Per gli appassionati delle due ruote (a pedali) - eccovi un pippardone dedicato al Tour de France...

dov'è in corso la caduta degli Dei! o la dipartita degli alieni, come volete...

davvero una corsa durissima quest'anno resa ancora più difficile dal gran caldo, tipico della Grande Boucle...
Dopo le prime tappe mosse da tante cadute, con una "mitica" corsa sui pavé della Rubais (3° tappa) che ha cominciato a fare selezione tra i big che sono arrivati staccati a gruppetti e qualche bell'arrivo in volata (con due vittorie italiane per Petacchi e due per il nuovo "astro" degli arrivi in gruppo, Cavendish - che a me piace moltissimo), arriva subito una tappa di media montagna che fa fuori Cancellara (di cui si sussurra doping tecnologico) dimostrando che va ai grandi giri solo per prologo e cronometro e solo qualche volta si mette a disposizione dell'uomo di classifica (mah); subito dopo, intervallate da un giorno di riposo, due tappe alpine molto dure.

La prima rimanda Lance Armstrong (al secolo l'extraterrestre) nello spazio a bordo di uno Shuttle: si becca 12 minuti staccandosi da 60 corridori già sulle rampe du Col dé la Ramaz (una prima categoria, mica un horse...) cadendo in una rotonda prima della salita e lamentando problemi al soprasella (è noto che gli manca un testicolo per i problemi avuti con il cancro)... l'Alieno (secondo il leccapiedi Auro Bulbarelli) dopo tre o quattro anni di inattività e 7 tour vinti di fila è tornato alla veneranda età di 38 anni per rivincerlo ancora! (sic - che spocchia!).
In realtà si tratta di una gigantesca manovra pubblicitaria per la sua fondazione di ricerca sul cancro (poco e male finanziata, secondo molti giornali statunitensi) che ha anche il compito di mascherare una grande inchiesta partita negli USA che ha ad oggetto proprio la sua ex squadra U.S. Postal (le poste statunitensi a gestione pubblica) per doping di squadra e lo scandalo che ne sarebbe il logico corollario visto che in quella squadra sono stati stanziati soldi pubblici come sponsor ufficiale (eheh e mica siamo in Italia! negli altri posti queste cose fanno ancora scandalo...) dopo la minaccia da parte di Floyd Landis (statunitense e ex compagno di squadra arrivato qualche anno fa a Parigi in maglia gialla, premiato, e squalificato il giorno successivo per doping) di vuotare il sacco...
L'anno scorso fece schifo, ma si difese con il coltello tra i denti e finì con una discreta classifica. Quest'anno a quasi 40 anni suonati ci ha riprovato ma è crollato immediatamente. Armstrong non si è ritirato dopo la batosta, anzi ha deciso di ammorbidirsi, di tornare a fare l'umano... anche a lui fa male il soprasella... anche a lui si scorticano i gomiti se cade in una rotonda... anche lui va con i compagni in pullman alla partenza e non da solo in ammiraglia... uhm... anche lui ormai fa colazione la mattina con gli altri suoi compagni... poverino... ahahah... boia di uno stronzone! altroché! cosa vorresti darci a bere ora, pusillanime prestigiatore? mentecatto e pezzente di cuore? (quando ha detto ai microfoni subito dopo l'arrivo sul Mont Vantoux "l'ho lasciato vincere" chi aveva tagliato il traguardo per primo era stato Marco Pantani al rientro dopo l'infortunio... anche se fosse stato vero, il borioso extraterrestre ha dimostrato zero classe, praticamente un uomo di mer.da oltre che un ciclista dopato come e più degli altri. Ora chiuderà il tour a tre quarti d'ora cercando di vincere una tappa che spero nessuno gli faccia vincere, perché non se la merita... d'altra parte la potrebbe solo comprare una tappa al tour a quarant'anni...
Per la cronaca Andy Schleck il "predestinato" (secondo me anche a essere prima o poi beccato - lo seguono da tre anni come un'ombra) ha staccato Contador ed è andato a vincere in salita. Basso si è difeso con un po' di fatica ma è stato battuto dal suo compagno di squadra Kroezingher che neanche l'ha aspettato dopo esser scattato, ripreso e sorpassato...

La seconda, quella di ieri, manda fuori giri la maglia gialla Evans (il grande sconfitto del Giro d'Italia) sul Col de la Madelaine (un horse categorie mica da scherzare con i suoi 24 km di salita...) dopo il forcing degli uomini dell'Astana di Contador che sfilacciano l'intero gruppo dei migliori e lanciano Contador e Schleck a riprendere la fuga di quattro uomini a 400 metri da traguardo dopo 30 km di discesa e pianura. Nella fuga c'era anche Cunego che a volte mi sembra un'ectoplasma... era il più veloce e si fatto anticipare arrivando terzo! questo corridore non mi ha mai entusiasmato e ieri ho capito definitivamente il perché.
Per la cronaca Basso si è difeso (male per qualcuno bene per altri) ma ha preso altri 3 minuti... è rimasto da solo dopo che Kroezingher ha mollato pagando lo scotto del giorno precedente in cui ha provato ad andarsene da solo dal gruppo dei migliori 15 (tattiche di corsa sbagliatissime da parte del direttore sportivo) e s'è fatto 38 km d'avanti con il suo ritmo con 4 di classifica attaccati alle costole e Armstrong in quinta ruota a sgambettare, fino al traguardo. Non gli hanno dato un cambio quelle merdacce! Per me è andato bene, ma difficilmente riuscirà ad arrivare tra i primi 5 a meno di qualche impresa. E la stessa cosa è toccata a Evans che corre con un braccio fratturato e che alla fine ha preso solo 8 minuti e mezzo facendosi da solo 45 km e sputando sangue fino al traguardo. Poi è scoppiato in lacrime e singhiozzando ha rilasciato un'intervista toccante e per me memorabile. Sono queste le cose che mi fanno ancora vivere questo sport come un'autentica riserva di emozioni!

Per me candidato principe è Schleck ma Contador ha la migliore squadra. A meno di eventi straordinari se la vedranno loro due, specialmente da domenica prox con 4 tappe pirenaiche di cui tre di fila e alla cronometro di 60 km alla penultima tappa. Quest'anno il Tour è una vera corsa, da arrivarci a pezzi a Parigi, come forse non l'ho mai vista. Dal punto di vista del percorso è durissimo, non come il Giro d'Italia, ma ci si avvicina...

Personalmente fossi stato Basso non avrei partecipato al Tour, il Giro lo ha sfiaccato e non poco, cmq si sta difendendo come può, non era certo lui che lo doveva vincere, ormai ci sono corridori che non fanno altro durante l'anno se non correre questa corsa, un pò come faceva Armstrong negli anni d'oro.
Venissero tutti al giro e poi tutti in Francia, allora si che sarebbe bello vedere chi è davvero il migliore.

A parte la descrizione delle 2 tappe che è oggettiva e qualche piccolo errore qua e la (Bulbarelli non fa più le telecronache, la fondazione di Lance A. guadagna molto ma spende malissimo) concordo sul fatto che se la giocheranno i primi 2 della classifica ma poichè Contador corre solo al Tour e che tutti lo vogliono come vincitore alla fine ce la farà, purtroppo, non perchè spagnolo o perchè non corre bene ma proprio perchè non mi piace chi corre solo una gara all'anno con l'intento di vincerla (nelle altre fa solo allenamento...)

concordo e sottoscrivo. specie il giudizio su Contador (che se devo dire la verità non mi piace neanche tanto come stile...)

a Bulbarelli mi riferivo perché è un po' come Meda e Reggiani per Valentino... non glie lo puoi toccare Lance, l'alieno, l'extraterrestre, mai una critica, mai un dubbio, mai un appunto, mai una nota... manco quando mancava di rispetto ai suoi colleghi e sbeffegiava gli italiani... ora so che è stato promosso: fa il direttore di Rai Sport...

In quanto ad Armstrong, l'ho sempre stimato specie nel Tour in cui morì Casartelli, medaglia alle olimpiadi e suo grande amico; quando vinse il Campionato del Mondo... insomma, prima del male che lo trasformò, appunto, in un alieno, in una specie di mito vivente... ma dde ché!?!
il ciclismo è un grande sport e molto spesso premia oltre che il coraggio e la determinazione, proprio l'umiltà e la generosità. Ma non quella millantata, bensì quella vera!

Ultima nota per Basso che viene da due anni di inattività: per me sta provando a misurarsi per vedere quali possano essere le sue possibilità future e dove potrà migliorarsi. E fa bene... ma vincere il Tour (specie se in accoppiata con il Giro) è impresa ardua e solo pochissimi grandi campioni ci sono riusciti. Evviva il ciclismo!
ciao trecci

Magnifico post bardamu,complimenti.Siamo sulla stessa lunghezza d'onda anche in questo campo
Precisamente la Fondazione Amstrong a una stelletta,che vuol dire,poca trasparenza,entrano i soldi ma non si sa che fine fanno

Armstrong non ha nemmeno lo 0.0001% della signorilità che aveva Indurain (un altro che, vero, preparava solo una corsa a stagione con l'obiettivo di vincerla), ma anche uno che se arrivava allo sprint con avversari piu' giu' in classifica in un tappone di montagna, restava elegantemente in sella senza dannarsi l'anima e appena tagliato il traguardo era il primo a complimentarsi con il (meno quotato) avversario,

Non faceva come il texano che dopo la tappa del Ventoux rinfaccio' a Pantani di averlo lasciato vincere.

Non faceva come Armstrong che per ripicca si vendico' andando a riprendere in pianura Simeoni che aveva denunciato il doping del dottor Ferrari.

Questione di stile. Miguel era di un altra categoria.

W la bici...

Prima di Pantani, tutti dicevano che era impossibile vincere Giro e Tour nella stessa stagione.
Lui dimostrò il contrario... e gliel'hanno fatta pagare isolandolo.

horizon77 ha scritto:Armstrong non ha nemmeno lo 0.0001% della signorilità che aveva Indurain (un altro che, vero, preparava solo una corsa a stagione con l'obiettivo di vincerla), ma anche uno che se arrivava allo sprint con avversari piu' giu' in classifica in un tappone di montagna, restava elegantemente in sella senza dannarsi l'anima e appena tagliato il traguardo era il primo a complimentarsi con il (meno quotato) avversario,

Non faceva come il texano che dopo la tappa del Ventoux rinfaccio' a Pantani di averlo lasciato vincere.

Non faceva come Armstrong che per ripicca si vendico' andando a riprendere in pianura Simeoni che aveva denunciato il doping del dottor Ferrari.

Questione di stile. Miguel era di un altra categoria.

Miguel Indurain, il Navarro, si dice fosse un po' tonto ma aveva una signorilità e uno stile autentici. Grandissimo Campione, vincitore di 5 Tour di fila con due doppiette giro-tour nel 92' e 93',campione del mondo, due ori olimpici a cronometro, record dell'ora. Ma non vinse mai una Vuelta... arrivò 2° nel '91 anno in cui vinse il primo Tour.
Certo gli preparavano le corse su misura con 100 km di cronometro e 2-3 arrivi in salita, com'è stato sempre per le caratteristiche del campione del momento, del più forte... Ma è verissimo quello che dici, lui era così, lasciava vincere chi faceva la corsa, chi cercava di attaccarlo, chi dava spettacolo. Era il suo modo di concedere l'onore delle armi agli avversari. Lui difendeva sui percorsi a lui più ostici lo strapotere che aveva a cronometro, arrivare a ruota degli scalatori era per lui la sua vittoria, quella vera la lasciava a chi veramente la meritava quel giorno.
Memorabile fu la tappa dell'Aprica con il Mortirolo, quando il 24enne Pantani, professionista da un anno, osò scattare su quelle terribili rampe. Indurain non mandò giù l'affronto e lo seguì da solo, dopo trecento metri Pantani scattò di nuovo e Indurain lo segui ancora, ma aveva la faccia stravolta, un altro scatto di Pantani e Indurain rimase piantato sui pedali e in un chilometro e mezzo perse 2 minuti e mezzo. All'arrivo i giornalisti esterefatti lo intervistarono e lui disse con il suo solito stile "non ho mai sofferto così tanto come oggi, non avrei mai pensato che si potesse andare così forte in salita, consiglio a tutti i miei colleghi di non seguire Pantani quando scatta in salita. Io non lo farò mai più!". E quello fu il giorno in cui Pantani si consacrò un fuoriclasse assoluto. Furono le parole di Indurain a renderlo un campione. Il giorno dopo Pantani vinse ancora e finì il Giro sul podio dietro a Berzin. Terzo arrivò Indurain che non smise di elogiarlo e disse che Pantani doveva andare al Tour.
Ma ci andò l'anno dopo perché il Capitano della Carrera era ancora Il Diablo e il direttore sportivo non voleva casini in squadra. Nel '95 gli fu data via libera e vinse due tappe prendendosi l'Alpe d'Huez (10 chilometri tutti al 10%) per la prima volta e stabilendo (mi pare proprio quell'anno, ma forse no...) il record di scalata con 21 minuti e rotti (record che è ancora suo).
Che sport meraviglioso! Che storie!

MOMENTI DI GLORIA

no horizon, te prego! tu non puoi farmi piangere così in ufficio!
Il Grande Pirata! ora avrò il groppo in gola per almeno 4 ore...

claudio52 ha scritto:Magnifico post bardamu,complimenti.Siamo sulla stessa lunghezza d'onda anche in questo campo
Precisamente la Fondazione Amstrong a una stelletta,che vuol dire,poca trasparenza,entrano i soldi ma non si sa che fine fanno

grazie fratello!

INDIMENTICABILE PIRATA!!!

Framusician ha scritto:W la bici...

Prima di Pantani, tutti dicevano che era impossibile vincere Giro e Tour nella stessa stagione.
Lui dimostrò il contrario... e gliel'hanno fatta pagare isolandolo.

solo i grandissimi Campioni possono riuscire a fare una doppietta nei tre grandi giri. Mai nessuno ha fatto la tripletta nello stesso anno, ma c'è chi porta la tripla corona (cioè ha vinto almeno una volta tutte e tre le corse)

- mi hai costretto a Wikipedia eheh -

Jacques Anquetil: 5 Tour, 2 Giri, 1 Vuelta
Felice Gimondi: 1 Tour, 3 Giri, 1 Vuelta
Eddy Merckx: 5 Tour, 5 Giri, 1 Vuelta
Bernard Hinault: 5 Tour, 3 Giri, 2 Vuelta
Alberto Contador: 2 Tour, 1 Giro, 1 Vuelta

ed ecco i doppiatori nello stesso anno Giro-Tour (l'accoppiata più prestigiosa):

Fausto Coppi: 1949, 1952
Jacques Anquetil: 1964
Eddy Merckx: 1970, 1972, 1974
Bernard Hinault: 1982, 1985
Stephen Roche: 1987
Miguel Indurain: 1992, 1993
Marco Pantani: 1998

accoppiate Tour-Vuelta

Jacques Anquetil: 1963
Bernard Hinault: 1978

accoppiate Giro-Vuelta

Eddy Merckx: 1973
Giovanni Battaglin: 1981
Alberto Contador: 2008

horizon77 ha scritto:Armstrong non ha nemmeno lo 0.0001% della signorilità che aveva Indurain (un altro che, vero, preparava solo una corsa a stagione con l'obiettivo di vincerla), ma anche uno che se arrivava allo sprint con avversari piu' giu' in classifica in un tappone di montagna, restava elegantemente in sella senza dannarsi l'anima e appena tagliato il traguardo era il primo a complimentarsi con il (meno quotato) avversario,

Non faceva come il texano che dopo la tappa del Ventoux rinfaccio' a Pantani di averlo lasciato vincere.

Non faceva come Armstrong che per ripicca si vendico' andando a riprendere in pianura Simeoni che aveva denunciato il doping del dottor Ferrari.

Questione di stile. Miguel era di un altra categoria.

Bravo fratello, un piacere sentire certe cose.Tutto vero

bardamu ha scritto:no horizon, te prego! tu non puoi farmi piangere così in ufficio!
Il Grande Pirata! ora avrò il groppo in gola per almeno 4 ore...

Un omaggio al Pirata era d'obbligo...

Ricordo benissimo Marco Pantani ventiquattrenne, ma non ricordavo le parole spese su di lui da Indurain.
Che signor campione!
Anche se in verità guardavo con sospetto il fatto che lo spagnolo mandasse un certificato che attestava l'asma... in virtù del quale prendeva un farmaco dopante.

sì è vero. me lo ricordo...
ma se è per questo basta attestare qualcosa che dia il diritto a prendere anche solo un farmaco coprente...
il problema del doping è gigantesco. c'è stato, c'è e ci sarà ancora.
io dico sempre che la dimostrazione della sua esistenza è legato al livello della prestazione. Oggi corrono i grandi giri a più di 40 di media...

Ma io sono propenso a valutare il tutto estraendo da questa variabile. Io dico che sono implicati più o meno tutti come metodologie di allenamento, di cure, di aiuti farmacologici (chiamiamoli così) e i campioni sono i campioni, sono sempre gli stessi con o senza doping.
Indurain a riposo aveva 28 pulsazioni al minuto. La soglia è sui 160 battiti. Prima che lui ci arrivasse gli altri erano già scoppiati. Era questo il suo più grande punto di forza.

Esatto, il cavallo di razza lo è a prescindere.

Massimo onore comunque a quei 3-4 corridori su 3000 che non ne hanno mai fatto uso o che lo hanno denunciato.

Esatto. ci mancherebbe...

Certo, se tutti si dopano, emergono comunque i più forti, i quali sono costretti a farlo se no le rape dopate sembrerebbero forti quanto loro.
Ma se uno volesse provare a far ciclismo senza prendere certa roba e senza beccarsi minuti anche dagli scarsi?
A me sarebbe piaciuto provarci.
Visto che ormai dovrei essere sportivamente al mio canto del cigno, mi stava venendo la mezza idea di tentare almeno qualche gara amatoriale...
Ma sono cascata e i due mesi di gesso mi sa che mi faranno cambiare idea.
Ma tanto pare che si dopino anche lì!
Mi consolo pensando che quando la strada sale mi sono sempre lasciata dietro tutti, anche maschi iperattrezzati di dieci anni più giovani di me con la bici Holland...

ci sono le granfondo. se ne fanno dalle tue parti?
quanti chilometri fai mediamente?

stai sicura però che anche in quelle gare i migliori si aiutano... ma sono sempre belle esperienze e si corre tutti insieme ma ci sono diverse categorie anche per età. Per la categoria femminile poi sicuramente il fenomeno è meno diffuso...
Se sei appassionata e hai un po' di tempo secondo me vale la pena fare esperienza.

continuiamo questo post seguendo qui il Tour?

oggi arrivo scoppiettante a Mende (assaggio di Pirenei) con una salita di 4 chilometri tutti al 10% fino all'ultimo chilometro. Incredibile, Vinokurov in fuga per 120 chilometri sta andando a vincere da solo, il gruppo dietro va a tutta, scatta Rodriguez, Contador (compagno di squadra di Vinokurov) dopo un po' scatta e stacca la maglia gialla Schleck, raggiunge Rodriguez, rilancia l'azione e scippa la vittoria a Vinokurov che ci rimane malissimo (quanto si sacrificherà ancora per il suo capitano che sul traguardo è beffato da Rodriguez che vince?).
Contador 10 secondi su Schleck Sanchez Menchov Van De Broeck Kloden, 15 su Gesink e Kroeziger (ancora meglio di Basso che ne prende 31), 17 su Leipheimer. Armstrong si stacca al trecentesimo metro e prende 3,35! ora si spera che ceda i gradi di capitano a Kloden ventesimo in generale a 9 minuti.
L'Astana si complica la vita e non vince una tappa vinta. Continuo ancora a non capire la Liquigas che lascia Basso (ora 11° a 5,30) e Kroeziger (ora 10 a 5,16) fare corsa ognuno per conto loro. Sembra che si stiano misurando tra di loro in squadra...

Caro Bardamu io non seguo molto ma chi è maglia gialla??

Una volta ero più appassionato di ciclismo.

qualche anno fà (dopo che ho passato la vita su bici Mtb o simili) (pensa io non ho mai avuto e voluto il motorino,tanto mi attaccavo al braccio dell'amico di turno)ho deciso di provare la "bici da corsa"
Ho preso la mia bella Bianchi(fedeltà al marchio) usata a 400 euri.
Il primo anno entusiasmo puro,60 km al giorno tutti i giorni.
Il secondo anno 30 km 3 volte la setimana con mp3 nelle orecchie(odio fare sport coi tappi alle orecchie)
Il terzo anno 2 uscite di 10 km
Poi l'ho venduta, ho capito che il ciclismo da strada non fà per me;noia mortale.
Forse sarà perchè qua abbiamo solo strade pianeggianti e dritte ma sei sempre li fermo pedalare e basta.

Quest'anno è tardi per riniziare adesso,ma la prossima primavera demolirò la mia fedelissima Mtb bianchi aspid 2 che mi ha straordinariamente servito da quando avevo 17 anni!!!!!!!
(Ci sono affezionato però pesa come un carrarmato ed è ormai inutilizzabile)
Comprerò una bici nuova e sotto con gli allenamenti

bardamu ha scritto:continuiamo questo post seguendo qui il Tour?

oggi arrivo scoppiettante a Mende (assaggio di Pirenei) con una salita di 4 chilometri tutti al 10% fino all'ultimo chilometro. Incredibile, Vinokurov in fuga per 120 chilometri sta andando a vincere da solo, il gruppo dietro va a tutta, scatta Rodriguez, Contador (compagno di squadra di Vinokurov) dopo un po' scatta e stacca la maglia gialla Schleck, raggiunge Rodriguez, rilancia l'azione e scippa la vittoria a Vinokurov che ci rimane malissimo (quanto si sacrificherà ancora per il suo capitano che sul traguardo è beffato da Rodriguez che vince?).
Contador 10 secondi su Schleck Sanchez Menchov Van De Broeck Kloden, 15 su Gesink e Kroeziger (ancora meglio di Basso che ne prende 31), 17 su Leipheimer. Armstrong si stacca al trecentesimo metro e prende 3,35! ora si spera che ceda i gradi di capitano a Kloden ventesimo in generale a 9 minuti.
L'Astana si complica la vita e non vince una tappa vinta. Continuo ancora a non capire la Liquigas che lascia Basso (ora 11° a 5,30) e Kroeziger (ora 10 a 5,16) fare corsa ognuno per conto loro. Sembra che si stiano misurando tra di loro in squadra...

Io se fossi Vino me ne amdrei domani mattina inventandomi qualunque tipo di malattia...questo non è ciclismo...

Cerezo74 ha scritto:Caro Bardamu io non seguo molto ma chi è maglia gialla??

Una volta ero più appassionato di ciclismo.

qualche anno fà (dopo che ho passato la vita su bici Mtb o simili) (pensa io non ho mai avuto e voluto il motorino,tanto mi attaccavo al braccio dell'amico di turno)ho deciso di provare la "bici da corsa"
Ho preso la mia bella Bianchi(fedeltà al marchio) usata a 400 euri.
Il primo anno entusiasmo puro,60 km al giorno tutti i giorni.
Il secondo anno 30 km 3 volte la setimana con mp3 nelle orecchie(odio fare sport coi tappi alle orecchie)
Il terzo anno 2 uscite di 10 km
Poi l'ho venduta, ho capito che il ciclismo da strada non fà per me;noia mortale.
Forse sarà perchè qua abbiamo solo strade pianeggianti e dritte ma sei sempre li fermo pedalare e basta.

Quest'anno è tardi per riniziare adesso,ma la prossima primavera demolirò la mia fedelissima Mtb bianchi aspid 2 che mi ha straordinariamente servito da quando avevo 17 anni!!!!!!!
(Ci sono affezionato però pesa come un carrarmato ed è ormai inutilizzabile)
Comprerò una bici nuova e sotto con gli allenamenti

Maglia gialla ad oggi è Andy Schleck.

trecci ha scritto:

bardamu ha scritto:continuiamo questo post seguendo qui il Tour?

oggi arrivo scoppiettante a Mende (assaggio di Pirenei) con una salita di 4 chilometri tutti al 10% fino all'ultimo chilometro. Incredibile, Vinokurov in fuga per 120 chilometri sta andando a vincere da solo, il gruppo dietro va a tutta, scatta Rodriguez, Contador (compagno di squadra di Vinokurov) dopo un po' scatta e stacca la maglia gialla Schleck, raggiunge Rodriguez, rilancia l'azione e scippa la vittoria a Vinokurov che ci rimane malissimo (quanto si sacrificherà ancora per il suo capitano che sul traguardo è beffato da Rodriguez che vince?).
Contador 10 secondi su Schleck Sanchez Menchov Van De Broeck Kloden, 15 su Gesink e Kroeziger (ancora meglio di Basso che ne prende 31), 17 su Leipheimer. Armstrong si stacca al trecentesimo metro e prende 3,35! ora si spera che ceda i gradi di capitano a Kloden ventesimo in generale a 9 minuti.
L'Astana si complica la vita e non vince una tappa vinta. Continuo ancora a non capire la Liquigas che lascia Basso (ora 11° a 5,30) e Kroeziger (ora 10 a 5,16) fare corsa ognuno per conto loro. Sembra che si stiano misurando tra di loro in squadra...

Io se fossi Vino me ne amdrei domani mattina inventandomi qualunque tipo di malattia...questo non è ciclismo...

se tu fossi vino saresti aceto