza straordinaria, non dovrebbe esser lui ad aiutare il Marquinhos di turno, non dovrebbe esser lui il trascinatore?

Qualcuno azzarda: “I giocatori vanno persuasi e motivati, Zeman non è riuscito a farlo”. “Zeman non sa comunicare, ha bisogno della balia”… quando si ascolta il giardiniere ci si vergogna per lui, non riesce a non essere dilettantesco, entra nel panico ad ogni intervista coprendosi di ridicolo. Ma nessuno ha eccepito nulla sulla comunicazione del giardiniere… per forza, non è il suo lavoro, cosa ci sarebbe da pretendere. “Non è il nostro mestiere”, conferma il giardiniere. Ma se la professione è la spina dorsale della vita, allora ci sono tante schiene da raddrizzare a Trigoria.

Nell’intervista uscita la settimana successiva a Roma-Pescara il Maestro conferma la sensazione che ho sempre avuto ed ho sempre esternato (fin dalla conferenza stampa alcolica di esonero da parte di Sabatini), quella di una trappola in piena regola, quella di un “progetto Zeman” mai (neanche parzialmente) condiviso da chi aveva ingaggiato Zeman stesso. Non c’era nessun “progetto Zeman”, bensì un “progetto abbonamenti”. Coloro che hanno contatti interni con la società confermano: “Dopo pochi giorni dal suo ingaggio non ci credevano già più”. Chissà perché queste stesse persone criticavano ferocemente la macchina zemaniana senza avere il coraggio e la professionalità di dirle queste cose, di puntare il dito laddove si punta oggi…forse potevano chiarire il motivo di alcune prestazioni, alcuni errori, delle miriadi di gastroenteriti e della totale mancanza di appoggio della società. Queste accuse vengono fuori adesso, quando il lavoro sporco è stato fatto. Dopo la vergogna del pareggio interno contro l’ultima in classifica, ormai in serie B, il giardiniere concede un lunedì di riposo. Martedì: allenamenti defaticanti molto blandi “una passeggiata nel parco” giurano gli inviati a Trigoria. Mercoledì: finalmente primo vero allenamento con orario di entrata in campo ore: 12. Mezzogiorno (lo scrivo in lettere, qualcuno pensasse ci fosse un errore di battitura).

Perché secondo lei fu scelto? Zeman: "A volte me lo chiedo anch’io. Di certo il mio stipendio è stato abbondantemente ripagato con gli abbonamenti realizzati…". “Bisogna parlare solo quando non è lecito tacere; e solo di ciò che si è superato”. Scrive Nietzsche: “I miei scritti parlano solo dei miei superamenti”. Ecco, Zeman parla adesso perché ha superato il dolore, si è sobbarcato la delusione di tutti i tifosi romanisti, ma adesso è finita. Adesso non c’è pietà, il vero amore per quella gente non è compatibile con un sentimento di pietà menzognero. I panni sporchi si lavano in pubblico. La serenità e la fredda pulizia delle parole di Zeman uscite il 23 aprile 2013: niente sarcasmo o ironia, vendette o rimpianti, niente ombre del passato, piuttosto parole che parlano del passato ma si sente che lavorano per il futuro. Il tono di queste parole rappresenta già una firma, la voglia di una nuova avventura, per un’altra Zemanlandia.

Le parole di Zeman dicono tanto, tra le righe soprattutto, e le pagine di www.supremoboemo.it stanno dando ampio approfondimento e interessanti chiavi di lettura delle sue parole. Nietzsche conclude così la sua prefazione: Zeman, lo spirito libero, “appunta per così dire con qualche spillo una quantità di cose dolorose, che egli ha sotto di sé, che egli ha dietro di sé: qual meraviglia se, in un lavoro così pungente e scabroso, scorre talvolta anche un po’ di sangue, se nel compierlo lo psicologico ha sangue sulle dita e non sempre soltanto sulle dita?”.

Per la squadra da tre allenamenti a settimana con un torello da pensionati, gastroenteriti opportuniste da doppie sedute, passeggiate di protesta (o da aumento ingaggio per 3 mesi giocati decentemente) verso l’ufficio dei dirigenti… per una squadra così sarebbe forse meno utopico iniziare dal sudore, piuttosto che dal sangue. Proviamo a immaginare la comicità della scena, degna di un film muto, quella in cui l’obesità dell’attore rappresenta la sua stupidità: il signore da 5,42 (voti regalati da una stampaglia generosa, le prestazioni durante la gestione Zeman erano sicuramente peggiori) e da 6 milioni di euro netti (qui non ci sono “valutazioni”, sono quelli, né più né meno) che viene messo a fare il seguente esercizio, l’allenamento del Borussia Dortmund che stasera ha vinto 4-1 contro i presunti mostri sacri del portoghese-interista.

quattrotretre ha scritto:

227pemò ha scritto:Ci ripenso come i cornuti...
Tu profondo conoscitore dei funzionamenti delle parti del GRA (dentro o fuori) perchè non lo chiarisci. Anche se in effetti colui ha bazzicato anche il fuori (ops non si dice)... dovresti sapere che gli illuminati ci sono anche a Roma. Essere il tifoso perfetto del calcio pulito, sano e santo non è una prerogativa del tifoso solo romanista e non romano... i rompicoglioni ci stanno pure a Roma, molti più di quanto pensi e di quanto evidentemente pensi di sapere.

Io non sono il tifoso perfetto sano e santo, non lo dico adesso, ne' l'ho mai detto prima. Ho sempre e solo sostenuto di essere fortemente pro Zeman, mentre i fortemente pro De Rossi si spacciano per romanisti tout court. Fatti un giro su internet e vedrai che i pro Zeman vengono definiti tifosi dell'AS Zeman, mentre quelli che concepiscono che si giochi in dieci, pur di lasciare una maglia da titolare a De Rossi, si spacciano per romanisti veri. Dimmi tu, se è più da romanisti credere, magari sbagliando, nei valori, nel sistema di gioco, nella disciplina e nell'applicazione di Zeman (doppie sedute comprese), o chi continua a ritenere utile per la squadra un giocatore che mette da anni insieme soltanto prestazioni mediocri? Certo, magari mi risponderai che non è vero rendendo inutile ogni riga scritta, ma ognuno è libero di dire ciò che vuole, anche se certe cose sono sotto gli occhi di tutti.

Nel mio post non parlavo di niente di tutto quello cui hai risposto. Ma giustamente ognuno è libero di dire ciò che vuole.
"ecco come funziona dalle parti del GRA" Il firewall del GRA mi sa che blocca la tua connessione, perchè quello che dici e a cui io ho risposto, e cui tu hai risposto con un discorso che non c'entra niente, è una ca***ta!
Nel GRA funziona esattamente come nel resto d'Italia... STUPORE!!!!
Adesso pensi di rispondere con una lezione sulla morale di Zeman?

Devo criticare zeman.
Dovrebbe avere il coraggio di dire le cose chiaramente,
1-"sono stato cacciato per merito di derossi"(come raniere prima di me)
2-"finchè a comandare saranno i giocatori ,non si va da nessuna parte"

227pemò ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

227pemò ha scritto:Ci ripenso come i cornuti...
Tu profondo conoscitore dei funzionamenti delle parti del GRA (dentro o fuori) perchè non lo chiarisci. Anche se in effetti colui ha bazzicato anche il fuori (ops non si dice)... dovresti sapere che gli illuminati ci sono anche a Roma. Essere il tifoso perfetto del calcio pulito, sano e santo non è una prerogativa del tifoso solo romanista e non romano... i rompicoglioni ci stanno pure a Roma, molti più di quanto pensi e di quanto evidentemente pensi di sapere.

Io non sono il tifoso perfetto sano e santo, non lo dico adesso, ne' l'ho mai detto prima. Ho sempre e solo sostenuto di essere fortemente pro Zeman, mentre i fortemente pro De Rossi si spacciano per romanisti tout court. Fatti un giro su internet e vedrai che i pro Zeman vengono definiti tifosi dell'AS Zeman, mentre quelli che concepiscono che si giochi in dieci, pur di lasciare una maglia da titolare a De Rossi, si spacciano per romanisti veri. Dimmi tu, se è più da romanisti credere, magari sbagliando, nei valori, nel sistema di gioco, nella disciplina e nell'applicazione di Zeman (doppie sedute comprese), o chi continua a ritenere utile per la squadra un giocatore che mette da anni insieme soltanto prestazioni mediocri? Certo, magari mi risponderai che non è vero rendendo inutile ogni riga scritta, ma ognuno è libero di dire ciò che vuole, anche se certe cose sono sotto gli occhi di tutti.

Nel mio post non parlavo di niente di tutto quello cui hai risposto. Ma giustamente ognuno è libero di dire ciò che vuole.
"ecco come funziona dalle parti del GRA" Il firewall del GRA mi sa che blocca la tua connessione, perchè quello che dici e a cui io ho risposto, e cui tu hai risposto con un discorso che non c'entra niente, è una ca***ta!
Nel GRA funziona esattamente come nel resto d'Italia... STUPORE!!!!
Adesso pensi di rispondere con una lezione sulla morale di Zeman?

La percentuale di sostenitori di De Rossi tra i romanisti di "fuori" crolla implacabilmente rispetto alla percentuale interna. Che ci siano dei romanisti rompicoglioni anche a Roma mi sembra logico, la città non è senza speranza.

Instant poll.
Siamo tutti sondaggisti

Sempre meglio di:
Siamo tutti onniscenti.

Ad ogni modo, prendi un campione che hai a portata di mano, ad esempio questo forum e prova a trarne un orientamento.

L'unico onnisciente (o presunto tale) che mi viene in mente è esonerato

227pemò ha scritto:L'unico onnisciente (o presunto tale) che mi viene in mente è esonerato

Punti di vista. Se fosse stato onniscente avrebbe saputo che alla Roma comandava De Rossi e non ci sarebbe andato. Comunque, sono contento di vedere di non essermi sbagliato nel leggere il tuo orientamento. Quel "Se dici così, non hai capito niente di me" era forse solo figlio dell'idea che avevi di te e non delle tue idee sulla Roma e su Zeman. Alle volte essere più trasparenti aiuta ad essere anche meglio compresi.

Scusa?

Potrei rimanere criptico, dirti "Io sono stato chiaro, forse tu non capisci", un po' come si fa nei miei confronti, ma ti dico semplicemente che tempo fa ti accusai di essere sempre stata contraria a Zeman e tu mi rispondesti più o meno come ho scritto sopra.

quattrotretre ha scritto:

227pemò ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

227pemò ha scritto:Ci ripenso come i cornuti...
Tu profondo conoscitore dei funzionamenti delle parti del GRA (dentro o fuori) perchè non lo chiarisci. Anche se in effetti colui ha bazzicato anche il fuori (ops non si dice)... dovresti sapere che gli illuminati ci sono anche a Roma. Essere il tifoso perfetto del calcio pulito, sano e santo non è una prerogativa del tifoso solo romanista e non romano... i rompicoglioni ci stanno pure a Roma, molti più di quanto pensi e di quanto evidentemente pensi di sapere.

Io non sono il tifoso perfetto sano e santo, non lo dico adesso, ne' l'ho mai detto prima. Ho sempre e solo sostenuto di essere fortemente pro Zeman, mentre i fortemente pro De Rossi si spacciano per romanisti tout court. Fatti un giro su internet e vedrai che i pro Zeman vengono definiti tifosi dell'AS Zeman, mentre quelli che concepiscono che si giochi in dieci, pur di lasciare una maglia da titolare a De Rossi, si spacciano per romanisti veri. Dimmi tu, se è più da romanisti credere, magari sbagliando, nei valori, nel sistema di gioco, nella disciplina e nell'applicazione di Zeman (doppie sedute comprese), o chi continua a ritenere utile per la squadra un giocatore che mette da anni insieme soltanto prestazioni mediocri? Certo, magari mi risponderai che non è vero rendendo inutile ogni riga scritta, ma ognuno è libero di dire ciò che vuole, anche se certe cose sono sotto gli occhi di tutti.

Nel mio post non parlavo di niente di tutto quello cui hai risposto. Ma giustamente ognuno è libero di dire ciò che vuole.
"ecco come funziona dalle parti del GRA" Il firewall del GRA mi sa che blocca la tua connessione, perchè quello che dici e a cui io ho risposto, e cui tu hai risposto con un discorso che non c'entra niente, è una ca***ta!
Nel GRA funziona esattamente come nel resto d'Italia... STUPORE!!!!
Adesso pensi di rispondere con una lezione sulla morale di Zeman?

La percentuale di sostenitori di De Rossi tra i romanisti di "fuori" crolla implacabilmente rispetto alla percentuale interna. Che ci siano dei romanisti rompicoglioni anche a Roma mi sembra logico, la città non è senza speranza.

w i rompikoglioni e viva chi dice di cacciarlo come un cane e pure con disonore,diamolo via e prendiamo muller falcao kavani hamsik jovetic ecc ecc visto che è l'unica pedina di scambio con un minimo di "nome" che abbiamo.

o viceversa teniamolo altri 200 anni a 6 milioni e prendiamo pandeiro del botafogo o,gesus cristus del barcellona guayaqui

almeno a juve inter e milan vengono almeno accostati i nomi interessanti, a noi vengono accostati i nomi di scarpari mai sentiti e di sorpresoni tipo vampiris e compagnia bella


ma come si fa ancora a sostenere sto inutile?,mica può regalare biglietti gratis a destra e manca

quattrotretre ha scritto:Potrei rimanere criptico, dirti "Io sono stato chiaro, forse tu non capisci", un po' come si fa nei miei confronti, ma ti dico semplicemente che tempo fa ti accusai di essere sempre stata contraria a Zeman e tu mi rispondesti più o meno come ho scritto sopra.

Io infatti non ce l'ho con Zeman, ne prima ne ora, era ed è solo un allenatore come tanti, che avrei preferito non avere. Mi si rendono insopportabili, rendendo insopportabile la sua figura, chi ne porta avanti la crociata.
Se non fosse ancora l'argomento intorno cui ruota l'ASRoma io non ne parlerei di certo, non mi interessa affatto.

Io porto avanti la crociata di consigliare a quel rimbambito di baldini di mettere da parte le letture di sant'agostino e di farsi 1 un viaggio in terra tedesca per comprare Heynkess
2 di cacciare 3/4 dei giocatori che abbiamo in rosa

227pemò ha scritto:

quattrotretre ha scritto:Potrei rimanere criptico, dirti "Io sono stato chiaro, forse tu non capisci", un po' come si fa nei miei confronti, ma ti dico semplicemente che tempo fa ti accusai di essere sempre stata contraria a Zeman e tu mi rispondesti più o meno come ho scritto sopra.

Io infatti non ce l'ho con Zeman, ne prima ne ora, era ed è solo un allenatore come tanti, che avrei preferito non avere. Mi si rendono insopportabili, rendendo insopportabile la sua figura, chi ne porta avanti la crociata.
Se non fosse ancora l'argomento intorno cui ruota l'ASRoma io non ne parlerei di certo, non mi interessa affatto.

Ok, chiamala come vuoi, ostilità, indifferenza o come ti piace di più. Io trovo invece insopportabile chi porta avanti la crociata per un giocatore che non fa gli interessi della Roma, che è ridicolo in campo e che fuori dal campo si rifiuta e contesta i metodi e i tempi di chi dovrebbe dargli le direttive. Se non fosse QUESTO il vero argomento su cui ruota l'AS Roma non ne parlerei di certo, De Rossi non era un giocatore come tanti prima, e non lo è adesso, ma per motivi opposti, prima era un campione come pochi, adesso non vale il calzino più puzzolente della serie A. Come vedi, non esiste solo una categoria di crociati, solo che alcuni non hanno problemi ad ammettere il chi, come e perchè delle loro preferenze, mentre altri le spacciano per un bene superiore.

Ti faccio notare che io DDR non l'ho mai citato. Anzi non ho mai citato nemmeno Zeman, la mia era solo un'osservazione riguardo le tue conoscenze del GRA.
Il mio pensiero su De Rossi: mi fa impressione, mi spaventa e vederlo in campo così inconcludente mi intristisce. Per il resto puttaniere, alcolizzato, desposta di Trogoria chiacchiere cui alcuni piace credere altri no. Molto in base alle conoscenze del GRA.

E' risaputo che furono lui e Osvaldo a dire a Zeman che le doppie sedute erano superflue, come dello sfogo dopo Juve Roma, e sempre lui e Osvaldo vennero tenuti fuori "per non essersi impegnati in settimana". A tutte le altre voci che girano si può credere oppure no, io facendo due più due, riesco a credere alla maggior parte delle voci. Puttaniere o no, fisicamente non è asciutto come dovrebbe essere (mangia o beve troppo?), di sicuro non si allena quanto dovrebbe, ma ormai non potrebbe essere diversamente visto che allena l'amicone Aurelio, che non ci sono doppie sedute e in due ore (doccia compresa) i giocatori sono fuori da Trigoria. Poi, vorrei farti notare che fra le chiacchiere a cui a qualcuno piace credere e ad altri no, c'è quella secondo la quale Zeman tenesse fuori i migliori (tipo De Rossi o MartenunapaperaapartitaStekelenburg) per fare giocare i suoi pupilli, e che non facesse scelte nel puro interesse della squadra.

Sono tre volte che cerco di porre l'attenzione sull'argomento al quale avevo risposto ma visto che te vuoi parlare sempre de quello che te pare a te fallo da solo. Ciao.

La storia dei pupilli e cazzate a seguire non è proprio come la imbastisci te, ma siccome non c'è gusto. Ciaone.

Ed io sono tre volte che cerco d'impedirti di svicolare. Imbastiscila tu la storia dei pupilli e cazzate a seguire, illuminami, visto che tu sai com'è. Sono tutto orecchi.

marco77 ha scritto:La multa ci stà,non ricordo però che ddr stek e le altre gole profonde che rilasciano interviste non autorizzate siano stati multati.E cmq io ancora non capisco,Zeman o non Zeman,come si possa difendere calciatori che non hanno svolto in maniera professionale il propio lavoro.Perchè è di quello che si parla.Non ha gestito il gruppo?E che siamo il real madrid?Non c è un giocatore top,tutti giovani,cosa si dovrebbe "gestire"?Bisogna insegnargli la mentalità,la voglia di vincere.Bisogna abituarli al lavoro,al sudore.Invece s è chiamato il gestore aurelio,badiamo al sodo ed al risultato s è detto.Difatti i risultati son gli stessi pure se ora sono piu tranquilli e felici...quindi era propio un problema di gestione.....questa squadra occupa il posto che le compete,e non avendo i soldi per comprare i Campioni,o lavori per migliorare la mentalità,il gioco,per dare un identità,o sennò non crescerai mai.L anno prossimo che si fà?Preghiamo che arrivi un mister che vada bene a tutti?Sennò si riparte con la storia della cattiva gestione?Fai una critica a totti e partite con la storia dell anti-totti,critichi la professionalità dei giocatori,e qualcuno parte con la storia di Zeman.Lo capite o no che Zeman è l ultimo dei problemi....tanto dopo di lui o arriva l attuale autogestione,o sennò si riparte daccapo,quello se lagna,quell altro sputa,quell altro fà i caxxi suoi.....chi arriva arriva se la società è inesistente ed appoggia quei fannulloni di giocatori.

A Roma, anzi tra romanisti gira un morbo fastidioso, quello del dualismo. Ne esistono di diverse forme, ma tutte puntano a creare confusione ed offuscare i punti di vista di singole persone. Il morbo si riproduce facilmente in particolari condizioni ed è poi difficile sbarazzarsene...uno dei più recenti è stato scatenato dalla stampa in seguito alla non convinzione dell'ex allenatore della Roma Zdenek Zeman di schierare De Rossi nel ruolo di centrale di centrocampo. Il dualismo si è immediatamente diffuso. Ma tra chi? In una rosa di 20/25 giocatori possono scenderne in campo solo 11 più tre sostituti durante la partita. La selezione viene fatta dall'allenatore in base al proprio modulo, le proprie convinzioni, lo stato mentale e fisico dei giocatori. Ovunque è così, dai campi minori a quelli di maggior levatura internazionale. Il paziente può essere attaccato contemporaneamente da più forme...quello legato a De Rossi è spesso accompagnato dal dualismo tra zemaniani ed antizemaniani, per cui se si parla male del giocatore in questione si è per forza di cose zemaniani e viceversa in senso opposto. Io propongo per un attimo di metter da parte il morbo e calare le maschere. Tifiamo tutti Roma e possiamo semplicemente distinguerci in soddisfatti ed in insoddisfatti (attenzione, in questo caso non si tratta d dualismo!). Chi ha il coraggio di considerarsi tra i primi? Chi è che se la sente di dire "La Roma è la Roma e non si discute"? Chi è che non prova ancora fastidio per l'intera vicenda A.S. Roma? Chi è convinto di questa dirigenza e di tanti giocatori? Ho letto che l'allenatore avrebbe evitato di assumersi la minima responsabilità e che avrebbe esposto la mercanzia. Quest'ultima si espone da sola di giorno in giorno. Sulle responsabilità a me sembra che l'allenatore abbia ammesso di aver sicuramente fatto qualche errore (cosa umana), poi ha aggiunto che secondo il suo punto di vista è mancato prevalentemente l'entusiasmo. Ad oggi dopo il cambio d'allenatore, gli si può dar torto? Voi vedete una squadra dignitosa? Anzi, riformulo la domanda, voi vedete una squadra? Ma poi, di cosa dovrebbe accusarsi un allenatore? Quali dovrebbero essere le sue funzioni se non adottare un modulo, farlo applicare dai giocatori più pronti attraverso il lavoro costante? Vi sembra che non sia stato fatto? Si è discusso sulla inefficacia del modulo, ma vi ricordate il Pescara dello scorso anno? E non dite che si trattava solo di serie B perchè le cose vanno relazionate e contestualizzate. La selezione dei giocatori è stata sbagliata? Ma oggi il campo cosa dice? Incapacità di gestire il gruppo e problemi di spogliatoio? Io penso che dei professionisti dovrebbero essere in grado di sapersi gestire e responsabilizzare automaticamente, quanto allo spogliatoio, questo è territorio quasi esclusivo dei giocatori, l'allenatore vi entra poco e solo in veste ufficiale. Un campione avanti con gli anni è stato rivitalizzato. Sinceramente anch'io pensavo che ormai fosse alla frutta (e qui si arriva all'altro morbo, quello del "No Totti, no party"). Ma quest'anno sono stato felicemente smentito, a Totti posso solo rimproverare, almeno in passato, alcune carenze disciplinari. Se solo avesse avuto il self-control di Damiano Tommasi sarebbe stato divino (lo dice un agnostico).
Ultimamente si aggira un nuovo morbo, quello tra tifosi all'interno del Gra e quelli di fuori. Allora riassumo: sostengo Zeman, detesto De Rossi (ma da ben 3 anni), adoro Totti pur riconoscendogli leggerezze disciplinari e vivo all'interno del Gra. Esistono tante sfumature, creare dualismi equivale a creare alibi e confusione. Rimango un tifoso completamente insoddisfatto.

quattrotretre ha scritto:Ed io sono tre volte che cerco d'impedirti di svicolare. Imbastiscila tu la storia dei pupilli e cazzate a seguire, illuminami, visto che tu sai com'è. Sono tutto orecchi.

Non abusare del termine svicolare visto che ogni volta che lo usi dovresti prima fare autocritica.
IO ho risposto di tutte le mie affermazioni te NO!
Ciaonissimo

bohemians1905 ha scritto:
Ultimamente si aggira un nuovo morbo, quello tra tifosi all'interno del Gra e quelli di fuori. Allora riassumo: sostengo Zeman, detesto De Rossi (ma da ben 3 anni), adoro Totti pur riconoscendogli leggerezze disciplinari e vivo all'interno del Gra. Esistono tante sfumature, creare dualismi equivale a creare alibi e confusione. Rimango un tifoso completamente insoddisfatto.

Ho tirato in ballo il GRA, ma evrei potuto parlare di Colosseo, o qualche altro riferimento iconico, solo per dare il giusto peso all'influenza geografica e campanilistica che si aggira tra i tifosi della capitale. Che non siano tutti coinvolti, è chiaro, ci mancherebbe, ma che il "morbo", come lo chiami tu, abbia molta più incidenza tra i romanisti di Roma mi sembra indiscutibile.

bohemians1905 ha scritto:

marco77 ha scritto:La multa ci stà,non ricordo però che ddr stek e le altre gole profonde che rilasciano interviste non autorizzate siano stati multati.E cmq io ancora non capisco,Zeman o non Zeman,come si possa difendere calciatori che non hanno svolto in maniera professionale il propio lavoro.Perchè è di quello che si parla.Non ha gestito il gruppo?E che siamo il real madrid?Non c è un giocatore top,tutti giovani,cosa si dovrebbe "gestire"?Bisogna insegnargli la mentalità,la voglia di vincere.Bisogna abituarli al lavoro,al sudore.Invece s è chiamato il gestore aurelio,badiamo al sodo ed al risultato s è detto.Difatti i risultati son gli stessi pure se ora sono piu tranquilli e felici...quindi era propio un problema di gestione.....questa squadra occupa il posto che le compete,e non avendo i soldi per comprare i Campioni,o lavori per migliorare la mentalità,il gioco,per dare un identità,o sennò non crescerai mai.L anno prossimo che si fà?Preghiamo che arrivi un mister che vada bene a tutti?Sennò si riparte con la storia della cattiva gestione?Fai una critica a totti e partite con la storia dell anti-totti,critichi la professionalità dei giocatori,e qualcuno parte con la storia di Zeman.Lo capite o no che Zeman è l ultimo dei problemi....tanto dopo di lui o arriva l attuale autogestione,o sennò si riparte daccapo,quello se lagna,quell altro sputa,quell altro fà i caxxi suoi.....chi arriva arriva se la società è inesistente ed appoggia quei fannulloni di giocatori.

A Roma, anzi tra romanisti gira un morbo fastidioso, quello del dualismo. Ne esistono di diverse forme, ma tutte puntano a creare confusione ed offuscare i punti di vista di singole persone. Il morbo si riproduce facilmente in particolari condizioni ed è poi difficile sbarazzarsene...uno dei più recenti è stato scatenato dalla stampa in seguito alla non convinzione dell'ex allenatore della Roma Zdenek Zeman di schierare De Rossi nel ruolo di centrale di centrocampo. Il dualismo si è immediatamente diffuso. Ma tra chi? In una rosa di 20/25 giocatori possono scenderne in campo solo 11 più tre sostituti durante la partita. La selezione viene fatta dall'allenatore in base al proprio modulo, le proprie convinzioni, lo stato mentale e fisico dei giocatori. Ovunque è così, dai campi minori a quelli di maggior levatura internazionale. Il paziente può essere attaccato contemporaneamente da più forme...quello legato a De Rossi è spesso accompagnato dal dualismo tra zemaniani ed antizemaniani, per cui se si parla male del giocatore in questione si è per forza di cose zemaniani e viceversa in senso opposto. Io propongo per un attimo di metter da parte il morbo e calare le maschere. Tifiamo tutti Roma e possiamo semplicemente distinguerci in soddisfatti ed in insoddisfatti (attenzione, in questo caso non si tratta d dualismo!). Chi ha il coraggio di considerarsi tra i primi? Chi è che se la sente di dire "La Roma è la Roma e non si discute"? Chi è che non prova ancora fastidio per l'intera vicenda A.S. Roma? Chi è convinto di questa dirigenza e di tanti giocatori? Ho letto che l'allenatore avrebbe evitato di assumersi la minima responsabilità e che avrebbe esposto la mercanzia. Quest'ultima si espone da sola di giorno in giorno. Sulle responsabilità a me sembra che l'allenatore abbia ammesso di aver sicuramente fatto qualche errore (cosa umana), poi ha aggiunto che secondo il suo punto di vista è mancato prevalentemente l'entusiasmo. Ad oggi dopo il cambio d'allenatore, gli si può dar torto? Voi vedete una squadra dignitosa? Anzi, riformulo la domanda, voi vedete una squadra? Ma poi, di cosa dovrebbe accusarsi un allenatore? Quali dovrebbero essere le sue funzioni se non adottare un modulo, farlo applicare dai giocatori più pronti attraverso il lavoro costante? Vi sembra che non sia stato fatto? Si è discusso sulla inefficacia del modulo, ma vi ricordate il Pescara dello scorso anno? E non dite che si trattava solo di serie B perchè le cose vanno relazionate e contestualizzate. La selezione dei giocatori è stata sbagliata? Ma oggi il campo cosa dice? Incapacità di gestire il gruppo e problemi di spogliatoio? Io penso che dei professionisti dovrebbero essere in grado di sapersi gestire e responsabilizzare automaticamente, quanto allo spogliatoio, questo è territorio quasi esclusivo dei giocatori, l'allenatore vi entra poco e solo in veste ufficiale. Un campione avanti con gli anni è stato rivitalizzato. Sinceramente anch'io pensavo che ormai fosse alla frutta (e qui si arriva all'altro morbo, quello del "No Totti, no party"). Ma quest'anno sono stato felicemente smentito, a Totti posso solo rimproverare, almeno in passato, alcune carenze disciplinari. Se solo avesse avuto il self-control di Damiano Tommasi sarebbe stato divino (lo dice un agnostico).
Ultimamente si aggira un nuovo morbo, quello tra tifosi all'interno del Gra e quelli di fuori. Allora riassumo: sostengo Zeman, detesto De Rossi (ma da ben 3 anni), adoro Totti pur riconoscendogli leggerezze disciplinari e vivo all'interno del Gra. Esistono tante sfumature, creare dualismi equivale a creare alibi e confusione. Rimango un tifoso completamente insoddisfatto.

Io mi sento profondamente insoddisfatta, mi sento però ancora di dire "La Roma non si discute si ama".
Questa società e questa dirigenza ha fatto degli errori ma anche cose buone (per esempio rilevarci).
I nostri giocatori per me la maggior parte sono fortissimi noi abbiamo Lamela, Florenzi, Marcos,Pjanic, Destro, Lopez... giovanissimi. Il futuro! Abbiamo Osvaldo che i suoi gol li fa e non pochi. Abbiamo comprato Balzaretti che ha fallito si, ma non c'era nessun presupposto perchè accadesse.

Sono certa che anche Taxi possa essere forte, quest'anno è stato forse caricato di responsabilità forse troppo grandi.
Per me non è tutto da buttare e ho invece spesso la sensazione che pur di tutelare il mito di Zeman si tenda ad ingigantire gli errori di società e giocatori dimenticando che le basi forse potrebbero essere buoni.

Quello che hai letto sulle responsabilità dell'allenatore e l'esposizione della mercanzia l'ho scritto io (se te lo ricordavi potevi anche scriverlo) lo penso seriamente credo che non si sia mai messo in discussione e questo è a mio avviso sempre sbagliato, pensare che esista una sola strada da percorrere è limitativo. Sull'esposizione della mercanzia mi riferivo solo ed esclusivamente all'intervista.

Sono d'accordo sull'inutile dualismo che si crea, ma tant'è