Questa l'avete sentita? (ROMA ROMA ROMA)

Tu caro mio sei troppo spesso d'accordo co me:u.u:

Io non essendo romano certi discorsi non posso affrontarli anche perché non ho né la conoscenza storica ne le basi culturali del "vissuto". Di conseguenza sono portato a condividere quello che dice Luciano. Chi (non romano) ha scelto la Roma, si è fatto affascinare e travolgere da questa passione, l'ha fatto per un certo tipo di sensibilità, proprio per quel carattere "maggico" che l'ha sempre avvolta.
Personalmente ho capito di essere romanista da quel Roma Lecce dueatre. Ero ragazzino e nella sconfitta e tra gli scatti d'ira e d'orgoglio per gli sfottò dei miei nunerosissimi amici gobbi e interisti ho sofferto talmente tanto che ho capito che si trattava d'amore.

Oggi, però, sono portato a pensare che lo spirito "storico" di questa squadra e di questa tifoseria, anche se rappresentano una cosa bella, autentica, originalissima, a volte può rappresentare un limite per l'eccessivo provincialismo. Il calcio è cambiato e per essere protagonisti bisogna accettare una visione più ampia, più moderna. E questo, più o meno consapevolmente, è stato dovuto anche alle tante richieste della tifoseria qualche anno fa, un cambio a nuovo, un passaggio di gestione. La Roma dei romani è finita con l'era Sensi. Non c'è più. Oggi ci sarà una Roma diversa, più commerciale, moderna e cosmopolita. E indietro non si può più tornare anche perché è il calcio (italiano) tutto che si modificherà in questo senso. Verranno imprenditori e Tycoon facoltosi a investire sulle grandi potenzialità commerciali del nostro calcio (vedi Moratti-Tohir, vicende della proprietà Milan, eccetera. la prima a capirlo è stata come al solito la gobba, non ha le stesse potenzialità economiche degli arabi e può permettersi al massimo Tevez, ma almeno uno stadio di proprietà l'ha costruito, ed è già tanto).

Su Venditti che dire? Anche lui e i suoi inni fanno parte di una Roma che non c'è più. Tutto sta a sapersi rinnovare o vivere solo di ricordi. Sono sicuro, comunque, che a una prima chiamata di una Roma bella e protagonista torneranno tutti all'ovile a emozionarsi come sempre.

Non è possibile come alternativa rinnovarsi pur mantenendo alcune tradizioni che ci contraddistinguono?

Cantare l'inno a inizio partita è un momento bello che non cozzerebbe affatto con il rinnovamento... forse er poro Antonello vuole un riconoscimento....

Tutto ok

asr_92 ha scritto:Se gli girassero perchè vogliono cambiare l'inno(ma da do è uscita sta cosa??) non avrebbe detto «Sinceramente l'inno della Roma mi piacerebbe se lo togliessero, perchè non lo trovo più identificativo della squadra che conoscevo io».

Se non je sta più bene che viene messo prima della partita chiedesse alla società di toglierlo e torneremo al primo Inno di sempre "Campo Testaccio" che non me sembra c'abbia niente da invidià,anzi!

Ecco questa è la domanda giusta... forse solo un'altra chiacchiera da accollare alla società

227pemò ha scritto:Non è possibile come alternativa rinnovarsi pur mantenendo alcune tradizioni che ci contraddistinguono?

Cantare l'inno a inizio partita è un momento bello che non cozzerebbe affatto con il rinnovamento... forse er poro Antonello vuole un riconoscimento....

certo che è possibile e sono d'accordo che le radici rimangono, sono sempre quelle. Ma la pianta viene innestata per talea e da luogo a frutti diversi, è questo che voglio dire. Chi vuole mangiare ancora le pere testaccine dovrà arrendersi al ricordo di quei sapori. Come, per me, è giusto che sia. Poi se, come dice marco, magari invocano polemicamente certe cose solo perché è il sistema di piccoli e grandi privilegi che li gratifica, trattasi di meschini. Meglio perciò non considerarli proprio.
A proposito: la cosa che mi è piaciuta di più di questa dirigenza è stata la riduzione dei biglietti omaggio per i vip (che io annullerei totalmente riservando l'invito solo a dirigenti istituzionali e personale tecnico delle nazionali e dei club in trattativa d'affari). I maxisconti facciamoli alle famiglie con i bambini.

bardamu ha scritto:

227pemò ha scritto:Non è possibile come alternativa rinnovarsi pur mantenendo alcune tradizioni che ci contraddistinguono?

Cantare l'inno a inizio partita è un momento bello che non cozzerebbe affatto con il rinnovamento... forse er poro Antonello vuole un riconoscimento....

certo che è possibile e sono d'accordo che le radici rimangono, sono sempre quelle. Ma la pianta viene innestata per talea e da luogo a frutti diversi, è questo che voglio dire. Chi vuole mangiare ancora le pere testaccine dovrà arrendersi al ricordo di quei sapori. Come, per me, è giusto che sia. Poi se, come dice marco, magari invocano polemicamente certe cose solo perché è il sistema di piccoli e grandi privilegi che li gratifica, trattasi di meschini. Meglio perciò non considerarli proprio.
A proposito: la cosa che mi è piaciuta di più di questa dirigenza è stata la riduzione dei biglietti omaggio per i vip (che io annullerei totalmente riservando l'invito solo a dirigenti istituzionali e personale tecnico delle nazionali e dei club in trattativa d'affari). I maxisconti facciamoli alle famiglie con i bambini.  

Discorso corretto.

bardamu ha scritto:

227pemò ha scritto:Non è possibile come alternativa rinnovarsi pur mantenendo alcune tradizioni che ci contraddistinguono?

Cantare l'inno a inizio partita è un momento bello che non cozzerebbe affatto con il rinnovamento... forse er poro Antonello vuole un riconoscimento....

certo che è possibile e sono d'accordo che le radici rimangono, sono sempre quelle. Ma la pianta viene innestata per talea e da luogo a frutti diversi, è questo che voglio dire. Chi vuole mangiare ancora le pere testaccine dovrà arrendersi al ricordo di quei sapori. Come, per me, è giusto che sia. Poi se, come dice marco, magari invocano polemicamente certe cose solo perché è il sistema di piccoli e grandi privilegi che li gratifica, trattasi di meschini. Meglio perciò non considerarli proprio.
A proposito: la cosa che mi è piaciuta di più di questa dirigenza è stata la riduzione dei biglietti omaggio per i vip (che io annullerei totalmente riservando l'invito solo a dirigenti istituzionali e personale tecnico delle nazionali e dei club in trattativa d'affari). I maxisconti facciamoli alle famiglie con i bambini.  

Io continuo a sostenere che la società per i tifosi ha fatto e sta facendo molto... famiglie con i bambini hanno un intero settore a loro riservato. Quante società lo fanno?
Poi è chiaro se una volta che ci permettono di andare allo stadio bene, al sicuro, con dei buoni prezzi ne usciamo pure con un bel sorriso a 32 denti abbiamo fatto tombola

Società con il cappio al collo!!!

si però mo basta con sto venditti e sto inno , pensare a cose più concrete per favore

[img]http://images2.gazzettaobjects.it/methode_image/2013/07/04/Calcio/Foto%20Calcio/BOUSs_PCMAI8Q2s[1].jpg?v=20130704113637[/img]

E che glielo hanno scritto, davanti a casa?
Secondo me è ingeneroso.

Si, davanti a casa

Strano...ma guardacaso....adesso chi tocca la dirigenza viene subito punito ed etichettato...ma allora i resoconti non sono solo a favore di qualcuno.

Ripeto, assolutamente ingeneroso.
Meriterebbero un inno brutto come quello della giuve... Il più schifoso del pianeta, scritto da qualcuno che ama vincere facile e pure scrivere facile!

Se non ho capito male nessuno lo critica perchè tocca la dirigenza, ma solo perchè tocca l'inno.

Se avesse detto: "A me questa dirigenza non piace" non lo avrebbe insultato nessuno.

Se è suo lo può "toccare" quanto gli pare...
O forse sono io che non capisco.

Giovedì 4 Luglio 2013 - ore 18:30
VENDITTI REPLICA AGLI STRISCIONI: "RIFLETTI ANONIMO CHE SCRIVI...CHI È PAGATO FRA DI NOI?"

NOTIZIE AS ROMA - ANTONELLO VENDITTI, al centro delle ultime polemiche riguardanti alcuni sue dichiarazioni sulla possibilità di rimuovere l’inno prima di ogni partita della ROMA, è stato oggetto questa notte di uno striscione esposto sotto la sua abitazione. Il cantautore tramite la sua pagina Facebook risponde così agli autori:
"Chi é pagato tra di noi? Chi sfrutta il vostro cervello ed il vostro cuore?
Questa é la vostra Roma? La mia é fatta d’amore, di cultura e di poesia.
Rifletti, anonimo che scrivi….
Auguri!
Antonello
PS: chiedo scusa a tutti i miei fan che non sanno cosa accade a Roma in questo momento. Ci vediamo domani a Rimini !"

«Sinceramente l'inno della Roma mi piacerebbe se lo togliessero, perchè non lo trovo più identificativo della squadra che conoscevo io»

Secondo te con chi ce l'ha con la Roma o con la Società??!! Io direi la seconda, anche perchè io mi sento come lui...svuotato dall'essere ROMANISTA!!! Ma questo non toglie che tifero' e combattero' sempre per lei...vuoi o non vuoi ha fatto, fà e sarà sempre parte della mia vita ma ora un periodo così basso non lo avevo mai provato.

Ma sì, si sta facendo solo una gran cagnara su una frase, che tra l'altro - nonostante Venditti mi stia grandemente sul c**o - è perfettamente legittima. Nel classico stile della piazza romana, iperbolico, esasperato, asfissiante. Mi dispiace dirlo ma tutto questo dipende anche dal fatto che a Roma troppa gente vive nel circo del pallone e altrettanta vive senza fare un c***o.

CORRIERE DELLO SPORT Piovani: “Mi sono esonerato dopo l’addio a Zeman”
giovedì 4 luglio 2013, 10:04 La Redazione

Nicola Piovani
(G. D’Ubaldo) - Anche il premio Oscar Nicola Piovani esprime con eleganza e poche parole il suo dissenso sull’attuale conduzione societaria della Roma. (…) Piovani, da sempre grande estimatore di Zdenek Zeman, è intervenuto sul dibattito che ha coinvolto molti personaggi del mondo dello spettacolo: « Non commento la decisione di Antonello Venditti di voler far togliere l’inno. Non lo faccio perchè mi sono esonerato temporaneamente da tifoso della Roma, da quando la società ha esonerato Zeman ».
Nicola Piovani è un tifoso praticante. Nel senso che in passato, quando gli impegni artistici glielo hanno permesso, ha seguito la Roma anche nelle trasferte europee. (…) Oggi non sa dire quando tornerà ad interessarsi della sua squadra del cuore: « Gli eventi stabiliranno i tempi di approccio». Come dire che aspetta di vedere cosa farà la Roma nei prossimi mesi.
Piovani, tifoso della Roma sin da ragazzino, è rimasto conquistato dal calcio di Zeman, al punto che due stagioni fa ha seguito con tanta passione anche il Pescara. Per lui il ritorno del boemo alla Roma era la chiusura del cerchio. Ha sempre apprezzato la lealtà di Zeman, le sue denunce sui mali del calcio.

Piovani uno di noi!

Mah... mi viene da pensare che io mi sono esonerato da tifoso due anni fa. Poi però in sostanza non ce l'ho fatta e nonostante soffrissi come un cane ero sempre davanti al televisore a vedere le partite. Ora che mi sono rimesso effettivamente sotto contratto altri scappano per gli stessi motivi miei di allora. Beh, sì, tifosi importanti, mica io me...
Quando capii che Zeman sarebbe tornato a Roma sentii un brivido lungo la schiena, poi dopo un momento mi penai enormemente per lui, sapevo che sarebbe finita com'è finita, sapevo che sarebbe stato meglio prendere Montella.
La Roma è cambiata facendo finta di non cambiare, è cambiata per forza di cose, è cambiata per sopravvivere, per non estinguersi.
E ora ri-fatta la Roma bisogna fare i romanisti.

Penso che se un uomo diventa piu importante della Roma,sia esso Zeman totti o chi altro,forse non è un esonero temporaneo da tifoso,forse tifoso della Roma non lo si è mai stato.

cmq il caro antonello continua....


"Chi é pagato tra di noi? Chi sfrutta il vostro cervello ed il vostro cuore?
Questa é la vostra Roma? La mia é fatta d’amore, di cultura e di poesia.
Rifletti, anonimo che scrivi….
Auguri!
Antonello
PS: chiedo scusa a tutti i miei fan che non sanno cosa accade a Roma in questo momento. Ci vediamo domani a Rimini !"


C è qualcuno che mi spiega cos ha questa roma di cosi diverso rispetto al passato?Non riesco a capire,propio non riesco.Ultimamente appecoronati a galliani..cene e foto  con giraudo....cioè,ditemi oltre qualche biglietto ed ingresso a trigoria in meno per i papponi,cosa c è di cosi aberrante?Povero Antonello,non lo fanno piu entrare a Trigoria!!Sic!


PS. la nota per i fan,per far quattrini,non manca mai!!!

bardamu ha scritto:Mah... mi viene da pensare che io mi sono esonerato da tifoso due anni fa. Poi però in sostanza non ce l'ho fatta e nonostante soffrissi come un cane ero sempre davanti al televisore a vedere le partite. Ora che mi sono rimesso effettivamente sotto contratto altri scappano per gli stessi motivi miei di allora. Beh, sì, tifosi importanti, mica io me...
Quando capii che Zeman sarebbe tornato a Roma sentii un brivido lungo la schiena, poi dopo un momento mi penai enormemente per lui, sapevo che sarebbe finita com'è finita, sapevo che sarebbe stato meglio prendere Montella.
La Roma è cambiata facendo finta di non cambiare, è cambiata per forza di cose, è cambiata per sopravvivere, per non estinguersi.
E ora ri-fatta la Roma bisogna fare i romanisti.

Io mi sono esonerato da tifoso a febbraio, ma poi ho visto tutte le partite e ho sempre sperato nella vittoria. Cambiare si può e si deve, ma non tradire se stessi.