ALESSIO CERCI

Perché non provare a fare un bel 433 dato che ci sono i giocatori adatti?
Perché al cocciaro verrebbero le febbri?

sono molto d'accordo con te, soprattutto sul fatto che gente come taddei, perrotta, cassetti ecc... ha bisogno, per rendere ad alti livelli, di una condizione psicofisica eccellente...
infatti proprio per questo taddei e perrotta stanno rendendo adesso dopo essersi riposati per qualche settimana(in realtà perrotta è in ripresa già da qualche settimana, evidentemente taddei era ancora più spompato)...

infatti se ti ricordi almeno perrotta con spalletti il cambio ce l'aveva(brighi o baptista) mentre taddei era condannato/costretto a giocarle tutte (con i recenti risultati)...

sono felice che con ranieri questo errore non si stia ripetendo, basta vedere come viene gestito adesso il capitano: se non è almeno all'80/90% della condizione fisica non gioca (ricordiamoci la percentuale di condizione fisica con la quale ha giocato in champions contro l'arsenal nella passata stagione: 20/30%?)

Framusician ha scritto:Perché non provare a fare un bel 433 dato che ci sono i giocatori adatti?
Perché al cocciaro verrebbero le febbri?

il 4-3-3 sarebbe il modulo giusto per far rendere al massimo i nostri attaccanti esterni ma ci sarebbe qualche problema nel rendimaneto dei nostri centrocampisti forse...

infatti col centrocampo a 3 uno tra de rossi e pizarro dovrebbe giocare fuori ruolo(mezzala sinistra)...

è un trade off: meglio giocare con vucinic/menez/cerci fuori ruolo o con de rossi/pizarro fuori ruolo? a ranieri l'ardua sentenza...

Zeman - saudade...
compriamo il centrocampista giusto, lasciamo De Rossi al suo posto (è lui il campione, non Pizarro...) e facciamo il 433...
un mare di gol faremmo!
...E se non te la senti, cocciaro, richiamiamo il Boemo!

curci99 ha scritto:sono molto d'accordo con te, soprattutto sul fatto che gente come taddei, perrotta, cassetti ecc... ha bisogno, per rendere ad alti livelli, di una condizione psicofisica eccellente...
infatti proprio per questo taddei e perrotta stanno rendendo adesso dopo essersi riposati per qualche settimana(in realtà perrotta è in ripresa già da qualche settimana, evidentemente taddei era ancora più spompato)...

infatti se ti ricordi almeno perrotta con spalletti il cambio ce l'aveva(brighi o baptista) mentre taddei era condannato/costretto a giocarle tutte (con i recenti risultati)...

sono felice che con ranieri questo errore non si stia ripetendo, basta vedere come viene gestito adesso il capitano: se non è almeno all'80/90% della condizione fisica non gioca (ricordiamoci la percentuale di condizione fisica con la quale ha giocato in champions contro l'arsenal nella passata stagione: 20/30%?)

Su Totti devo dare atto a Ranieri che non sta ripetendo gli errori di Spalletti. Pero' Ranieri deve mettersi in testa che impegnarsi è una condizione necessaria ma non sufficiente per avere un rendimento all'altezza. Serve una miscela di quantità e qualità.

Giocatori come Perrotta possono fornire un ottimo contributo in fatto di quantità sempre, ma offrono qualità solo se carichi di energie mentali.

Giocatori come Menez possono fornire sempre qualità eccellente, ma devono presentarsi in campo almeno al 70% della forma fisica.

Per avere entrambi i giocatori al top delle loro possibilità è quindi auspicabile farli sentire sullo stesso piano, parlare con loro e alternarli come ho illustrato prima. Cosi' si fa gruppo e si ottiene il massimo.

horizon77 ha scritto:

curci99 ha scritto:sono molto d'accordo con te, soprattutto sul fatto che gente come taddei, perrotta, cassetti ecc... ha bisogno, per rendere ad alti livelli, di una condizione psicofisica eccellente...
infatti proprio per questo taddei e perrotta stanno rendendo adesso dopo essersi riposati per qualche settimana(in realtà perrotta è in ripresa già da qualche settimana, evidentemente taddei era ancora più spompato)...

infatti se ti ricordi almeno perrotta con spalletti il cambio ce l'aveva(brighi o baptista) mentre taddei era condannato/costretto a giocarle tutte (con i recenti risultati)...

sono felice che con ranieri questo errore non si stia ripetendo, basta vedere come viene gestito adesso il capitano: se non è almeno all'80/90% della condizione fisica non gioca (ricordiamoci la percentuale di condizione fisica con la quale ha giocato in champions contro l'arsenal nella passata stagione: 20/30%?)

Su Totti devo dare atto a Ranieri che non sta ripetendo gli errori di Spalletti. Pero' Ranieri deve mettersi in testa che impegnarsi è una condizione necessaria ma non sufficiente per avere un rendimento all'altezza. Serve una miscela di quantità e qualità.

Giocatori come Perrotta possono fornire un ottimo contributo in fatto di quantità sempre, ma offrono qualità solo se carichi di energie mentali.

Giocatori come Menez possono fornire sempre qualità eccellente, ma devono presentarsi in campo almeno al 70% della forma fisica.

Per avere entrambi i giocatori al top delle loro possibilità è quindi auspicabile farli sentire sullo stesso piano, parlare con loro e alternarli come ho illustrato prima. Cosi' si fa gruppo e si ottiene il massimo.

Giusto fratelli, se solo nella scorsa stagione si fosse fatta più attenzione in questi termini avremmo sicuramente fatto meglio e avremmo dato ad Aquilani la possibilità di guarire invece di metterlo in campo non appena era in piedi. C'è stata sempre una gestione limitata al momento e mai in proiezione.