Questa l'avete sentita? (ROMA ROMA ROMA)

quattrotretre ha scritto:

Framusician ha scritto:Hai voglia, la questione meridionale e' ancora apertissima e da risolvere, ma c'era chi parlava di questione settentrionale!

Oh si, si lamentano delle tasse che pagano per il sud che è stato distrutto e sul quale hanno banchettato anche loro. La Sicilia era una terra d'arte (forse la più florida d'Europa), e loro l'hanno ridotta a un salvadanaio da spaccare.

la più bella isola del Mediterraneo,l'arcipelago è meraviglioso:heart: 
quelli della Lega Nord anni fa,volevano venderla:face: 

claudio52 ha scritto:

quattrotretre ha scritto:

Framusician ha scritto:Hai voglia, la questione meridionale e' ancora apertissima e da risolvere, ma c'era chi parlava di questione settentrionale!

Oh si, si lamentano delle tasse che pagano per il sud che è stato distrutto e sul quale hanno banchettato anche loro. La Sicilia era una terra d'arte (forse la più florida d'Europa), e loro l'hanno ridotta a un salvadanaio da spaccare.

la più bella isola del Mediterraneo,l'arcipelago è meraviglioso:heart: 
quelli della Lega Nord anni fa,volevano venderla:face: 

Che bestie!

Sono un'appassionata di storia abbastanza da essere andata oltre la "versione ufficiale" data dagli storiografi dei vincitori, ed avercela con Cavour (che pero', bisogna dire, diceva che i tempi non erano maturi) e Garibaldi che poteva farsi gli affaracci suoi e guardare un attimo per chi e contro chi prestava la sua opera.
L'Italia unita ci voleva, ma non in mano a quelli la', che ci hanno visti solo come una terra di conquista da sfruttare. Già il solo fatto di non essersi cambiato il numero da Vittorio Emanuele secondo a primo re d'Italia avrebbe dovuto dirla lunga da subito.
Ignoranti e provincialotti, infangatori del nome dei Borboni cui portarono via tutto il possibile, riuscirono nel loro intento solo con l'aiuto dei malefici inglesi che volevano indebolire l'Austria.
E guarda un po', oggi gli altoatesini si rimpiangono il passato da dominati dell'Austria.
E oggi l'idiota Emanuele Filibustiere, quello che si fece pure sentire in aereo da un giornalista che diceva "Freghiamo gli italiani e facciamoci dare un euro da ciascuno di loro come risarcimento" per che squadra tifa?
Cominci a mollare il titolo di Principe di Napoli, che è va a Napoli non so come ne esce.
Mentre i suoi antenati andavano in vacanza in posti ridicoli, un re Borbone si era fatto costruire un giocattolo per uso personale... La prima ferrovia italiana! E il primo francobollo, chi l'ha fatto?
Chi era che era indietro?
Pure per formare i primi governi del regno d'Italia questi deficienti ebbero bisogno dei meridionali, se no neanche i ministri avrebbero avuto.

E chi l'avrebbe dovuta fare l'Italia unita se non i Savoia? Il Papa?

che affare se stavamo col nord austriaco ,il centro al papa e il sud con l'africa

garibaldi potevi restare a in brasile a commerciare spaghetti


comunque la vera italia unita l'ha fatta la Fiat

Tanto gli austriaci comunque poi sono cascati, il nord non sabaudo si sarebbe liberato lo stesso
Garibaldi poteva andarsi a prendere un caffè con i Borboni, avrebbe visto che non erano come gli raccontavano...
Andate a vedere la genealogia dei Borboni e troverete Carlo III re di Spagna, che assunse la numerazione di primo come re di Napoli e Sicilia, e Ferdinando I di Borbone, re delle DUE SICILIE, già IV come re di Napoli e III come re di Sicilia. Così si comporta un re che non vuol annullare i suoi sudditi. Ferdinando, che era un re che amava vestirsi come i popolani e stare tra loro, durante il suo lungo regno compì importanti opere a Napoli e a Palermo. Riordinò l'università di Napoli (1777) e fondò quella di Palermo (1805), fondò inoltre l'osservatorio astronomico di Palermo (1790), al quale chiamò G. Piazzi, e quello di Napoli (1819); arricchì il museo di Napoli e la biblioteca; continuò gli scavi di Pompei e di Ercolano e le costruzioni iniziate dal padre (palazzi di Caserta e di Portici) e altre nuove ne intraprese (Favorita di Palermo, chiesa di S. Francesco di Paola in Napoli, ecc.). Altra istituzione a cui legò il suo nome fu la colonia di San Leucio presso Caserta, destin ata alla lavorazione della seta e ordinata secondo i criteri di eguaglianza voluti dal Rousseau.
Durante il regno di Ferdinando, salpò da Napoli la prima nave a vapore italiana e fu pure la prima che attraversò il Mediterraneo (1818).
Questo sovrano aiutava economicamente i poveri che ne facessero richiesta.
A San Leucio, modernissimo per l'epoca villaggio-stabilimento sorto per la produzione della seta, i giovani potevano sposare chi credevano senza dover chiedere il permesso ai genitori.
L'errore che fece Ferdinando  fu di non capire che il popolo lo amava e non aveva bisogno di repressioni, cosa che invece fece in seguito alla rivoluzione francese, tanto che poi la rivoluzione scoppiò davvero.
Detto questo, io i Borboni me li rimpiango.

Che c'entra l'Africa?