Per gli appassionati delle due ruote (a pedali) - eccovi un pippardone dedicato al Tour de France...

bardamu ha scritto:

giova77 ha scritto:Contador 20
Schlek 15
Armstrong 15
Sanchez 15
Cunego 9

Questi sono i più bassi, a parte "Altro" che è dato a 1,30

ah ma queste sono le quote della tappa...
allora non ci ho capito niente, pensavo ti riferissi alla vittoria finale...
no secondo me oggi non vincono né Contador né Schleck e Sanchez.
Secondo me arriverà una fuga e Armstrong e Cunego proveranno sicuramente ad entrare...
Ma son quotati solo loro oppure altri?
Con quale società bookmaker giochi?

SNAI
Ora Armstrong e Cunego sono quotati a 4

eheh
se si muovono da dietro sull'Aubisque li riprenderanno e in fondo arriverà il gruppo dei migliori, altrimenti sarà solo noia. Nella fuga cercheranno di staccare i più veloci e se ce la faranno... pensa te, si giocheranno la vittoria proprio loro!

sì ma che corsa è?
una tappa così fatta in passeggiata è una noia mortale. Il Giro d'Italia è stato molto più bello...

la beffa nella grande tappa sòla.
9 corridori a tirare per 40 km riescono a prendere solo all'ultimo km il fuggitivo Barredo che si era avvantaggiato di 40 secondi. sprint vinto da Fedrigo su Casar Plaza e Cunego. l'importante è che non abbia vinto l'ex-extraterrestre!

inguardabili i big che praticamente fanno una tappa di trasferimento.
se questo è lo spettacolo del Tour...

Meno male che non ho scommesso vah...volevo puntare su Lance...

bardamu ha scritto:la beffa nella grande tappa sòla.
9 corridori a tirare per 40 km riescono a prendere solo all'ultimo km il fuggitivo Barredo che si era avvantaggiato di 40 secondi. sprint vinto da Fedrigo su Casar Plaza e Cunego. l'importante è che non abbia vinto l'ex-extraterrestre!

inguardabili i big che praticamente fanno una tappa di trasferimento.
se questo è lo spettacolo del Tour...

D'accordo con te Il Tour è una noia mortale,molto più bello il Giro.Oggi sembrava un'allenamento,ma non capisco Sleck,perchè non ha attaccato Lui sa già che alla cronometro perderà due-tre minuti dal misero Contador

Alla fine ho avuto ragione, ha vinto un francese, troppo prevedibile

trecci ha scritto:Alla fine ho avuto ragione, ha vinto un francese, troppo prevedibile

Chi vince oggi???

Dipende da come va via la tappa, se Schleck rivuole la maglia gialla dovrà attaccare quindi mi aspetto una tappa più combattuta e scommetterei su di un big tipo Menchov...

oggi riposano. appuntamento a domani dove c'è l'arrivo in salita sul Tourmalet.
Per rispondere a Claudio: anch'io sono rimasto molto perplesso e non solo per il suo mancato attacco ma anche dagli altri di classifica (evidentemente non avevano gambe e temevano tutti di fare un fuorigiri). Penso che Schleck punti ad attaccare domani. Ma per la vittoria finale è tardi (a meno di una crisi dello spagnolo) anche se nell'ultima crono di solito chi ha conservato più energie degli altri può guadagnare o perdere poco.

Allora Giova punto tutto su Menchov, nella giornata di riposo non lo batte nessuno

visto che ora non ho un qazzo da fare e domani invece sì, me la canto e me la suono guardando all'ultima tappa con saliscendi e arrivo in salita sul Tourmalét. L'ultima possibilità di fare classifica oltre all'ultima crono di 52 km tutta pianeggiante.



Nessuna possibilità per gli italiani, anche Basso è saltato definitivamente per un'infezione intestinale e si trova ora a 37 minuti dalle parti di Armstrong... difficilmente sarà in grando di prendersi meno di un altro quarto d'ora.
Mi piacerebbe invece che si comportasse bene Kreuziger, suo compagno di squadra, praticamente italiano, che potrebbe farcela a entrare nei primi dieci in classifica e per lui non sarebbe male. Ma la vedo difficile...

Proverà Armstrong? Vuole ancora farsi vedere, vuole una tappa. Si decidesse. Se tenta domani da lontano secondo me non ha possibilità, se tenta di resistere non vincerà mai e spende tutto compromettendo la crono. Insomma, per me non vincerà nulla. Ma vorrà sicuramente farsi vedere...

Uno tra Contador e Schleck devono fare la corsa. Per il secondo è l'ultima possibilità per prendere la maglia gialla e cercare di difenderla poi nella cronometro, ma non ha una squadra in grado di tirare per tutta la corsa. Può darsi che all'inizio l'Astana controllerà la gara in modo blando lasciando partire qualcuno in fuga, ma sul Soulor qualcosa deve accadere e penso che Schleck farà tirare i suoi per tenere alta l'andatura. Prima grande selezione e rimarrà solo il gruppetto dei migliori, direi venti o qualcuno in più. Tutti insieme fino ai piedi del Tourmalét dove attaccheranno la salita a buon ritmo fino a rimanere in 5 o 6. Poi lo scatto di Schleck.
Ecco, questa è la tappa che sogno. Ma è molto possibile che vedremo tutt'altro e che continueremo a sentir parlare i giornalisti e gli esperti RAI del ciclismo dagli anni '50 in poi...
Cmq per me vince Schleck.

bardamu ha scritto:visto che ora non ho un qazzo da fare e domani invece sì, me la canto e me la suono guardando all'ultima tappa con saliscendi e arrivo in salita sul Tourmalét. L'ultima possibilità di fare classifica oltre all'ultima crono di 52 km tutta pianeggiante.



Nessuna possibilità per gli italiani, anche Basso è saltato definitivamente per un'infezione intestinale e si trova ora a 37 minuti dalle parti di Armstrong... difficilmente sarà in grando di prendersi meno di un altro quarto d'ora.
Mi piacerebbe invece che si comportasse bene Kreuziger, suo compagno di squadra, praticamente italiano, che potrebbe farcela a entrare nei primi dieci in classifica e per lui non sarebbe male. Ma la vedo difficile...

Proverà Armstrong? Vuole ancora farsi vedere, vuole una tappa. Si decidesse. Se tenta domani da lontano secondo me non ha possibilità, se tenta di resistere non vincerà mai e spende tutto compromettendo la crono. Insomma, per me non vincerà nulla. Ma vorrà sicuramente farsi vedere...

Uno tra Contador e Schleck devono fare la corsa. Per il secondo è l'ultima possibilità per prendere la maglia gialla e cercare di difenderla poi nella cronometro, ma non ha una squadra in grado di tirare per tutta la corsa. Può darsi che all'inizio l'Astana controllerà la gara in modo blando lasciando partire qualcuno in fuga, ma sul Soulor qualcosa deve accadere e penso che Schleck farà tirare i suoi per tenere alta l'andatura. Prima grande selezione e rimarrà solo il gruppetto dei migliori, direi venti o qualcuno in più. Tutti insieme fino ai piedi del Tourmalét dove attaccheranno la salita a buon ritmo fino a rimanere in 5 o 6. Poi lo scatto di Schleck.
Ecco, questa è la tappa che sogno. Ma è molto possibile che vedremo tutt'altro e che continueremo a sentir parlare i giornalisti e gli esperti RAI del ciclismo dagli anni '50 in poi...
Cmq per me vince Schleck.

Io credo che ci sarà subito una fuga che sarà ripresa a metà Tourmalèt e sono convinto che Contador darà la zampata finale vicendo la tappa.Schleck non ha la squadra per portarlo nemmeno a metà della vetta finale.

a Clà, qualcosa io qualcosa tu, in due abbiamo azzeccato la dimamica di corsa...

subito una fuga, poi esce Sastre che quando prende (da solo) quasi 7 minuti al gruppo diventa pericoloso e lo costringe a mettersi in linea sul Soulor. Prima selezione ma scollinano in parecchi. Schleck sul Tourmalet mette alla frusta la squadra per 8 km poi se ne va con Contador, dietro tutti gli altri di classifica in fila. Grande Sanchez (il terzo in classifica) che in mattinata cade e si fa male, recupera 3 minuti sul gruppo perché un rinsavito Contador placa il ritmo dei suoi e sul Tormalet riesce a difendere e consolidare il terzo posto su Menchov arrivandogli addirittura d'avanti.
Schleck prova a forzare ma Contador è un' ombra e gli scatta pure in faccia facendogli capire chi è il più forte in salita e che il Tour è suo che è pure rinsavito e che quindi volentieri lascia la tappa al lussemburghese.
Il Tour è finito. Vince Contador. Secondo Schleck. Terzo da definire tra Sanchez e Menchov. Poi gli altri con un bravo Kreuziger che riesce a tenere abbastanza e fa decimo di tappa a 2:14, ora è nono in classifica a 10:12.
Esce di classifica Levi Leipheimer, compagno di squadra di Armstrong, che raggiunge l'altro compagno Kloden a 14 minuti.
Benino Cunego che vuole fare la tappa e arriva undicesimo a 3 minuti, un po' meno Armstrong che vuole fare la tappa e se ne prende 4:12 arrivando 17esimo. Basso, invece, ne prende 16:28, come previsto.

Ai Pirenei erano legate tante speranze di spettacolo ma hanno deluso alla grande. Tour risolto dal pavé delle fiandre, un paio di scatti e un salto di catena. Tirando le somme, non c'è storia. Contador è ancora l'uomo da battere. A Schleck è mancato suo fratello (forte in salita) e una squadra più adeguata. Gli altri sono una spanna sotto.

Beh 8 secondi non sono una cosa impossibile da recuperare in una crono lunga, io non so quale differenza ci sia tra i 2 ma sai una caduta, un salto di catena, una foratura potrebbero mettere ko Contador.
Cmq Giro molto più bello, Tour deludente.

in condizioni standard Contador in linea dà da 1 a 2 secondi a km a Schleck.
poi è chiaro, l'imprevisto è sempre possibile.

Concordo con te su Giro-Tour. Il Giro quest'anno era massacrante, c'erano tappe durissime, altre altamente spettacolari. Negli ultimi anni il Giro ha saputo rinnovarsi, inserire percorsi nuovi e recuperare percorsi classici di un tempo, inserire le strade bianche, risfoderare la crono a squadre e la crono in salita. Ce n'era per tutti i gusti. Poi è chiaro che sono i corridori e i direttori sportivi a fare la corsa e lo spettacolo. E lì c'è stata battaglia tutti i giorni.
Anche il Tour di quest'anno era molto duro. Anche per questo mi aspettavo di più. Ma non c'è stata battaglia e dove c'era il terreno sono andati piano.

Sono convinto che neanche il più grande campione di tutti i tempi sarebbe stato comunque capace di doppiare le due corse. Altrimenti credo che Contador quest'anno ci avrebbe provato.

bardamu ha scritto:a Clà, qualcosa io qualcosa tu, in due abbiamo azzeccato la dimamica di corsa...

subito una fuga, poi esce Sastre che quando prende (da solo) quasi 7 minuti al gruppo diventa pericoloso e lo costringe a mettersi in linea sul Soulor. Prima selezione ma scollinano in parecchi. Schleck sul Tourmalet mette alla frusta la squadra per 8 km poi se ne va con Contador, dietro tutti gli altri di classifica in fila. Grande Sanchez (il terzo in classifica) che in mattinata cade e si fa male, recupera 3 minuti sul gruppo perché un rinsavito Contador placa il ritmo dei suoi e sul Tormalet riesce a difendere e consolidare il terzo posto su Menchov arrivandogli addirittura d'avanti.
Schleck prova a forzare ma Contador è un' ombra e gli scatta pure in faccia facendogli capire chi è il più forte in salita e che il Tour è suo che è pure rinsavito e che quindi volentieri lascia la tappa al lussemburghese.
Il Tour è finito. Vince Contador. Secondo Schleck. Terzo da definire tra Sanchez e Menchov. Poi gli altri con un bravo Kreuziger che riesce a tenere abbastanza e fa decimo di tappa a 2:14, ora è nono in classifica a 10:12.
Esce di classifica Levi Leipheimer, compagno di squadra di Armstrong, che raggiunge l'altro compagno Kloden a 14 minuti.
Benino Cunego che vuole fare la tappa e arriva undicesimo a 3 minuti, un po' meno Armstrong che vuole fare la tappa e se ne prende 4:12 arrivando 17esimo. Basso, invece, ne prende 16:28, come previsto.

Ai Pirenei erano legate tante speranze di spettacolo ma hanno deluso alla grande. Tour risolto dal pavé delle fiandre, un paio di scatti e un salto di catena. Tirando le somme, non c'è storia. Contador è ancora l'uomo da battere. A Schleck è mancato suo fratello (forte in salita) e una squadra più adeguata. Gli altri sono una spanna sotto.

.Spero che il prossimo anno si consacrino Nibali e Riccò.Sono loro il futuro italiano nelle corse a tappe.

bardamu ha scritto:in condizioni standard Contador in linea dà da 1 a 2 secondi a km a Schleck.
poi è chiaro, l'imprevisto è sempre possibile.

Concordo con te su Giro-Tour. Il Giro quest'anno era massacrante, c'erano tappe durissime, altre altamente spettacolari. Negli ultimi anni il Giro ha saputo rinnovarsi, inserire percorsi nuovi e recuperare percorsi classici di un tempo, inserire le strade bianche, risfoderare la crono a squadre e la crono in salita. Ce n'era per tutti i gusti. Poi è chiaro che sono i corridori e i direttori sportivi a fare la corsa e lo spettacolo. E lì c'è stata battaglia tutti i giorni.
Anche il Tour di quest'anno era molto duro. Anche per questo mi aspettavo di più. Ma non c'è stata battaglia e dove c'era il terreno sono andati piano.

Sono convinto che neanche il più grande campione di tutti i tempi sarebbe stato comunque capace di doppiare le due corse. Altrimenti credo che Contador quest'anno ci avrebbe provato.

Se il defunto Cannavò,non avesse attaccato Pantani fino a distruggerlo,credo che Marco Pantani in quei anni, '98 fino a 2003,ci avrebbe regalato tre-quattro doppiette Giro-Tour,ma con Armstrong prendevano soldi tutti,compresi i giornalisti.E' morto Pantani,è morto Cannavò e ancora non si riesce a scoprire il perchè dell'odio che quest'ultimo nutriva per Pantani

Oggi passeggiata in attesa della crono di domani.
Bella la sfida per la maglia verde che magari conta poco ma alla fine sempre prestigio da.
Adesso è in testa di nuovo Petacchi con un +12 punti su Hushovd, considerando che la crono non assegna punti al nostro corridore basterà difendersi nell'ultima tappa, se arriva sempre davanti al suo inseguitore ovviamente la vince lui, se arriva dietro di al massimo 2 posizioni la vince sempre lui altrimenti dipenderà molto dai vari piazzamenti tra traguardo volante e finale.

@claudio
quoto per Nibali e Riccò, magari... Il primo è ormai pronto per fare il capitano nelle grandi corse a tappe. il secondo è l'ultimo scalatore puro rimasto in circolazione, l'unico che può scattare in faccia a Contador lasciandolo sui pedali...

su Cannavò-Pantani non saprei che dire. si sono portati il segreto nella tomba... ma non credo si trattasse di odio, piuttosto penso che Cannavò, contrariamente a quanto sia lecito immaginare da parte nostra, era veramente convinto che ci fossero due tipi di ciclismo nettamente distinti: quello pulito e quello dopato. O almeno, questo è quello che doveva sostenere insieme a tutti gli altri addetti ai lavori per sopravvivere nel ciclismo e far sopravvivere il ciclismo. Si è sentito e mostrato tradito da Pantani e l'ha detto più volte, infierendo su Marco che non l'ha presa affatto bene, perché la verità era un'altra e i ciclisti e gli addetti ai lavori la sanno e noi la immaginiamo, ma c'è una sorta di tacito accordo che io definirei della "mutua sopravvivenza". Nessuno mai vuoterà del tutto il sacco...Pantani era in questo gioco e non tollerava quelli che continuavano ad additarlo sguazzando nell'ipocrisia, come Cannavò fece e in modo emblematico.
A questo punto penso che se Cannavò ha odiato veramente è perché era ingenuo... ma non ci posso credere. Cannavò ha tenuto solo la sua parte di recita e ci ha dato più degli altri per continuare a essere credibile nella direzione della Calzetta Rosa, ha lavorato soprattutto per se stesso... Come hanno fatto tutti gli altri gettando acqua sul fuoco e nascondendo la testa sotto la sabbia quando si chiacchierava di Armstrong, come tu giustamente rilevavi. Ma Armstrong ha maneggiato molti denari... Pantani non era avvezzo a queste cose. Per lui era meglio una piadina... poi ci fu il baratro della coca. Ma quella è un'altra storia...

Oggi ha vinto di nuovo Cavendish. Questo è forte davvero!
un caro saluto.

trecci ha scritto:Oggi passeggiata in attesa della crono di domani.
Bella la sfida per la maglia verde che magari conta poco ma alla fine sempre prestigio da.
Adesso è in testa di nuovo Petacchi con un +12 punti su Hushovd, considerando che la crono non assegna punti al nostro corridore basterà difendersi nell'ultima tappa, se arriva sempre davanti al suo inseguitore ovviamente la vince lui, se arriva dietro di al massimo 2 posizioni la vince sempre lui altrimenti dipenderà molto dai vari piazzamenti tra traguardo volante e finale.

credo che la maglia verde sia ormai sua...
ma la cosa più importante è che se la cavi nell'inchiesta di Padova, altrimenti sarebbe radiazione...
spero proprio che quest'altra triste pagina non venga scritta.

Sono d'accordo con te, speriamo davvero.

dopo 20 km nell'ultima crono (tot 52 km) Scheleck sta recuperando qualche secondo su Contador...
è un incredibile testa a testa, questa crono è da seguire...

intanto Menchov ha sicuramente preso il terzo posto scalzando il bravo Sanchez.

bardamu ha scritto:dopo 20 km nell'ultima crono (tot 52 km) Scheleck sta recuperando qualche secondo su Contador...
è un incredibile testa a testa, questa crono è da seguire...

intanto Menchov ha sicuramente preso il terzo posto scalzando il bravo Sanchez.

Contador,tre Tour consecutivi vinti e per un 27enne vuol dire che presto passerà alla storia.Speriamo che Nibali e Riccò si consacrino al più presto se no questo vince per altri dieci anni.
Bene l'Italia,soprattutto Petacchi,due tappe vinte e vincitore della maglia verde dopo 42 anni.L'ultimo fu Bitossi che la vinse nel 1968

Non li ha vinti consecutivi, 2007-2009-2010, nel 2008 lo vinse Sastre a meno che nella tua mente il 2008 non esista...