LA MIA VERITA' (INTERPRETAZIONE PERSONALE)

Ragazzi, oggi la nebbia che ha oscurato il panorama giallorosso da un anno a questa parte, improvvisamente si dissolve dalla mia mente.

Riflettendo e mettendo assieme i pezzi di questo enorme puzzle mi sono fatto una personale ricostruzione della vicenda "società Roma-Spalletti".

Il rapporto Spalletti-Roma (società) si era ormai dissolto da tempo.

Spalletti dal canto suo rifiutava l'idea di dimettersi (già dallo scorso anno) per non rinunciare ai suoi onerosi emolumenti, e Rosella non lo mandava via perchè non voleva pagare emolumenti ad un allenatore disoccupato (Spalletti) e contemporaneamente al nuovo allenatore.

Rosella non aspettava altro che le dimissioni di Spalletti per contattare un nuovo tecnico.

C'è da considerare anche il rovescio della medaglia. Secondo voi Spalletti si dimette e rinuncia ai quattrini per dimostrare di essere un GRANDE UOMO, un GRAN SIGNORE e cosi' via?

Macchè, Spalletti da tempo aveva un accordo con lo Zenit (per una volta, incredibile a credersi, i GIORNALAI AVEVANO ragione, quando circolava questa voce un mesetto fa!!!!!!!!) e non aspettava che l'occasione giusta per andarsene.

E l'occasione se l'è creata da se': proponendo una formazione ridicola contro la Juve.

Lanciando e tenendo in campo il convalescente Perrotta, lasciando fuori Juan (che aveva utilizzato giovedi' scorso e quindi arruollabile a tutti gli effetti), rilanciando per l'ennesima volta lo spento Taddei dal primo minuto, a svantaggio del pimpante Cerci o del voglioso Guberti.

Poi in corso d'opera, togliendo Taddei e inserendo nonno Tonetto anzichè il pimpante Cerci e il voglioso Guberti.

Addirittura inserendo il terzo portiere che lui non considerava nemmeno all'altezza di giocare a calcio (ma che poi paradossalmente nel corso della gara è stato uno dei migliori).

In pratica voleva perdere per uscire di scena e creare un alibi a se' e alla società.

Tutto cio' è stato studiato, fidatevi.

Da Rosella perchè in futuro potrà sempre difendersi dicendo che il suo progetto virtuoso passava per Spalletti e non è colpa sua se Spalletti si è dimesso.

Da Spalletti perchè ne aveva le balle piene e perchè comunque aveva già trovato chi gli avrebbe versato lo stipendio ogni mese (lo Zenit).

Se cosi' fosse (lascio il beneficio del dubbio e spero di sbagliare), io dico che sono una massa di ZOZZONI. Tutti. E dico: ANDATEVENE TUTTI.

Lo sai che ti dico?
Può essere.
Ma Spalletti un errore nella sua messinscena l'ha fatto: Julio Sergio!
E' lì che l'ha fatta grossa.
Non immaginava che sarebbe uscito fuori migliore degli altri due...

analisi verosimile.
la strategia era sicuramente concordata.
il primo passo è stato fatto, ora si spera che qualcuno si faccia avanti per acquistare la società (qualcuno che verrà scelto dai massoni, qualcuno che dovrà fare i suoi buoni affari). Le banche (e la Sensi) dovranno accontentarsi di una cifra parecchio inferiore ai 250 milioni richiesti, perché credo che la Roma non valga quella cifra. Speriamo che stiano lavorando in tal senso...

E' un ragionamento che ci sta, con un piccolo dubbio: se Totti buttava dentro la palla a fine primo tempo, la partita l'avremmo vinta noi o comunque non persa e a quest'ora la piazza sarebbe stata euforica...ma con i se e i ma non si va da nessuna parte, soprattutto nel calcio.

Se fosse come dici tu, sarebbe davvero da urlare VERGOGNA

Se l'annata è ormai andata penso che il valore di mercato della Roma venga sicuramente ridotto.
Quindi sarebbe il caso che la Sensi cominciasse a trovare dei compratori.

giova77 ha scritto:E' un ragionamento che ci sta, con un piccolo dubbio: se Totti buttava dentro la palla a fine primo tempo, la partita l'avremmo vinta noi o comunque non persa e a quest'ora la piazza sarebbe stata euforica...ma con i se e i ma non si va da nessuna parte, soprattutto nel calcio.

Se fosse come dici tu, sarebbe davvero da urlare VERGOGNA

Beh, è chiaro che poi per quanto la formazione potesse essere scandalosa, ci sta che una squadra che comunque ha DDR, Totti e Menez 1 o 2 azioni da gol riesca comunque a crearle.

Ad ogni modo se Totti avesse segnato Spalletti qualcosa si sarebbe invetato (tipo inserire Tonetto al posto di Menez e continuare con Taddei sino alla fine).

avevo gia' sentito stamattina qualcosa di simile ma non gli ho dato molto conto...ora rileggendo le parole di Hor capisco che puo' essere stata fatta una mossa del genere......e mi dispiace.....vorrei arrivare a capire fino a che punto possono arrivare certe manfrine burattinaie.......prendendo atto di tutto cio' ringrazio ugualmente Spalletti x quello che ha fatto con noi e non lo colpevolizzo x questo suo ultimo atto.....speriamo che l'horror finisca qua e andando avanti spero di poter vedere invece un "nuovo"film a lieto fine.

horizon77 ha scritto:Ragazzi, oggi la nebbia che ha oscurato il panorama giallorosso da un anno a questa parte, improvvisamente si dissolve dalla mia mente.

Riflettendo e mettendo assieme i pezzi di questo enorme puzzle mi sono fatto una personale ricostruzione della vicenda "società Roma-Spalletti".

Il rapporto Spalletti-Roma (società) si era ormai dissolto da tempo.

Spalletti dal canto suo rifiutava l'idea di dimettersi (già dallo scorso anno) per non rinunciare ai suoi onerosi emolumenti, e Rosella non lo mandava via perchè non voleva pagare emolumenti ad un allenatore disoccupato (Spalletti) e contemporaneamente al nuovo allenatore.

Rosella non aspettava altro che le dimissioni di Spalletti per contattare un nuovo tecnico.

C'è da considerare anche il rovescio della medaglia. Secondo voi Spalletti si dimette e rinuncia ai quattrini per dimostrare di essere un GRANDE UOMO, un GRAN SIGNORE e cosi' via?

Macchè, Spalletti da tempo aveva un accordo con lo Zenit (per una volta, incredibile a credersi, i GIORNALAI AVEVANO ragione, quando circolava questa voce un mesetto fa!!!!!!!!) e non aspettava che l'occasione giusta per andarsene.

E l'occasione se l'è creata da se': proponendo una formazione ridicola contro la Juve.

Lanciando e tenendo in campo il convalescente Perrotta, lasciando fuori Juan (che aveva utilizzato giovedi' scorso e quindi arruollabile a tutti gli effetti), rilanciando per l'ennesima volta lo spento Taddei dal primo minuto, a svantaggio del pimpante Cerci o del voglioso Guberti.

Poi in corso d'opera, togliendo Taddei e inserendo nonno Tonetto anzichè il pimpante Cerci e il voglioso Guberti.

Addirittura inserendo il terzo portiere che lui non considerava nemmeno all'altezza di giocare a calcio (ma che poi paradossalmente nel corso della gara è stato uno dei migliori).

In pratica voleva perdere per uscire di scena e creare un alibi a se' e alla società.

Tutto cio' è stato studiato, fidatevi.

Da Rosella perchè in futuro potrà sempre difendersi dicendo che il suo progetto virtuoso passava per Spalletti e non è colpa sua se Spalletti si è dimesso.

Da Spalletti perchè ne aveva le balle piene e perchè comunque aveva già trovato chi gli avrebbe versato lo stipendio ogni mese (lo Zenit).

Se cosi' fosse (lascio il beneficio del dubbio e spero di sbagliare), io dico che sono una massa di ZOZZONI. Tutti. E dico: ANDATEVENE TUTTI.

STRAQUOTO.
Già dal viaggio a Parigi,,si è notato che qualcosa si era rotta.Non posso non essere d'accordo con te.Abbiamo perso un'anno,abbiamo perso Aquilani e tanti giovani del vivaio.Ha rovinato tutto ciò che aveva costruito,comunque il mondo gira lo stesso,andiamo un rigo più sotto e ricominciamo

Se nello stesso post claudio e bardamu sono d'accordo, e horizon77 e BUCATINA sono d'accordo, vuol dire che questa è la verità.

horizon77 ha scritto:Ragazzi, oggi la nebbia che ha oscurato il panorama giallorosso da un anno a questa parte, improvvisamente si dissolve dalla mia mente.

Riflettendo e mettendo assieme i pezzi di questo enorme puzzle mi sono fatto una personale ricostruzione della vicenda "società Roma-Spalletti".

Il rapporto Spalletti-Roma (società) si era ormai dissolto da tempo.

Spalletti dal canto suo rifiutava l'idea di dimettersi (già dallo scorso anno) per non rinunciare ai suoi onerosi emolumenti, e Rosella non lo mandava via perchè non voleva pagare emolumenti ad un allenatore disoccupato (Spalletti) e contemporaneamente al nuovo allenatore.

Rosella non aspettava altro che le dimissioni di Spalletti per contattare un nuovo tecnico.

C'è da considerare anche il rovescio della medaglia. Secondo voi Spalletti si dimette e rinuncia ai quattrini per dimostrare di essere un GRANDE UOMO, un GRAN SIGNORE e cosi' via?

Macchè, Spalletti da tempo aveva un accordo con lo Zenit (per una volta, incredibile a credersi, i GIORNALAI AVEVANO ragione, quando circolava questa voce un mesetto fa!!!!!!!!) e non aspettava che l'occasione giusta per andarsene.

E l'occasione se l'è creata da se': proponendo una formazione ridicola contro la Juve.

Lanciando e tenendo in campo il convalescente Perrotta, lasciando fuori Juan (che aveva utilizzato giovedi' scorso e quindi arruollabile a tutti gli effetti), rilanciando per l'ennesima volta lo spento Taddei dal primo minuto, a svantaggio del pimpante Cerci o del voglioso Guberti.

Poi in corso d'opera, togliendo Taddei e inserendo nonno Tonetto anzichè il pimpante Cerci e il voglioso Guberti.

Addirittura inserendo il terzo portiere che lui non considerava nemmeno all'altezza di giocare a calcio (ma che poi paradossalmente nel corso della gara è stato uno dei migliori).

In pratica voleva perdere per uscire di scena e creare un alibi a se' e alla società.

Tutto cio' è stato studiato, fidatevi.

Da Rosella perchè in futuro potrà sempre difendersi dicendo che il suo progetto virtuoso passava per Spalletti e non è colpa sua se Spalletti si è dimesso.

Da Spalletti perchè ne aveva le balle piene e perchè comunque aveva già trovato chi gli avrebbe versato lo stipendio ogni mese (lo Zenit).

Se cosi' fosse (lascio il beneficio del dubbio e spero di sbagliare), io dico che sono una massa di ZOZZONI. Tutti. E dico: ANDATEVENE TUTTI.

E allora, se così fosse, come già scritto in un precedente post, gli stupidi siamo noi che ci arrovelliamo davanti alla tv o allo stadio, sperando, gridando, crticando, inneggiando, etc. etc.. E questo fa ancora più male...

HAHAHAH
giustissimo! ben detto.
aspettavo l'intervento di Claudio che mi pare essere in linea anche con il mio pensiero.

Nellissimo ha scritto:

horizon77 ha scritto:Ragazzi, oggi la nebbia che ha oscurato il panorama giallorosso da un anno a questa parte, improvvisamente si dissolve dalla mia mente.

Riflettendo e mettendo assieme i pezzi di questo enorme puzzle mi sono fatto una personale ricostruzione della vicenda "società Roma-Spalletti".

Il rapporto Spalletti-Roma (società) si era ormai dissolto da tempo.

Spalletti dal canto suo rifiutava l'idea di dimettersi (già dallo scorso anno) per non rinunciare ai suoi onerosi emolumenti, e Rosella non lo mandava via perchè non voleva pagare emolumenti ad un allenatore disoccupato (Spalletti) e contemporaneamente al nuovo allenatore.

Rosella non aspettava altro che le dimissioni di Spalletti per contattare un nuovo tecnico.

C'è da considerare anche il rovescio della medaglia. Secondo voi Spalletti si dimette e rinuncia ai quattrini per dimostrare di essere un GRANDE UOMO, un GRAN SIGNORE e cosi' via?

Macchè, Spalletti da tempo aveva un accordo con lo Zenit (per una volta, incredibile a credersi, i GIORNALAI AVEVANO ragione, quando circolava questa voce un mesetto fa!!!!!!!!) e non aspettava che l'occasione giusta per andarsene.

E l'occasione se l'è creata da se': proponendo una formazione ridicola contro la Juve.

Lanciando e tenendo in campo il convalescente Perrotta, lasciando fuori Juan (che aveva utilizzato giovedi' scorso e quindi arruollabile a tutti gli effetti), rilanciando per l'ennesima volta lo spento Taddei dal primo minuto, a svantaggio del pimpante Cerci o del voglioso Guberti.

Poi in corso d'opera, togliendo Taddei e inserendo nonno Tonetto anzichè il pimpante Cerci e il voglioso Guberti.

Addirittura inserendo il terzo portiere che lui non considerava nemmeno all'altezza di giocare a calcio (ma che poi paradossalmente nel corso della gara è stato uno dei migliori).

In pratica voleva perdere per uscire di scena e creare un alibi a se' e alla società.

Tutto cio' è stato studiato, fidatevi.

Da Rosella perchè in futuro potrà sempre difendersi dicendo che il suo progetto virtuoso passava per Spalletti e non è colpa sua se Spalletti si è dimesso.

Da Spalletti perchè ne aveva le balle piene e perchè comunque aveva già trovato chi gli avrebbe versato lo stipendio ogni mese (lo Zenit).

Se cosi' fosse (lascio il beneficio del dubbio e spero di sbagliare), io dico che sono una massa di ZOZZONI. Tutti. E dico: ANDATEVENE TUTTI.

E allora, se così fosse, come già scritto in un precedente post, gli stupidi siamo noi che ci arrovelliamo davanti alla tv o allo stadio, sperando, gridando, crticando, inneggiando, etc. etc.. E questo fa ancora più male...

Caro fratello Nellissimo,noi siamo la nota buona di questo merdaio,perchè NESSUNO CI PAGA PER AMARE LA ROMA

Parole sante... Che paradosso...

Nellissimo ha scritto:

horizon77 ha scritto:Ragazzi, oggi la nebbia che ha oscurato il panorama giallorosso da un anno a questa parte, improvvisamente si dissolve dalla mia mente.

Riflettendo e mettendo assieme i pezzi di questo enorme puzzle mi sono fatto una personale ricostruzione della vicenda "società Roma-Spalletti".

Il rapporto Spalletti-Roma (società) si era ormai dissolto da tempo.

Spalletti dal canto suo rifiutava l'idea di dimettersi (già dallo scorso anno) per non rinunciare ai suoi onerosi emolumenti, e Rosella non lo mandava via perchè non voleva pagare emolumenti ad un allenatore disoccupato (Spalletti) e contemporaneamente al nuovo allenatore.

Rosella non aspettava altro che le dimissioni di Spalletti per contattare un nuovo tecnico.

C'è da considerare anche il rovescio della medaglia. Secondo voi Spalletti si dimette e rinuncia ai quattrini per dimostrare di essere un GRANDE UOMO, un GRAN SIGNORE e cosi' via?

Macchè, Spalletti da tempo aveva un accordo con lo Zenit (per una volta, incredibile a credersi, i GIORNALAI AVEVANO ragione, quando circolava questa voce un mesetto fa!!!!!!!!) e non aspettava che l'occasione giusta per andarsene.

E l'occasione se l'è creata da se': proponendo una formazione ridicola contro la Juve.

Lanciando e tenendo in campo il convalescente Perrotta, lasciando fuori Juan (che aveva utilizzato giovedi' scorso e quindi arruollabile a tutti gli effetti), rilanciando per l'ennesima volta lo spento Taddei dal primo minuto, a svantaggio del pimpante Cerci o del voglioso Guberti.

Poi in corso d'opera, togliendo Taddei e inserendo nonno Tonetto anzichè il pimpante Cerci e il voglioso Guberti.

Addirittura inserendo il terzo portiere che lui non considerava nemmeno all'altezza di giocare a calcio (ma che poi paradossalmente nel corso della gara è stato uno dei migliori).

In pratica voleva perdere per uscire di scena e creare un alibi a se' e alla società.

Tutto cio' è stato studiato, fidatevi.

Da Rosella perchè in futuro potrà sempre difendersi dicendo che il suo progetto virtuoso passava per Spalletti e non è colpa sua se Spalletti si è dimesso.

Da Spalletti perchè ne aveva le balle piene e perchè comunque aveva già trovato chi gli avrebbe versato lo stipendio ogni mese (lo Zenit).

Se cosi' fosse (lascio il beneficio del dubbio e spero di sbagliare), io dico che sono una massa di ZOZZONI. Tutti. E dico: ANDATEVENE TUTTI.

E allora, se così fosse, come già scritto in un precedente post, gli stupidi siamo noi che ci arrovelliamo davanti alla tv o allo stadio, sperando, gridando, crticando, inneggiando, etc. etc.. E questo fa ancora più male...

Caro fratello Nellissimo,noi siamo la nota buona di questo merdaio,perchè NESSUNO CI PAGA PER AMARE LA ROMA

ci puo stare ma se e' cosi la verita' prima o poi verra' vuori e io mi rimangero' tutte le belle parole dette su LUCIANO..............spero di no

no, sono d'accordo solo sull'inizio della ricostruzione
Ne' il chelsea, ne', piu' tardi, la juve o il milan hanno scelto Spalletti, che, dunque, sarebbe rimasto disoccupato
E Spalletti alla fine ha detto: "beh, la squadra e' comunque forte. La citta' di Roma mi piace...".
Sicuramente Spalletti ne aveva le balle piene, aveva gia' perso gli stimoli, e ora si e' pentito di non essere essersi dimesso prima.
Secondo me, le dichiarazioni che fece gia' tempo fa sulla citta' di Roma possono lasciano intendere che di andare addirittura a san pietroburgo, nonostante i mezzi dello zenit stesso, ne aveva veramente poca voglia.
Ora e' (quasi) costretto a partire, anche se non ne sarei ancora certo al 100% (non e' da escludere che resti alla finestra per un po', visto che i soldi ce li ha, ed ha anche una famiglia, che, verosimilmente, ha poca voglia di Russia). Vedremo...

Poi e' assolutamente inverosimile che Roma-Juve sia stata persa apposta:
1- Juan avrebbe rifiutato di giocare per non perdere la selecao
2- Spalletti aveva gia' lanciato anche Doni proprio a sorpresa prima di un'altra partita difficile, con motivazioni discutibili, ma assolutamente analoghe.
3- Con Brighi assente e Faty (lunghissime leve...) improponibile per contrastare Diego, in mediana non c'era praticamente scelta. L'unica soluzione era allargare di piu' la squadra con Cerci e/o Guberti, ma, vista la forza dell'avversario e la situazione delicata, se l'e' fatta sotto...
4- Pizarro, Totti, Perrotta, Taddei sono sempre stati intoccabilli per Spalletti. Umano affidarsi a loro per il match che poteva costargli la panchina.

Insomma, tutte scelte in linea con l'ultimo Spalletti.

gerolin71 ha scritto:no, sono d'accordo solo sull'inizio della ricostruzione
Ne' il chelsea, ne', piu' tardi, la juve o il milan hanno scelto Spalletti, che, dunque, sarebbe rimasto disoccupato
E Spalletti alla fine ha detto: "beh, la squadra e' comunque forte. La citta' di Roma mi piace...".
Sicuramente Spalletti ne aveva le balle piene, aveva gia' perso gli stimoli, e ora si e' pentito di non essere essersi dimesso prima.
Secondo me, le dichiarazioni che fece gia' tempo fa sulla citta' di Roma possono lasciano intendere che di andare addirittura a san pietroburgo, nonostante i mezzi dello zenit stesso, ne aveva veramente poca voglia.
Ora e' (quasi) costretto a partire, anche se non ne sarei ancora certo al 100% (non e' da escludere che resti alla finestra per un po', visto che i soldi ce li ha, ed ha anche una famiglia, che, verosimilmente, ha poca voglia di Russia). Vedremo...

Poi e' assolutamente inverosimile che Roma-Juve sia stata persa apposta:
1- Juan avrebbe rifiutato di giocare per non perdere la selecao
2- Spalletti aveva gia' lanciato anche Doni proprio a sorpresa prima di un'altra partita difficile, con motivazioni discutibili, ma assolutamente analoghe.
3- Con Brighi assente e Faty (lunghissime leve...) improponibile per contrastare Diego, in mediana non c'era praticamente scelta. L'unica soluzione era allargare di piu' la squadra con Cerci e/o Guberti, ma, vista la forza dell'avversario e la situazione delicata, se l'e' fatta sotto...
4- Pizarro, Totti, Perrotta, Taddei sono sempre stati intoccabilli per Spalletti. Umano affidarsi a loro per il match che poteva costargli la panchina.

Insomma, tutte scelte in linea con l'ultimo Spalletti.

Non so... l'ultimo Spalletti mi aveva stupito, aveva incominciato a fare il santo TURNOVER soprattutto applicandolo ai giocatori di fascia.

La scelta di cambiare modulo non mi convince, soprattutto dopo il 7-1 col Kosice...

La scelta di Perrotta, ripeto, è incomprensibile, soprattutto se si pensa che adesso avrebbe avuto ulterioriore tempo per recuperare al 100% (per via dell'impegno della Nazionale).

Per quanto riguarda Juan quello che dici non sta in cielo nè in terra! Cioè Juan si sarebbe autoescluso per essere al top col Brasile? Un qualsiasi allenatore lo avrebbe cacciato di squadra e non messo in panchina al suo fianco.........

Quto horizon e Claudio perchè tutta questa farsa, tutta questa pantomima è iniziata con il viaggio a Parigi dove Spalletti ci è andato senza dire niente a nessuno creando così tensioni inutili che andavano avanti da un anno a questa parte.

Su Juan caro horizon la situazione è proprio questa come ho scritto in un post andato in fondo senza troppa osservazione.
Il nostro brasialiano, come riportato da Spalletti in conferenza stampa, ha chiesto di non essere schierato.
QUando ho letto mi sono letteralmente arrabbiato (x non dire peggio) perchè questo è un atteggiamento di squadra dilettantistica dove un giocatore ti chiede di non essere messo in campo e poi parte per la nazionale. Non vuoi giocare? Bene però non parti nemmeno e per le prossime partite ti mando anche in tribuna e se ho voglia non ti pago lo stipendio (tu ti rifiuti di eseguire quello per il quale sei pagato) e a Gennaio ti vendo anche e a chi voglio io...

horizon77 ha scritto:
Non so... l'ultimo Spalletti mi aveva stupito, aveva incominciato a fare il santo TURNOVER soprattutto applicandolo ai giocatori di fascia.

La scelta di cambiare modulo non mi convince, soprattutto dopo il 7-1 col Kosice...

La scelta di Perrotta, ripeto, è incomprensibile, soprattutto se si pensa che adesso avrebbe avuto ulterioriore tempo per recuperare al 100% (per via dell'impegno della Nazionale).

Per quanto riguarda Juan quello che dici non sta in cielo nè in terra! Cioè Juan si sarebbe autoescluso per essere al top col Brasile? Un qualsiasi allenatore lo avrebbe cacciato di squadra e non messo in panchina al suo fianco.........

Sulla storia di Juan che dice di sentirsi stanco dopo giovedi e non al 100%... beh, invece a me sembra assolutamente verosimile che Juan abbia detto cio', tenuto conto delle ricadute che ha giocando partite ravvicinate e del fatto che la latitanza della societa' glielo avrebbe permesso...
Certo Spalletti avrebbe dovuto farsi sentire (Mourinho avrebbe buttato il brasiliano fuori squadra per 2-3 giornate e magari chiesto una multa...)
Ma ormai Spalletti aveva sicuramente tirato i remi in barca.
Era anche visibilmente scarico, scoraggiato. Ormai gli mancava anche la cattiveria per farsi sentire nello spogliatoio.
Ripeto: sicuramente doveva partire prima.
Sulla scelta di coprire rinunciando agli esterni (e comunque: continuo a non capire... chi poteva essere cosi meglio di Perrotta vicino DDR?) mi pare davvero figlia della paura che purtroppo lo ha spesso accompagnato di recente.

è interessante la tua analisi, sei meglio del detective conan! A parte scherzi sinceramente nn ci potrei credere, nn so quanto interessi la mia opinione ma di Spalletti mi fidavo, nn lo considero una persona che mette i soldi al primo posto, secondo me contro la Juve ha avuto semplicemente paura di prendere troppi gol e ha tentato di fare una formazione più difensiva sbagliandola. Nella conferenza stampa si vedeva che era arrabbiato sul serio per una serie di motivi (la squadra nn lo seguiva, la "dirigenza" lo prendeva in giro...); se stesse simulando meriterebbe un oscar ma secondo me c'ha perso anche lui, come noi, un po di anni di vita per colpa della rosicate degli ultimi periodi. Era inevitabile che si dimettesse per mille motivi ma nn credo che sia cosi un calcolatore (poi certo che a volte sbagliasse formazioni e che si affidasse ai suoi fedeli un po' troppo quello era evidente) Poi andare allo Zenit nn è questo gran salto in avanti per la carriera

trecci ha scritto:Quto horizon e Claudio perchè tutta questa farsa, tutta questa pantomima è iniziata con il viaggio a Parigi dove Spalletti ci è andato senza dire niente a nessuno creando così tensioni inutili che andavano avanti da un anno a questa parte.

Su Juan caro horizon la situazione è proprio questa come ho scritto in un post andato in fondo senza troppa osservazione.
Il nostro brasialiano, come riportato da Spalletti in conferenza stampa, ha chiesto di non essere schierato.
QUando ho letto mi sono letteralmente arrabbiato (x non dire peggio) perchè questo è un atteggiamento di squadra dilettantistica dove un giocatore ti chiede di non essere messo in campo e poi parte per la nazionale. Non vuoi giocare? Bene però non parti nemmeno e per le prossime partite ti mando anche in tribuna e se ho voglia non ti pago lo stipendio (tu ti rifiuti di eseguire quello per il quale sei pagato) e a Gennaio ti vendo anche e a chi voglio io...

d'accordissimo su Juan, come scritto sopra.
Su Parigi: che male c'e' a parlare con un altro potenziale (e prestigioso) datore di lavoro?
L'errore di Spalletti non e' stato andarci, ma negare l'evidenza, anche quando e' stato sputtanato da Ancelotti (che invece, candidamente, ha poi fatto comunque diversi altri mesi al milan)

Supermarco1012 ha scritto:è interessante la tua analisi, sei meglio del detective conan! A parte scherzi sinceramente nn ci potrei credere, nn so quanto interessi la mia opinione ma di Spalletti mi fidavo, nn lo considero una persona che mette i soldi al primo posto, secondo me contro la Juve ha avuto semplicemente paura di prendere troppi gol e ha tentato di fare una formazione più difensiva sbagliandola. Nella conferenza stampa si vedeva che era arrabbiato sul serio per una serie di motivi (la squadra nn lo seguiva, la "dirigenza" lo prendeva in giro...); se stesse simulando meriterebbe un oscar ma secondo me c'ha perso anche lui, come noi, un po di anni di vita per colpa della rosicate degli ultimi periodi. Era inevitabile che si dimettesse per mille motivi ma nn credo che sia cosi un calcolatore (poi certo che a volte sbagliasse formazioni e che si affidasse ai suoi fedeli un po' troppo quello era evidente) Poi andare allo Zenit nn è questo gran salto in avanti per la carriera

quoto (anche se, per dirla tutta, non credo che spalletti riuscirebbe male neanche come attore )
tra l'altro: non mi sembra cosi facile andare a spiegare alla famiglia che bisogna partire a san pietroburgo....
Io tutta questa voglia non ce l'avrei...

...non mi esprimo, ma spero solo che si tratti di pure pippe mentali...anche se sotto sotto ci sono situazioni che puzzano di bruciato e in tutto questo la pseudo-società fantasma e bugiardona ha avuto sicuramente un ruolo determinante! Spalletti sarà stato pure al gioco ma si è arreso all' evidenza dei fatti, il ridimensionamento totale della ASROMA che la nana & co. sta piano piano attuando. Gli unici a perderci siamo e saremo sempre NOI tifosi.

trecci ha scritto:Quto horizon e Claudio perchè tutta questa farsa, tutta questa pantomima è iniziata con il viaggio a Parigi dove Spalletti ci è andato senza dire niente a nessuno creando così tensioni inutili che andavano avanti da un anno a questa parte.

Su Juan caro horizon la situazione è proprio questa come ho scritto in un post andato in fondo senza troppa osservazione.
Il nostro brasialiano, come riportato da Spalletti in conferenza stampa, ha chiesto di non essere schierato.
QUando ho letto mi sono letteralmente arrabbiato (x non dire peggio) perchè questo è un atteggiamento di squadra dilettantistica dove un giocatore ti chiede di non essere messo in campo e poi parte per la nazionale. Non vuoi giocare? Bene però non parti nemmeno e per le prossime partite ti mando anche in tribuna e se ho voglia non ti pago lo stipendio (tu ti rifiuti di eseguire quello per il quale sei pagato) e a Gennaio ti vendo anche e a chi voglio io...

Beh, che dire... Un giocatore si rifiuta di giocare per la squadra che lo stipendia per essere al top con la Nazionale... lo manderei a zappare! E a gennaio fuori dalle balle! Su questo non transigo, è poi quello che amo di Mourinho.

zigozago ha scritto:...non mi esprimo, ma spero solo che si tratti di pure pippe mentali...anche se sotto sotto ci sono situazioni che puzzano di bruciato e in tutto questo la pseudo-società fantasma e bugiardona ha avuto sicuramente un ruolo determinante! Spalletti sarà stato pure al gioco ma si è arreso all' evidenza dei fatti, il ridimensionamento totale della ASROMA che la nana & co. sta piano piano attuando. Gli unici a perderci siamo e saremo sempre NOI tifosi.

Hahahahaha grande zigozago.Hai rubato l'avatar di christian,ritornato dopo la mia richiesta.Bravo!
p.s.
il nick zigozago,ma che nick è................